Giunta alla sua XV edizione, il Festival Internazionale Laurenziano d’Organo è una felice intuizione del Capitolo dei Canonici della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia, in calendario da domenica 30 luglio a martedì 8 agosto, alle ore 21.30 (con ingresso gratuito), che precede la festa del santo titolare della chiesa cattedrale (10 agosto). Questa edizione è dedicata ad un grande compositore di musica da camera ed organistica, il tedesco Johann Baptist Joseph Maximilian Reger, detto Max, del quale quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita, avvenuta a Brand il 19 marzo 1873. La sua fama di studioso e di compositore gli permise di ricevere nella sua breve vita, morì a 43 anni per un arresto cardiaco, due lauree honoris causa, oltre alla creazione in varie città tedesche di “Festival Reger”, secondo nella musica organistica della sua epoca solo a Richard Strauss.
Nel concerto di apertura “Aspettando Reger” si ascolteranno brani di Bach, Mendelssohn e Reubke, autori che lo hanno preceduto e ispirato. Gli stessi corali di Bach della prima serata, domenica 30 luglio, verranno poi riascoltati nella versione regeriana nel concerto di sabato 5 agosto. Entrambi i concerti sono affidati all’organista titolare della Cattedrale di San Lorenzo, il maestro Adriano Falcioni, nonché direttore artistico del Festival.
Tra gli organisti europei che si alterneranno al monumentale organo “Tamburini” della cattedrale perugina, con 5.178 canne, costruito nel 1967, «ci sarà per la prima volta una artista proveniente dalla Grecia, l’organista Eleni Keventsidou», precisa il maestro Falcioni nel presentare il “cartellone” di questa XV edizione, che prosegue nell’evidenziare che «da Bonn e Darmstadt arriveranno due artisti internazionali, Johannes Geffert e Wolfgang Kleber». Per poi annunciare un’altra significativa presenza «dall’emozionante debutto nel nostro cartellone, quella del giovane Mattia Rosati di Trento, tra i migliori italiani», e «a completare il programma di quest’anno gli organisti Eugenio Fagiani ed Ugo Spanu».
«Il Festival di quest’anno – conclude il suo direttore artistico – fa da “ponte” all’integrale di Reger in diciannove concerti, iniziata nel Duomo di Orvieto, a giugno, e che si concluderà, a novembre, nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi».
A sottolineare l’importanza culturale e pastorale del prosieguo di questo evento musicale estivo, che richiama ogni anno sempre più spettatori provenienti anche dall’estero, collocato tra due importantissimi eventi internazionali, “Umbria Jazz” e la “Sagra Musicale Umbra”, è il presidente dal Capitolo dei Canonici della Cattedrale di San Lorenzo mons. Fausto Sciurpa. Nel rallegrarsi anche per il traguardo raggiunto, mons. Sciurpa auspica «un rafforzamento del progetto per un futuro che ne sviluppi maggiormente tutte le potenzialità».