Il 17 novembre la Chiesa celebra la VIII Giornata mondiale dei poveri, un appuntamento annuale istituito da Papa Francesco nel 2016, come una delle iniziative più significative del Giubileo della Misericordia. La giornata è nata con l’intento di rendere visibile e concreta la carità cristiana verso gli ultimi e i bisognosi, in un mondo che spesso tende a lasciarli ai margini. In questi anni, questo appuntamento ha invitato le comunità cristiane a vivere la carità in modo tangibile, non solo attraverso gesti di aiuto materiale, ma anche con gesti di vicinanza, di ascolto e di accoglienza.
Il tema scelto per quest’anno – “La preghiera del povero sale fino a Dio” (Sir 21,5) – invita a riflettere sulla forza della preghiera di chi vive nella povertà, un grido che raggiunge il cuore di Dio. La preghiera del povero, infatti, è una preghiera che nasce dall’umiltà, dalla sofferenza e dalla speranza, e che trova sempre accoglienza nel cuore misericordioso di Dio. È un richiamo alla Chiesa ad ascoltare e rispondere con attenzione alla voce dei più vulnerabili, a riconoscere in loro il volto di Cristo, come ci ricorda spesso il Papa.
La preghiera itinerante della Chiesa eugubina
In occasione della giornata, la Caritas diocesana di Gubbio ha organizzato un’iniziativa speciale di preghiera che si terrà sabato 16 novembre, con un percorso itinerante che avrà inizio alle ore 17 dalla chiesa della Vittorina. Il cammino di preghiera si snoderà attraverso diverse tappe fino a giungere a San Marziale. Durante il percorso, ci saranno alcune testimonianze di chi ha vissuto in prima persona le difficoltà dell’inserimento nella comunità, ma che ha anche trovato nella fede e nella preghiera la forza per superare le difficoltà e sentirsi accolto. Queste testimonianze saranno un segno tangibile della solidarietà e della speranza che la Giornata dei poveri vuole trasmettere.