La solennità dei santi patroni, Florido vescovo dal 580 al 599, Amanzio sacerdote e Donnino laico eremita, è molto sentita e vissuta dai Tifernati. È la festa della Chiesa diocesana, della Città e anche del territorio dell’Alta Valle del Tevere.
Sono i Padri fondatori che hanno animato il popolo a ricostruire, anzi a far rifiorire (Florido vuol dire fiorito) la comunità civile e religiosa distrutte da Totila verso il 545-550.
Quanto mai attuale e necessario il messaggio di incoraggiamento e di speranza. Come loro anche noi, insieme, possiamo proseguire in questo nostro tempo nell’impegno umano e cristiano gin quattro direzioni.
Primo. Superare il male della pandemia e dei gravi cambiamenti climatici che mettono in serio pericolo il nostro pianeta per le gravi conseguenze a livello culturale-sociale-economico.
Secondo. Promuovere un rinnovamento della Chiesa, come auspica Papa Francesco che ieri ad Assisi ha incontrato tanti poveri e sta chiedendo ai cristiani di oggi di farsi promotori della fraternità universale, indicendo un sinodo su “comunione, partecipazione, missione”.
Terzo. Essendo vicino il termine del mio mandato come vescovo di Città di Castello, invochiamo i nostri Patroni perché la diocesi possa avere il dono di una guida pastorale migliore della mia, giunta al 14º anno di servizio. La nostra Chiesa ha una grande tradizione legata a ragioni storico- geografiche, sociali ed ecclesiali, nonché un gran numero di santi, fino alla recente canonizzazione di S Margherita che ci ha commosso per la sua testimonianza straordinariamente attuale e coraggiosa.
Quarto. È il primo San Florido per il nuovo Sindaco Luca Secondi e la sua Giunta. Possano i nostri Patroni sostenere l’impegno dei nuovi eletti e di tutti per il bene comune della Città, ritrovando le ragioni che uniscono attraverso un dialogo sereno e sincero, capace di superare le divergenze di varia natura, anzi di farne un arricchimento plurale.
San Florido ha trovato nella fede cristiana la forza di far convergere tutte le forze, nell’amore rispettoso di ogni persona. Quando impegno umano e fede nel Signore si uniscono avvengono “miracoli” a beneficio di tutti! I Patroni ce lo ricordano con i fatti da loro compiuti e che pure noi potremmo realizzare!
Quest’anno la solenne Celebrazione è presieduta da Sua Eccellenza Mons. Emil Paul Tscherrig, Nunzio apostolico in Italia. Concelebrano sacerdoti e diaconi, partecipano religiosi e religiose, aggregazioni laicali e il popolo Tifernate.
Sono coinvolti tutti i comuni del comprensorio. A turno i sindaci offrono l’olio per la lampada in onore di San Florido. L’hanno già offerto il sindaco di Città di Castello, Sangiustino, Monte Santa Maria, Pietralunga e Citerna. Quest’anno lo porta il sindaco di Montone Mirco Rinaldi, accompagnato da due figuranti della festa della Santa spina.
Buon San Florido 2021!
Vescovo Domenico