«Con i vostri parroci e i vostri animatori – che ringrazio per la passione e le energie con cui si spendono tra voi – vi auguro di non restare mai pigri o tiepidi, ma di lasciarvi coinvolgere nell’avventura della vita, dono prezioso di cui non finiremo mai di ringraziare i nostri genitori e il Signore stesso. Il vostro entusiasmo vi aiuti ad affrontare con cuore buono e generoso le giornate, le amicizie, gli impegni; lanciatevi al galoppo, non verso stravaganti fantasie, ma verso la libertà vera, che non stanca di ricordarvi che amare è servire e che in questo troviamo la vera gioia». Lo scrive l’arcivescovo Ivan Maffeis nella lettera rivolta agli educatori che da metà giugno a tutto luglio vivono i “Gr.Est.” (gruppi estivi) attivati in 34 Oratori parrocchiali dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve insieme ai parroci, ai bambini, volontari e famiglie. Alcune migliaia di loro si ritroveranno mercoledì 28 giugno, dalle ore 9, al Percorso Verde “Leonardo Cenci” di Pian di Massiano, per la loro annuale Giornata diocesana dei “Gr.Est.”, insieme a mons. Maffeis e alle autorità civili cittadine e regionali.
Contro le ingiustizie. Mons. Maffeis ha preso lo spunto dal sussidio “Cavalieri erranti” (a cura dell’Anspi) per i “Gr.Est. 2023”, riflettendo sulla figura di “Don Chisciotte”, lo stravagante cavaliere di Cervantes, per augurare alle nuove generazioni di essere cavalieri che si lanciano non contro i “mulini a vento”, scambiati per “giganti”, ma contro le ingiustizie della vita che voleva combattere lo stesso Don Chisciotte, soprattutto «nella possibilità di cambiare le cose, di rendere migliore la terra», scrive l’arcivescovo citando anche il “fedele scudiero Sancho Panza”.
Funzione sociale. È quello che educano a compiere a migliaia di fanciulli e fanciulle gli Oratori non solo in estate, ma tutto l’anno svolgendo, ricorda don Riccardo Pascolini, responsabile del Coordinamento Oratori Perugini (COP), «una funzione sociale che si realizza, un servizio di prossimità che si fa concretezza. Ogni anno questo produce frutti di amicizia e fratellanza nella capacità di condividere e alleggerire il carico dell’altro, sia esso una famiglia che ha bisogno di un luogo di cura per i figli o sia esso un ragazzo che nella comunità educante scopre la vocazione a essere vivo, a essere protagonista, a essere un giovane uomo che cammina verso l’età adulta con coraggio, autostima e fiducia. Per questo la giornata diocesana dei “Gr.Est.” è un appuntamento tanto atteso, perché allarga, moltiplica e riproduce a servizio dei bambini che si fanno giovani e dei ragazzi che si fanno adulti».
Alleanza educativa. «La Giornata dei “Gr.Est.” – commenta don Riccardo Pascolini nell’annunciarla – è parte del calendario “cittadino” di Perugia», perché «estate dopo estate è il rinnovarsi di questa alleanza educativa che lega bambini ed animatori, adulti e giovani, parroci e laici in una relazione generativa che dà vita, è una profezia che si incarna, è misura di città quello che noi quotidianamente vediamo realizzato ciascuno nei propri oratori».
Compagno di viaggio. La presenza dei rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose, sottolinea la segreteria del COP, «è il segno di una città che nelle giovani generazioni ripone la profezia e la speranza di una cittadinanza attiva e partecipata che vive di corresponsabilità e condivisione generativa. E questa Giornata è l’occasione in cui migliaia di magliette colorate, indossate da bambini e bambine, si incontrano per condividere l’allegra e gioiosa vitalità di giovani volontari che svestono i panni degli studenti e si riconoscono in un servizio che li fa crescere nella consapevolezza e nella responsabilità. Sono ragazzi che si fanno pian piano uomini, giorno dopo giorno, sveglia dopo sveglia, gioco dopo gioco, in un susseguirsi di attenzioni ricevute e date dentro una relazione educativa costruttiva e generativa. Questo è il “Gr.Est.”, un tempo e uno spazio di crescita condivisa in cui i piccoli sono attratti dalla bellezza educativa riflessa negli occhi di chi, più grande, apre loro la strada e si fa compagno di viaggio».
I 34 Oratori dove è attivo il “Gr.Est.” da metà giugno a tutto luglio
Case Bruciate, Elce, Sant’Agostino; Castel del Piano, Pila, Bagnaia, Pilonico; Castiglione del Lago; Cenerente; Colombella, Piccione, Fratticiola Selvatica, Ramazzano; Corciano; Ferro di Cavallo; Girasole, San Mariano; Macchie, Panicarola, Sant’Arcangelo, San Fatucchio; Madonna Alta; Magione; Mantignana, Migiana; Marsciano; Montebello; Monteluce, Casaglia, Santa Petronilla; Olmo; Papiano, Cerqueto; Passignano, Tuoro, Vernazzano, Borghetto; Ponte d’Oddi; Ponte San Giovanni; Ponte Felcino, Villa Pitignano; Ponte Valleceppi; Prepo, San Faustino, Ponte della Pietra; San Barnaba; San Martino in Campo; San Nicolò e Sant’Angelo di Celle; San Sisto, Lacugnano, Sant’Andrea delle Fratte; Santi Biagio e Savino, Santo Spirito, San Costanzo; Santa Lucia; Spina, San Biagio della Valle, Castiglione della Valle, Mercatello; Tavernelle; Torgiano, Pontenuovo; San Valentino in Villantria.