Sarà celebrata anche a Perugia, il 21 gennaio, la “Domenica della Parola” voluta da papa Francesco nel 2019 per aiutare i fedeli a riscoprire la centralità e il primato della Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa, il cui motto di quest’anno è ripreso dal Vangelo di Giovanni: “Rimanete nella mia Parola” (Gv 8,31).
Due gli appuntamenti in calendario: il concerto del Coro ebraico di Roma “Ha-Kol”, presso la Sala dei Notari del Palazzo comunale dei Priori (ore 16); la celebrazione eucaristica, nella cattedrale di San Lorenzo (ore 18), presieduta dall’arcivescovo Ivan Maffeis.
La “Domenica della Parola”, nel capoluogo umbro, è promossa nell’ambito del ciclo di incontri di approfondimento biblico del “Libro dell’Esodo” denominato “Dalla schiavitù alla libertà” organizzato dal Sab, il Servizio animazione biblica, insieme all’Ucd, l’Ufficio catechistico diocesano.
Il Coro “Ha-Kol” eseguirà canti centrati sul libro dell’Esodo e sulla tradizione ebraica. Ad aprire il concerto sarà il brano intitolato “Allèl”, un’antologia di versi tratti dai salmi 117-118 che si recitano durante Shahrìt (la preghiera mattutina) dei giorni di festa solenne, di capo mese ed Hanukkà (festa delle luci). Musica tradizionale e un arrangiamento a cura di Angelo Spizzichino. In chiusura invece il Coro “Ha-Kol” si esibirà nell’Hallelujàh di Leonard Cohen del 1984.
Il Coro “Ha-Kol” – in ebraico “La Voce” – è un coro ebraico-italiano fondato nel dicembre del 1993 per iniziativa di alcuni cantori del Tempio maggiore di Roma e di altri amanti della tradizione musicale ebraica. Ha al suo attivo trent’anni di attività concertistica e di spettacoli in Italia e all’estero, con recenti tournée in Austria, Germania, Regno Unito, Israele. Il coro è formato da cantori non professionisti suddivisi tra soprani, contralti, tenori e bassi. Alla direzione il maestro Ercole Cortone, al pianoforte il maestro Francesco Capogreco.