Con la Messa di giovedì 23 aprile 2020 presso il Monastero di S. Antonio delle Benedettine di Norcia è terminato il pellegrinaggio solitario dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo ai monasteri di clausura in tempo di Coronavirus. È stato un tempo di preghiera intensa con le claustrali (Agostiniane, Benedettine, Clarisse e Canonichesse Regolari Lateranensi), un modo per dire loro grazie per le preghiere elevate in questa pandemia a favore della salute delle persone. Per il Presule è stata anche l’occasione per dialogare con le monache di vari aspetti della vita ecclesiale e del difficile momento che l’umanità sta vivendo. Le religiose, dal canto loro, oltre alle preghiere, assicurano una vicinanza anche materiale a quanti nella Diocesi di Spoleto-Norcia sono in crisi a causa del virus: hanno consegnato personalmente a mons. Boccardo anche delle offerte in denaro da devolvere al progetto Caritas “Su questa barca ci siamo tutti”. Afferma, infatti, madre Caterina Corona badessa delle Benedettine di Norcia: «Condividiamo le difficoltà di tutti. È vero, c’è divisione fisica tra le persone, però sento maggiore vicinanza con la gente, noto rapporti più umani e intimi, si stanno riscoprendo i valori veri della vita. E quindi in questa calamità, mi sembra, stiamo riscoprendo qualcosa di positivo». Il complesso delle Benedettine di Norcia è stato distrutto dai terremoti del 2016 e le religiose, dopo due anni passati dalle consorelle di Trevi, vivono in alcuni container sistemati nell’orto del monastero. E per madre Caterina oggi accanto ai muri è necessario e urgente «costruire nuove relazioni umane e ritrovare noi stessi. Questa pandemia è anche un momento per fermarsi e riscoprire Dio. E la prima cosa da cambiare è lo stile della nostra vita».
Dal 24 aprile al 3 maggio 2020 mons. Boccardo compirà un nuovo pellegrinaggio solitario in altri luoghi significativi presenti nel territorio della Diocesi. Celebrerà la Messa che verrà trasmessa nella pagina Facebook (SpoletoNorcia) e nel canale YouTube (Archidiocesi Spoleto Norcia) della Diocesi:
Venerdì 24 aprile ore 17.00: dal Santuario del Beato Pietro Bonilli a Cannaiola di Trevi, nella festa liturgica del Beato, fondatore delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto.
Sabato 25 aprile ore 18.00: dal Centro Giovanile diocesano di Spoleto. Si pregherà in modo particolare per tutti i benefattori del progetto Caritas “Su questa barca ci siamo tutti” a sostegno di quanti sono in difficoltà a causa della pandemia.
Domenica 26 aprile ore 11.00: dalla Parrocchia del Sacro Cuore in Spoleto, la più popolosa della Diocesi e la cui chiesa è inagibile a causa delle lesioni del sisma 2016.
Lunedì 27 aprile ore 18.00: dal Convento di S. Fortunato in Montefalco dei Frati Minori, casa di “Postulandato” e di accoglienza dell’animazione vocazione della Custodia di Terra Santa.
Martedì 28 aprile ore 18.00: dalla Cappella delle Suore della Sacra Famiglia a Collerisana di Spoleto, dove sono presenti alcune giovani suore in formazione.
Mercoledì 29 aprile ore 18.00: dal Convento dei Frati Minori al Monteluco di Spoleto, casa di “Postulandato” per i giovani aspiranti alla vita francescana della Provincia serafica umbra.
Giovedì 30 aprile ore 18.00: dalle rovine della chiesa di S. Andrea a Campi di Norcia, per sottolineare come la popolazione della Valnerina viva un’emergenza (Covid-19) nell’emergenza (terremoto).
Venerdì 1° maggio ore 18.00: dal Santuario della Madonna della Stella in Montefalco, retto dai Padri Passionisti, per l’apertura del mese mariano.
Sabato 2 maggio ore 18.00: dal Santuario della Madonna dello Scoglio a Casteldilago di Arrone, nel primo sabato del mese di maggio.
Domenica 3 maggio ore 11.00: dalla parrocchia di S. Francesco a Bastardo di Giano dell’Umbria, dove sorgerà un nuovo complesso parrocchiale.