Il prossimo 28 gennaio, i giovani e le giovani di EoF lanciano in tutto il mondo una maratona di lettura a sostegno delle donne iraniane e afghane. Dopo la maratona in diretta streaming, che lo scorso 7 dicembre 2022 aveva visto 28 giovani collegati da altrettanti paesi del mondo in una staffetta di lettura, EoF organizza un nuovo appuntamento per continuare ad esprimere solidarietà ai giovani e alle giovani che in Iran e in Afghanistan protestano contro le violenze, i crimini e gli abusi che stanno colpendo soprattutto le donne.
Da un lato in Iran dove le proteste sono iniziate per la morte di Mahsa Amini, fermata e arrestata lo scorso settembre perché non indossava correttamente l’hijab. A scendere in piazza sono state in prima battuta le donne: donna, vita, libertà! il loro slogan. Sono state poi seguite e sostenute anche dagli uomini e soprattutto hanno iniziato a manifestare i giovani universitari. Nonostante la repressione dura del regime (524 persone sono state uccise e oltre 19mila sono stati incarcerati, fra loro tantissimi ragazzi e ragazze), le proteste hanno raccolto un sostegno progressivamente più ampio. Dall’altro in Afghanistan dove alle donne è negata la possibilità di accedere a palestre, parchi pubblici, di frequentare università e di lavorare nelle ong. “La vita delle donne e delle bambine dell’Afghanistan è devastata dalla repressione dei loro diritti umani da parte dei talebani” denuncia il rapporto Amnesty International 2022 che, inoltre, riporta arresti, imprigionamenti, torture e sparizioni forzate di donne che prendono parte alle proteste contro le norme oppressive.
Il 28 gennaio i giovani e le giovani di EoF manifesteranno a sostegno delle donne afghane ed iraniane proponendo una maratona di lettura dei racconti orientali Le Mille e una Notte. L’incipt della celebre raccolta narra del re Shahriyar che tradito da sua moglie, sposa una donna ogni notte e la mattina seguente la fa uccidere. Finché Shahrazad, figlia del visir, immagina una soluzione: intratterrà il re ogni notte narrandogli una nuova storia e rimandando la fine del racconto alla notte successiva. L’espediente funziona, e alla fine dei ‘mille e uno’ racconti, il re dimenticò anche il suo odio per le donne. Così Shahrazad salvò le donne del paese e salvò se stessa, riuscendo a trovare ogni sera una nuova storia da raccontare.
L’invito, dunque, è quello di organizzare nella propria città una lettura di alcuni dei racconti de Le Mille e una Notte, seguito da una discussione pubblica su quanto sta accadendo in Iran and Afghanistan. Tantissime città hanno già aderito da tutto il mondo, coinvolgendo associazioni, movimenti, singoli cittadini: Köln in Germania, Oslo, Pacos in Portogallo, e ancora Cile e Spagna. Molte anche le iniziative in Italia, tra cui Arezzo, Roma, Capua, Ascoli Piceno, Milano e Torino con un evento al Sermig Arsenale della Pace. Anche Matera aderisce proponendo una maratona di lettura in una residenza per anziani. Grande adesione nel mondo della scuola dove gli studenti stanno già organizzandosi a Parma, Lecco, Reggio Calabria.
“Economy of Francesco sta facendo ciò che hanno chiesto le persone a cui è dedicata la manifestazione: fate sentire la nostra voce, non dimenticateci – racconta uno dei giovani EoF – . Oggi ogni questione sociale e politica viene rimossa dopo pochi giorni dalla sua esplosione mediatica. Ecco perché occorre essere vigili, come sentinelle a presidio di un problema per cui non c’è (forse) soluzione immediata, ma rispetto al quale non ci si può girare dall’altra parte”. “Sentiamo il dovere – continuano le organizzatrici – di metterci accanto alle donne iraniane e afghane che stanno lottando per la loro libertà e accanto a tutti i giovani che stanno provando a costruire un futuro migliore. E lo faremo utilizzando le parole. L’espediente narrativo di Mille e una Notte ricorda che la narrazione è anche un luogo dove recarsi per provare a sconfiggere la morte: un segno per celebrare e difendere il valore delle parole e la loro capacità generativa di salvezza, il diritto fondamentale di esprimersi, di protestare, di difendere e lottare per la vita, i diritti e la libertà. Che siano le donne e i giovani a generare le necessarie parole prime del mondo nuovo che deve nascere”.
È ancora possibile organizzare una Maratona di lettura EoF il prossimo 28 gennaio. Per informazioni su come fare o per aderire ad una iniziativa tra quelle già in programma, visita il sito www.francescoeconomy.org.