Perugia: La comunità diocesana si appresta a celebrare la Giornata dei missionari martiri nel mondo

È sempre particolarmente sentita e partecipata nella comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve la Veglia di preghiera promossa in occasione dell’annuale Giornata dei missionari martiri nel mondo, in programma venerdì sera 24 marzo (ore 21), nel capoluogo umbro, presso la chiesa del centro parrocchiale “Shalom” di Santo Spirito, in via Quieta. La veglia, guidata dall’arcivescovo Ivan Maffeis insieme a sacerdoti, diaconi e seminaristi, sarà preceduta dalla “cena del povero” preparata e servita dall’equipe missionaria diocesana i cui proventi andranno a sostenere le opere missionarie attive nelle aree del mondo dove la vita di missione è più a rischio.
«Pregheremo per tutti coloro che nel mondo vengono uccisi e perseguitati per la loro fede». A dirlo è mons. Orlando Sbicca, direttore dell’Ufficio diocesano missionario, ricordando che «nel 2022 i missionari martiri sono stati 18 di cui due italiane. Si tratta di suor Luisa Dell’Orto, Piccola Sorella del Vangelo, assassinata, il 25 giugno, in un agguato tra i vicoli della capitale di Haiti, e di suor Maria De Coppi, missionaria comboniana, uccisa in Mozambico, il 6 settembre, nel corso di un’azione terroristica. Entrambe spendevano l’intera vita rispondendo ai bisogni di due popoli, martoriati da guerre, calamità, criminalità e soprusi. Testimoniare il Vangelo in terra di missione – commenta il direttore dell’Ufficio diocesano missionario – è sempre più a repentaglio. Basti pensare che negli ultimi venti anni sono stati assassinati 526 tra sacerdoti, religiosi, religiose, laici e laiche».

Questa significativa giornata è stata istituita, nel 1993, da “Missio Giovani”, il movimento giovanile missionario della direzione nazionale italiana delle Pontificie Opere Missionarie, in memoria del martirio dell’arcivescovo di San Salvador, Oscar Romero, avvenuto il 24 marzo 1980.Un pastore che senza esitazione si era posto a fianco del popolo salvadoregno, oppresso da un regime elitario incurante della sorte dei più poveri e dei lavoratori.

«Quest’anno lo slogan scelto da Missio Giovani – annuncia don Orlando Sbicca – è “Di me sarete testimoni (At 1,8)”, espressione che riprende il tema della Giornata missionaria mondiale dell’ottobre scorso». Ed è sempre don Orlando, sacerdote che da giovane andò missionario in Burundi, a rivolgere a nome dell’equipe diocesana l’appello-invito, soprattutto ai giovani, a partecipare numerosi alla veglia di preghiera, occasione anche di riflessione e di approfondimento dell’impegno missionario della Chiesa.