Era il 24 giugno 1998, solennità della natività di san Giovanni Battista, quando il medico chirurgo Vittorio Trancanelli fece ritorno alla Casa del Padre, dopo una grave malattia, ricoverato all’Ospedale di Perugia dove per anni aveva esercitato con molta umiltà e passione la sua professione volta al bene fisico e spirituale degli ammalati nei quali vedeva il Signore Gesù. «Un santo in sala operatoria e nella vita», così lo definì l’allora arcivescovo mons. Giuseppe Chiaretti durante le esequie in una gremita cattedrale di San Lorenzo di Perugia.
Segni di santità. Trancanelli, insieme alla moglie Rosalia Sabatini e ad alcuni amici, diede vita all’associazione “Alle Querce di Mamre”, in località Cenerente di Perugia, dove tutt’oggi è attiva nell’accoglienza di madri e minori in gravi difficoltà di qualsiasi ceto, fede e nazionalità, in stretta sinergia con la Caritas diocesana. Prima di quest’opera di carità, insieme alla moglie, decise di accogliere in “affidamento” diversi ragazzi che crebbero all’interno della loro famiglia insieme al loro figlio naturale, sperimentando il calore, l’affetto e l’assistenza di persone che li amavano. Nel 1992, i coniugi Trancanelli decisero di prendersi cura di una ragazza down, figlia di una caposala che stava morendo di tumore e che chiese loro di occuparsi della figlia.
Venerabile dal 2017. La Chiesa perugino-pievese ha avviato, dal 2006 al 2013, sull’uomo, marito, padre e medico Vittorio Trancanelli il processo diocesano di canonizzazione, appurando il grado eroico delle virtù, la fama di santità e di segni la cui validità giuridica è stata riconosciuta dalla Congregazione per le Cause dei Santi e, successivamente, nel 2017, Trancanelli è stato dichiarato Venerabile dalla Santa Sede.
Centinaia di “Grazie”. Il postulatore della causa di beatificazione e canonizzazione, il dott. Enrico Solinas, del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Umbro, nell’annunciare il programma delle celebrazioni di questo “giubileo” del ritorno al Padre del Venerabile Servo di Dio, è convinto che in questo primo quarto di secolo «Vittorio non ci ha mai abbandonato, anzi, nel tempo appena passato, non sono mancate centinaia di “Grazie” elargite dal Signore per sua intercessione. Questo “giubileo” per il 25° del ritorno al Padre di Vittorio ha il suo “cuore” nella celebrazione eucaristica solenne, sabato 24 giugno, alle ore 17.30, presso la chiesa parrocchiale di San Sisto di Perugia, presieduta dall’arcivescovo mons. Ivan Maffeis alla quale seguirà un concerto offerto dall’Orchestra “San Barnaba”. Sempre il 24 giugno i fedeli potranno raccogliersi in preghiera nella cappella del vicino Ospedale di Santa Maria della Misericordia dove riposano i resti mortali del nostro Venerabile».
L’attenzione dei Pastori. «Il nuovo arcivescovo – commenta il dott. Solinas – ha “ereditato” la causa di Vittorio che traghetterà, con l’aiuto di Dio, verso una speriamo vicina beatificazione. L’ha presa da subito a cuore come il suo predecessore, il cardinale Gualtiero Bassetti che mai mi ha fatto mancare, come postulatore, il suo appoggio durante la fase diocesana della causa e per tutte le iniziative che si sono svolte in diocesi per Vittorio».
Le celebrazioni nelle Diocesi di Assisi e Foligno. Oltre alla celebrazione del 24 giugno a San Sisto di Perugia, si terranno altri incontri celebrativi in ricordo del Venerabile Trancanelli a Spello (Diocesi di Foligno), dove nacque il 26 aprile 1944, e a Petrignano di Assisi (Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino), paese natale del padre, dove trascorse l’infanzia e l’adolescenza. A Petrignano, venerdì 23 giugno, alle ore 21, nella chiesa di San Pietro Apostolo, si terrà la presentazione del libro: “Vittorio Trancanelli, un petrignanese in odore di santità” di Alessandro Cianetti (a cura del prof. Giovanni Zavarella). Sempre nella chiesa di Petrignano, domenica 25 giugno, alle ore 11.15, si terrà la cerimonia dell’apposizione e benedizione della targa dedicata al Venerabile che precede la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti. Sempre il porporato, il 24 giugno, alle ore 12, presiederà a Spello, in via Fontanello I, la cerimonia di apposizione e benedizione della targa presso la casa natale di Trancanelli, insieme al sindaco dott. Moreno Landrini e all’attuale proprietaria signora Cristiana Olivieri.