Terni – Solennità del Corpus Domini 2021 – Mons. Piemontese: “L’Eucarestia vera è il cantiere dove si fabbrica la chiesa”.

Celebrata la solennità del Corpus Domini in diocesi, con modalità particolari. Non in maniera pubblica con la processione eucaristica per le vie della città, ma con un’adorazione eucaristica, in contemporanea, nelle chiese parrocchiali, aperta dal messaggio del vescovo trasmesso in streaming sui canali social della diocesi.
La solennità del Corpus Domini è un momento importante a fine anno pastorale, in cui al centro della celebrazione è l’Eucaristia, fonte e culmine della vita della chiesa, attraverso la quale si sperimenta la comunione tra le varie realtà della diocesi, nella corale preghiera per i deboli, i poveri, per chiunque ha bisogno di amore e di consolazione.
«In questo anno particolare – ha detto il vescovo Piemontese – in cui la pandemia e il distanziamento impediscono la pubblica manifestazione della fede eucaristica, festa del Corpus Domini esprimiamo vicinanza col Signore, presente nell’ Eucarestia, e la vicinanza spirituale tra di noi. Una preghiera per la liberazione dalla pandemia e di supplica per la pace e la guarigione nel mondo».
L’invito di Mons. Piemontese è stato quello di superare le paure che si sono accresciute in questo difficile periodo e a trovare modalità nuove per crescere nella fede e nella comunione ecclesiale: “Siamo membri della chiesa Sinodale che tende all’unità e alla comunione. Solo l’Eucarestia ci raduna in unità, forma di noi un corpo solo. Le divisioni tra di noi, tra il clero, tra i fedeli, tra pastori e fedeli sono segno di mancanza di eucarestia, di vera eucarestia. La nostra, o è assenza di Eucarestia, o è celebrazione superficiale, distratta, infruttuosa.
L’Eucarestia vera è il cantiere dove si fabbrica la chiesa, una, santa, cattolica, apostolica. Diciamo grazie al Signore perchè è rimasto in mezzo a noi, perchè possiamo custodire la sua presenza in mezzo a noi, vogliamo accrescere la nostra consapevolezza, l’umiltà, l’accoglienza, la disponibilità, la gratitudine, l’amore”.

E’ seguita poi la preghiera pronunciata dal presidente dell’Azione Cattolica diocesana Luca Diotallevi che ha posto l’accento sulla difficoltà sociali del momento attuale con la paura per il pane quotidiano e per il ridursi della sicurezza necessaria al vivere civile, esortando alla condivisione, responsabilità, riconoscimento dei diritti: “Grazie, Signore, per aver già impastato l’Eucarestia di lavoro umano, amore umano, intelligenza umana, volontà umana! O Signore, fa che non dimentichiamo che questa medesima Eucarestia è opera che sempre edifica e sempre di nuovo libera la Città”.

 

LA PREGHIERA DEL PRESIDENTE DI AZIONE CATTOLICA