«La risposta significativa di tante parrocchie e di tante adesioni, più di 300, all’Assemblea diocesana, ci fa comprendere che il cammino di discernimento e di rinnovamento che sta vivendo la nostra Chiesa diocesana è sentito e partecipato da tutto il Popolo di Dio. Il Cammino sinodale delle Chiese in Italia, l’Assemblea diocesana di maggio e la Lettera pastorale “Il coraggio dei passi”, sono tutti tasselli di un cammino che la nostra comunità sta facendo per rinnovare in chiave missionaria il volto della nostra Chiesa». A sottolinearlo è il vicario episcopale per la Pastorale di Perugia-Città della Pieve, don Simone Pascarosa, nell’apprestarsi a coordinare gli ultimi preparativi dell’Assemblea diocesana dedicata al tema “Unità pastorali, scelta missionaria. Un cambiamento di passo in stile sinodale”, in calendario domenica 15 ottobre, presso il complesso parrocchiale “San Giovanni Paolo II” di Ponte della Pietra di Perugia (finalità e programma nei dettagli al link: Assemblea diocesana “Unità pastorali, una scelta missionaria” – 15 ottobre 2023 – Diocesi Perugia.
Chiesa in comunione e missione con il concorso di tutti
«Si tratta di risvegliare il desiderio di diventare custodi del fuoco del rinnovamento per tante nostre comunità – precisa don Simone Pascarosa –. Le Unità pastorali, che da più di un decennio sono una realtà del nostro territorio, hanno bisogno oggi di essere scelte nuovamente, con il concorso di tutti, come strumento di comunione e di missione, soprattutto per le parrocchie più piccole e periferiche. Faccio notare che proprio le parrocchie più distanti dalla Cattedra del Vescovo, a Perugia, non hanno fatto mancare la loro presenza, infatti il gruppo più numeroso viene dalla Unità pastorale 31 di Città della Pieve!».
Chiesa giovane e vivace per l’evangelizzazione
Un terzo degli oltre 300 iscritti (in rappresentanza delle 32 Unità pastorali e di più di 100 parrocchie) ha un’età inferiore a 50 anni, questo a conferma di una Chiesa diocesana giovane e vivace. E «dei tre ambiti assembleari che saranno affrontati in 35 gruppi di lavoro – sottolinea don Simone Pascarosa –, più del 50% degli iscritti ha scelto quello dell’“evangelizzazione e catechesi”, poi a seguire quelli della “corresponsabilità e formazione” e degli “organismi di partecipazione”: questo ci dice che la chiamata alla missione evangelizzatrice della Chiesa è viva e partecipata».
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