La raccolta alimentare della Caritas diocesana e associazione di Volontariato San Martino, effettuata sabato scorso in 9 supermercati di Terni e Narni, per sostenere l’attività dell’emporio solidale di via Vollusiano a Terni, ha avuto un riscontro positivo con una donazione di 6,8 tonnellate di prodotti alimentari e per l’igiene, in prevalenza pasta, riso, legumi, pelati, prodotti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, olio, biscotti e farina.
«Siamo soddisfatti per l’adesione e il dono di tante persone alla raccolta – sottolinea Ideale Piantoni direttore della Caritas diocesana – che è un segno importante di solidarietà, speranza, condivisione diffusa tra la gente e di partecipazione al servizio che offrono gli empori solidali. Nella lotta alla povertà nel territorio diocesano, l’Emporio Solidale di Via Vollusiano assume un ruolo prioritario sin dal 2015, anno in cui fu inaugurato. Grazie al nuovo progetto “Due Binari”premiato recentemente dal finanziamento della Fondazione Carit, possiamo aumentare in numero dei nuclei che aiutiamo, ma si rendono comunque necessarie due raccolte annue presso i supermercati per tenere unito lo spirito di comunione e per incrementare l’acquisto di alcuni beni più richiesti. Oggi è ancora di più essenziale l’apporto di tante persone che generosamente hanno dato il loro contributo, ciascuno secondo le proprie possibilità, e che ringraziamo, insieme ai dirigenti ed il personale delle strutture commerciali, ai volontari e sacerdoti».
La raccolta ha interessato a Terni l’Ipercoop di via Gramsci, l’Iperconad di Cospea, Coop Fontane di Polo, Superconti Borgo Rivo, Superconti Cesure, Conad Borgo Rivo, Conad C.Battisti, Conad Borgo Bovio, e a Narni la Conad di Narni scalo.
Nella raccolta sono stati coinvolti 171 volontari nei vari supermercati, tra cui 48 giovani, gli scout della parrocchia di San Giovanni Bosco e ragazzi di vari gruppi parrocchiali, catechisti e sacerdoti, il personale della Caritas e gli operatori dell’associazione di Volontariato San Martino ed InnovaTer con 12 Immigrati, con ospiti di Casa Parrabbi, 4 ragazzi del Servizio Civile ed un Gruppo di persone di Religione Mormon.
Hanno partecipato le parrocchie di Terni: San Giuseppe Lavoratore, Immacolata Concezione, Madonna del Carmelo, San Pietro Apostolo, Sant’Antonio di Padova di Terni, Santa Maria della Misericordia , San Zenone, Santa Maria del Rivo, San Giovanni Bosco, Nostra Signora di Fatima, San Paolo. A Narni le parrocchie della Cattedrale e con Sant’Antonio di Padova di Narni Scalo.
Attualmente nell’emporio solidale di Terni vengono aiutati 60 nuclei familiari per un totale di 200 persone circa, che usufruiscono del servizio. Sono prevalentemente italiani, famiglie con bambini in tenera età che, a causa della crisi e della perdita del lavoro, non hanno il necessario per vivere, donne sole con figli e diverse persone anziane. Ogni settimana circa trenta persone, a rotazione, usufruiscono di questa opportunità che si ripete per ciascuno con cadenza quindicinale o mensile.
Gli empori solidali della Caritas diocesana sono punto di riferimento per molte persone in difficoltà che, segnalate, inviate e seguite dalle rispettive Parrocchie di domicilio, attraverso questo servizio hanno la possibilità di avere generi di prima necessità. Recandosi in quello che è un vero e proprio market si possono acquistare con una scheda a punti ciò di cui si ha bisogno. La tessera viene caricata di punti in base a dei parametri variabili a seconda della tipologia e situazione complessiva a livello economico-fiscale e sociale dei nuclei familiari. Questo per consentire una spesa equilibrata ed intelligente che educhi gli utenti alla logica del non-spreco. In questi anni di attività buoni risultati sono stati ottenuti non solo nel dare aiuti materiali, ma all’educazione nella gestione dei beni e degli acquisti rispetto alle reali necessità di ciascuna famiglia.