Il 27 ottobre ricorre il 37esimo anniversario dello Spirito di Assisi che ricorda lo storico incontro interreligioso di preghiera per la pace del 1986, voluto da San Giovanni Paolo II. Una ricorrenza che cade nella giornata di preghiera e digiuno, aperta anche ad esponenti delle altre confessioni cristiane e di altre fedi, annunciata da Papa Francesco. “In un clima drammatico di odio, inimicizie e di violenze – sottolinea don Tonio Dell’Olio, presidente della commissione Spirito di Assisi – solo il filo tenue della spiritualità e della preghiera può tentare di tenere a galla la fraternità. Per questo restiamo ancora più fedeli allo spirito di Assisi il cui processo è stato iniziato 37 anni fa. A noi la consegna di proseguire in piena sintonia con Papa Francesco e con i capi religiosi di ogni parte del mondo”. Ricco il programma di quest’anno, che si caratterizza per diversi momenti al via da giovedì 26 ottobre alle ore 10 al Santuario della Spogliazione di Assisi dove si svolgerà un incontro di approfondimento per le scuole per far conoscere ai più giovani lo Spirito di Assisi e cosa accadde qui in Assisi 37 anni fa. Nel pomeriggio del 27 ottobre alle ore 16,30 appuntamento nel Refettorietto della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli con la preghiera interreligiosa per la pace con le rappresentanti di diverse religioni e il collegamento con piazza San Pietro per la preghiera del Santo Padre. Sabato 28 ottobre a partire dalle ore 16,30 nella sala della Conciliazione del Comune di Assisi si svolgerà un seminario dal titolo: “Possono le religioni fermare la guerra?” al quale prenderanno parte il vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, don Tonio Dell’Olio, Piero Damosso, giornalista Tg1 e autore del libro “Può la Chiesa fermare la guerra?”, il francescano padre Enzo Fortunato e Rita Moussalem, responsabile per il Dialogo interreligioso Movimento dei focolari. Sarà in collegamento Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio e verrà trasmessa la testimonianza di Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma. Domenica 29 ottobre alle ore 12, nella Basilica superiore di San Francesco, si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Sorrentino.
“Vi aspetto tutti, fedeli e cittadini di tutte e due le diocesi, amici esponenti di altre religioni, per pregare insieme per la pace. Ce lo chiede Papa Francesco. Lo faremo giovedì, 27 ottobre, in occasione del 37esimo anniversario dello Spirito di Assisi che ricorda lo storico incontro interreligioso del 1986, voluto da San Giovanni Paolo II”. Oggi come allora il mondo ha bisogno di pace, la Terra Santa è dilaniata e qui dalla città di San Francesco invochiamo Dio perché prevalga sulle armi la via del dialogo, quale unico strumento per porre fine alle tante guerre che si combattono nel mondo”. A lanciare l’appello il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino. “Ci ritroveremo nel Refettorietto della Porziuncola per la comune preghiera, collegandoci all’iniziativa del Santo Padre in San Pietro. Sarei davvero felice se insieme a me, ai membri della Commissione Spirito di Assisi e ai religiosi e religiose che tradizionalmente partecipano all’incontro, ci fossero amministratori, persone della società civile, giovani, famiglie con bambini che sentono il desiderio di pregare, ciascuno secondo la propria fede e la propria coscienza, per la pace. Sarebbe un bel segno di speranza per l’umanità da una terra che ha fatto dell’accoglienza, della fraternità e della pace, una stile conosciuto nel mondo come “spirito di Assisi”.
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