“Il nostro programma pastorale è centrato sul grande ideale della carità, che da anni stiamo perseguendo. L’anno scorso ne abbiamo visto le dimensioni sociali, parlando di carità politica. Il prossimo anno il nostro cammino ci porterà a mettere a fuoco le case, sempre più fatte oggetto di una erosione dei valori fondamentali di fede, famiglia e vita. Case che non stanno in piedi, perché, come dice Gesù, sono fondate non sopra la roccia della sua Parola, ma sopra la sabbia delle incerte parole umane. Il tema sarà dunque la carità ‘nelle case’ e ‘tra le case’. Un modo di rifare la Chiesa dal basso, analogo a quello che caratterizzò la comunità cristiana della prima ora, quando non c’erano ancora cattedrali, chiese, canoniche, oratori, ecc., ma solo le case. Le case cristiane furono i fulcri del primo cristianesimo. Divennero presto fermento della società, fino a farne una società cristiana, quella che per secoli, pur con grandi limiti, ha dato un’impronta alle nostre terre”. A indicare la strada del percorso del prossimo piano pastorale che sarà presentato e consegnato domenica 15 settembre a partire dalle 16,30 nella cattedrale di San Rufino, è il vescovo monsignor Domenico Sorrentino. “Oggi – continua – ci troviamo di fronte a tutt’altro paesaggio. Quello scenario tradizionale viene ogni giorno meno. È tempo di riannunciare il Vangelo. Perché ne fossimo ancora più convinti, ho voluto quest’anno che il programma pastorale fosse scritto non da me, ma da voi. È infatti il frutto di un diligente lavoro di riflessione fatto dai due Consigli Pastorali ad Assisi e Foligno. Ne sono felice. Quasi paternamente ‘orgoglioso’. È il segno di una Chiesa – ha aggiunto – che sta imparando a camminare con grande consapevolezza battesimale, sentendo che non tutto deve dipendere dal clero, ma molto dev’essere realizzato con coscienza e responsabilità comune. È anche il segno, come vuole il Papa, di una Chiesa che apprende il metodo “sinodale” del camminare insieme. Mi auguro pertanto – conclude il vescovo – uno scatto di entusiasmo”.
Lo stesso piano pastorale verrà consegnato anche ai fedeli di Foligno, che si ritroveranno domenica 22 settembre alle ore 17 nella cattedrale di San Feliciano, dove dopo un momento di preghiera, seguirà la processione fino al Santuario della Madonna del Pianto (Concattedrale di Sant’Agostino), per celebrare la santa messa. Per tale occasione sabato 21 settembre alle ore 9.30 nella cattedrale di San Feliciano si terrà la conferenza stampa di presentazione dei lavori e del programma di riapertura. Per l’occasione sarà aperto e visitabile anche il Museo capitolare diocesano.