Il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti è dal 3 gennaio negativo al Covid-19. Era risultato positivo lo scorso 25 dicembre, restando in isolamento e annullando i suoi impegni pastorali natalizi.
Riprenderà la sua attività in Diocesi e fuori nei prossimi giorni, a partire da giovedì 6 gennaio, solennità dell’Epifania del Signore. Presiederà al mattino (ore 11), nella cattedrale di San Lorenzo, la celebrazione eucaristica con l’Ammissione tra i candidati all’Ordine Sacro del seminarista perugino Samuele Betti (classe 1994), alunno al terzo anno del Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI”, originario dell’Unità Pastorale “Giovanni Paolo II” di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino. L’ammissione e un rito nel quale il candidato manifesta pubblicamente la volontà di offrirsi a Dio e alla Chiesa, ed egli viene accolto e chiamato perché si prepari a ricevere l’Ordine Sacro.
Annullata la Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi. Sempre nel pomeriggio del 6 gennaio il cardinale Bassetti si sarebbe dovuto recare in visita alla comunità parrocchiale di San Giovanni Battista in Ferro di Cavallo di Perugia per assistere alla tradizionale Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi; evento programmato all’esterno per permettere una maggiore partecipazione di fedeli, ma che è stato annullato a seguito delle disposizioni governative per il contenimento del contagio da Covid-19. È da un ventennio che l’Ufficio diocesano di pastorale familiare, in collaborazione con le parrocchie, promuove quest’evento a conclusione delle festività natalizie molto sentito, con il coinvolgimento-animazione di diverse famiglie. Negli ultimi anni, su indicazione dello stesso cardinale, è diventato un appuntamento itinerante nelle periferie, segno di una Chiesa in uscita e in cammino, che va incontro ai ‘lontani’ alla ricerca di Dio, come accadde ai Magi.
L’esempio dei Magi in questo difficile momento. “Questa pandemia, che continua a metterci a dura prova nel corpo e nello spirito – commenta il cardinale Bassetti –, ci priva nuovamente dell’arrivo dei Magi, un arrivo tanto atteso dai più piccoli e di grande insegnamento per noi adulti chiamati a educare i giovani alla fede e ad essere buoni cittadini. L’Epifania ci rammenta il dono più grande di Dio all’umanità: il Bambino Gesù, venuto a salvarci dai tanti mali, dalle tante pandemie, sofferenze e ingiustizie con cui dobbiamo confrontarci nella vita, che a volte ci abbrutiscono e ci rendono malvagi come Erode. Il Signore, però, ha voluto mettere sul nostro cammino tre personaggi misteriosi giunti da Oriente a Betlemme dove Dio si è fatto carne tra gli ‘ultimi’ nel rivelarsi al mondo. Il cammino di vita di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare sia di esempio e di incoraggiamento per tutti, soprattutto nel difficile momento del nostro tempo”.