Pellegrinaggio a piedi dalla Cattedrale al Santuario della Madonna del Ponte di Narni scalo

La diocesi di Terni-Narni-Amelia promuove un pellegrinaggio diocesano a piedi, quarto appuntamento di preparazione al Giubileo, domenica 8 settembre dalla cattedrale di Terni al santuario della Madonna del Ponte di Narni scalo, dove il Vescovo presiederà alle ore 18.00 la concelebrazione eucaristica con i sacerdoti della diocesi che, come tradizione, segna l’inizio dell’anno pastorale diocesano.
Il pellegrinaggio che avrà inizio alle ore 13.45 da piazza Duomo, sarà presieduto dal vescovo Francesco Soddu e si snoderà per 14 chilometri lungo le strade della pianura tra Terni e Narni. Sarà accompagnato e animato dalla recita del Rosario e dai canti e testimonianze curate dal gruppo di Comunione e Liberazione di Terni sul tema della speranza e sul pellegrinaggio come percorso di conversione..

Quella del pellegrinaggio alla Madonna del Ponte, copratona della diocesi, è un’antica tradizione legata ad uno dei più importanti santuari mariani del territorio dove è custodita l’immagine di Maria con il Bambino, affrescata nella grotta all’interno del santuario, risalente al 1050 e da sempre molto venerata. Un pellegrinaggio che trova le sue radici nella devozione mariana, una preghiera corale per porre sotto la protezione della Madonna l’intera chiesa diocesana, per cogliere una nuova forza, una nuova ispirazione nell’essere testimoni di pace e pellegrini di speranza nell’imminente Giubileo 2025 che invita a riscoprire l’essere cristiani portatori di gioia e fraternità.

Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo 2025 sottolinea questo cammino di vita cristiana “che ha bisogno anche di momenti forti per nutrire e irrobustire la speranza, insostituibile compagna che fa intravedere la meta: l’incontro con il Signore Gesù…. il pellegrinaggio esprime un elemento fondamentale di ogni evento giubilare. Mettersi in cammino è tipico di chi va alla ricerca del senso della vita. Il pellegrinaggio a piedi favorisce molto la riscoperta del valore del silenzio, della fatica, dell’essenzialità”.

SANTUARIO DELLA MADONNA DEL PONTE
La grotta dove è affrescata l’immagine della Madonna è stata sin dall’XI secolo meta di viandanti e pellegrini di passaggio lungo la via Flaminia, in segno di venerazione e di culto per la Madonna. Il luogo si trova a poca distanza dal ponte d’Augusto. In seguito alla distruzione del ponte, il passaggio dei viandanti cambiò percorso, per cui la grotta con i suoi dipinti cadde nell’abbandono, fino al 1714, quando un cacciatore la scoprì. Il vescovo di Narni, Francesco Saverio Guicciardi, nel 1722, decretò la costruzione della chiesa, su progetto dell’architetto Giovanbattista Giovannino detto il Battistini; nel 1728, il Santuario venne consacrato dal vescovo Nicolò Terzago. La Grotta, inglobata nel Santuario, è ornata da un frontespizio ricco di un maestoso complesso di statue e altorilievi in stucco bianco, che riveste il fronte anteriore delta Grotta. monumentale apparato decorativo, in stile barocco, è opera dello scultore Michele Chiesa da Como. Con il tempo la popolarità della Madonna del Ponte si accrebbe notevolmente, tanto che nel 1754 l’immagine sacra fu solennemente incoronata.

Spoleto – “Catena di cambiamento”: Carcere e Caritas presenti alla Fiera di Loreto con una bancarella con in vendita prodotti realizzati dai detenuti

La Casa di Reclusione di Spoleto e la Caritas diocesana di Spoleto-Norcia partecipano alla Fiera di Loreto a Spoleto (8-9 settembre 2024) con una propria bancarella situata lungo Viale Trento e Trieste, angolo di Via F.lli Cervi. Il progetto è denominato “Catena di cambiamento”.
L’Arcivescovo Renato Boccardo, la mattina dell’8 settembre 2024, ha inaugurato la bancarella della Caritas diocesana e della Casa di Reclusione di Spoleto alla “Fiera di Loreto”. Col Presule c’erano don Edoardo Rossi, direttore della Caritas diocesana, padre Marco Antonio Uras, ofm, neo coordinatore della Cappellania della Casa di Reclusione di Spoleto, Elisabetta Giovannetti, referente del progetto, altri volontari Caritas, il dott. Luca Bontempo, comandante di Reparto della Polizia Penitenziaria del Carcere di Spoleto, alcune assistenti sociali che lavorano in carcere, qualche detenuto. La direttrice del Carcere, Bernardina Di Mario, visiterà la bancarella nella giornata del 9 settembre: ha comunque inviato un messaggio per l’inaugurazione. Si potranno acquistare prodotti realizzati dagli stessi detenuti: quadri, testi di poesie, opere in legno, capi di abbigliamento realizzati con materiale di riciclo, oggetti in carta e cartone. Il ricavato sarà devoluto ai progetti in ambito sanitario – nello specifico, sostegno alle cure oncologiche della Asl Umbria n. 2 – coordinati dalla Caritas diocesana.

Terni – esequie di mons. Roberto Bizzarri cancelliere vescovile

Moltissime persone hanno partecipato il 6 settembre alla messa esequiale nella Cattedrale di Terni di don Roberto Bizzarri, cancelliere vescovile, morto a 60 anni per un malore improvviso. Una folla commossa, raccolta in preghiera ha salutato il sacerdote, l’amico, il confratello che sempre è stato presente e animatore della vita pastorale diocesana. Tanti ex parrocchiani, i compagni di seminario, sacerdoti dell’istituto centrale del sostentamento clero, della Faci, dell’ufficio nazionale vocazioni, hanno partecipato al rito funebre presieduto dal vescovo Francesco Soddu e concelebrato da mons. Salvatore Ferdinandi vicario generale della diocesi, da don Sergio Rossini Priore del Capitolo della Cattedrale di Narni.
Numerosa la presenza della comunità neocatecumenale che ha eseguito i canti.
“La morte di don Roberto, che ci ha colti tutti di sorpresa e il cui distacco ci addolora immensamente, da una parte ci illumina sul senso delle scritture proclamate, affinché teniamo da conto il grande dono della fede battesimale – ha detto il vescovo Soddu nell’omelia – e la facciamo fruttificare mediante la luce della nostra fede operosa e dall’altra ci incoraggia affinché siamo sempre pronti all’incontro definitivo col Signore. In questa liturgia esequiale non abbiamo necessità di ricordare al Signore quanto don Roberto sia stato in vita, Egli sa benissimo tutto questo, quanto piuttosto intendiamo fare memoria noi di ciò che questo nostro fratello presbitero è stato per la Chiesa e per la nostra Diocesi”.
Ed infine un ricordo di don Roberto legata a quell’immagine solenne con le reliquie di San Vittore: “aldilà di tutti i titoli menzionati e gli incarichi ricoperti, molti di noi non possono non ricordarti presente ad Otricoli, durante la processione patronale, con tra le braccia la reliquia del capo di san Vittore. Possa il santo patrono del tuo paese portare ora lui la tua anima nel cammino incontro al Signore, purificarla in Cristo anche attraverso la memoria del suo sacrificio e, in Gesù Via, Verità e Vita, farti godere della pace dei giusti in Paradiso”.
La salma di don Roberto è stata tumulata nella tomba dei Canonici della Cattedrale di Narni.

L’OMELIA DEL VESCOVO

Assisi – CorporalMente la decima edizione del Cortile di Francesco

“CorporalMente”, la decima edizione del Cortile di Francesco, l’evento culturale promosso dai frati del Sacro Convento, si svolgerà ad Assisi dall’8 al 22 settembre. Oltre 20 gli appuntamenti in programma, a cui si aggiungono le attività del Cortile nel Cortile in piazza san Francesco per tutti i quattro giorni centrali dell’evento. Sarà la lectio di Alessandro Baricco ad aprire, domenica 8 settembre, per poi chiudere domenica 22 settembre con il Concerto per la pace con orchestra della Cappella Musicale e solista nella chiesa superiore della Basilica.

“Sull’infinito” è il titolo della lectio che Alessandro Baricco terrà sul sagrato della chiesa superiore della Basilica alle 21 di domenica 8 settembre. Un viaggio nel rapporto tra interiorità e corpo che si inserisce nell’anniversario delle stimmate che san Francesco ricevette sul monte de La Verna 800 anni fa e da cui prende ispirazione il tema di quest’anno. Su questa scia proseguiranno, dal 12 al 15 settembre, gli incontri che vedranno intervenire personalità della società civile, dell’impresa, della comunicazione, del mondo ecclesiale e delle istituzioni. In particolare va ricordata l’altra prestigiosa lectio che il 12 settembre alle 18 terrà Luca Sommi, dal titolo: “Viaggio nelle bellezze”.

A chiudere i quattro giorni centrali dell’iniziativa sarà la firma dell’AI Assisi Act, manifesto che affronta il tema del ruolo dell’intelligenza artificiale nel mondo della comunicazione umana, frutto della collaborazione con il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti e altri partner. A seguire, il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli sarà ospite in un panel dedicato ai temi dell’inclusione e della disabilità, anche in vista del prossimo G7 del prossimo ottobre, che vedrà proprio in piazza san Francesco una delle sue sedi. Lo spettacolo dei ragazzi dell’Istituto Serafico di Assisi chiuderà i quattro giorni.

Tra le tante preziose novità di questa decima edizione, verrà data un’attenzione particolare al tema dell’accessibilità. Per alcuni degli incontri, infatti, sarà disponibile la traduzione nella Lingua dei segni italiana (LIS), il sottotitolaggio per non udenti e l’audiodescrizione per non vedenti grazie alla collaborazione di Rai Umbria e di Rai Pubblica Utilità. La traduzione LIS in occasione del concerto “Requiem universalis” del 14 settembre sarà invece possibile grazie alla collaborazione con Associazione Mozart Italia, Opera Morlacchi e Associazione Nazionale Giovani Innovatori.

La piazza inferiore ospiterà, poi, un “Cortile nel Cortile”: dal 12 al 15 settembre tre scultori del legno lavoreranno a tre opere ispirate al tema delle Stimmate, mentre un infopoint sarà a disposizione dei visitatori per informazioni sulle iniziative in corso, ma anche per incontrare il direttore della rivista San Francesco Patrono d’Italia, fra Riccardo Giacon, OFMConv, e per essere informati su buone pratiche di sostenibilità quotidiana grazie alla collaborazione con il Centro Laudato si’ di Assisi.

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Perugia – La StarCup “riparte dal cuore”, il torneo di Calcio a 5 di 124 squadre con alcune migliaia di tifosi di 34 Oratori

È tutto pronto al Centro sportivo Santa Sabina (Pg) dove sarà ospitata, da mercoledì 4 a domenica 8 settembre, la StarCup 2024, l’atteso torneo di Calcio a 5 degli Oratori dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve che vedrà scendere sui verdi campi ben 124 squadre maschili e femminili con circa 300 allenatori e alcune migliaia di tifosi sugli spalti provenienti da un po’ tutto il territorio diocesano, da Città della Pieve e Castiglione del Lago a Ponte San Giovanni e Torgiano, da Marsciano e Deruta a Ponte Pattoli e Pierantonio.
Al calcio di inizio del torneo, suddiviso in tre categorie (“StarCup” con 87 squadre, “MiniCup” con 14 e “Youth Cup” con 23), in programma il 4 settembre, alle ore 14.30, prenderanno parte l’arcivescovo Ivan Maffeis e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. Monsignor Maffeis ritornerà al Santa Sabina nella giornata conclusiva della StarCup, l’8 settembre, alle ore 12, per la celebrazione eucaristica domenicale con tutti gli atleti e i tifosi.
È un evento che unisce sport e fede ed ha come filo conduttore la figura biblica di Davide, con cui il Signore insegna a guardare il cuore e non l’apparenza, organizzato dal gruppo dello SporLab di Perugia, insieme alla Pastorale giovanile e al Coordinamento Oratori Perugini.
«Il tema dell’edizione 2024 – commenta Leonardo Marchetti, presidente di SportLab – sarà “Zhero – Oltre le apparenze”: sulla scorta della figura di David vedremo come il Signore guarda il cuore delle persone e non si sofferma sul loro aspetto, trasformando i nostri limiti in punti di forza».

«Oltre alla Pastorale giovanile e agli Oratori – precisa Marchetti –, avremo con noi la Pastorale vocazionale e la Caritas diocesana e, come gli altri anni, dovrebbe partecipare una rappresentanza degli amici dell’Associazione Volontari Carabinieri in congedo».

Tempo del Creato, Assisi e Gualdo in festa

Tutto pronto in diocesi per celebrare il Tempo del Creato, con iniziative tra Assisi e Gualdo Tadino, visto l’anno speciale del settecentenario della morte del Beato Angelo. Per quanto riguarda le iniziative del Tempo del Creato, torna con la sua sedicesima edizione “Il Sentiero di Francesco”, il pellegrinaggio a piedi dalla città Serafica, passando per Valfabbrica, con destinazione Gubbio, che si svolge dall’1 al 3 settembre. Il cammino vuole ripercorrere il viaggio compiuto dal Poverello dopo il gesto della “spogliazione” e la rinuncia alle ricchezze del Padre. Il pellegrinaggio, che quest’anno aderisce alla campagna Steps for Peace nata dagli inviti di Papa Francesco a fare passi concreti di pace, parte il 1 settembre alle ore 9.15 da piazza del Vescovado, dopo la preghiera iniziale con monsignor Domenico Sorrentino e monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo delle diocesi di Gubbio e di Città di Castello. Dopo la partenza ci sarà il gesto di apertura del Tempo del Creato davanti alla basilica di San Francesco. Tappa finale della prima giornata è la cittadina di Valfabbrica, dove alle ore 16.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta sarà celebrata la santa messa. Il cammino riprende il 2 settembre alla volta dell’eremo di San Pietro in Vigneto. Infine, il 3 settembre si arriverà a Gubbio, con i due momenti dell’arrivo alla chiesetta di Santa Maria della Vittorina e la celebrazione conclusiva nella chiesa di San Francesco, seguita dalla consegna del Premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione. Torna anche l’iniziativa di preghiera ecumenica interdiocesana organizzata congiuntamente dalle Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno e dal Centro Laudato Si’ di Assisi che, quest’anno, avrà per tema: “Sperare e agire con la creazione”. Il programma prevede alle ore 15.45 il ritrovo al Santuario della Madonna del Divino Amore, alle ore 16 la preghiera itinerante e a seguire un momento di fraternità. Oltre al vescovo Sorrentino, parteciperanno il Rt Revd John Stead, vescovo di Willochra, Chiesa Anglicana di Australia; padre Petru Heisu, decano della Chiesa Ortodossa Romena per Umbria-Marche; Antonella Violi, presidente del Consiglio della Chiesa Valdese di Perugia; diacono Yousif Mina Stella, comunità della Chiesa Copta Ortodossa di Gualdo Tadino. Alle ore 18 nella cattedrale di san Benedetto ci saranno il vespro e la successiva processione con il corpo del Beato Angelo. Inoltre per tutto il Tempo del Creato, il cammino prosegue fino al 4 ottobre, festa di San Francesco, con gli altri partner del progetto Assisi Terra Laudato Si’ – le famiglie francescane, la Pro Civitate Christiana, il FAI – con numerosi eventi, realizzati in collaborazione con la città di Assisi, le istituzioni scolastiche, le associazioni, il Masci e altre realtà del territorio.

Sacro Convento Assisi – decima edizione del “Cortile di Francesco”

Il Cortile di Francesco dal tema “CorporalMente” si terrà ad Assisi dall’8 al 15 settembre. Il Cortile di Francesco sarà un’esperienza e una ricerca di quella sapienza che tiene insieme la chiamata spirituale, le relazioni interpersonali e la dimensione fisica della realtà meravigliosa e fragile che è ogni persona umana: ognuno di noi. Negli incontri e nelle esperienze estetiche e ludiche del Cortile di Francesco 2024 l’obiettivo sarà dunque quello di riflettere insieme e lasciarsi stupire da questa apparente banalità a partire da diverse prospettive, non esclusa quella della fede cristiana condivisa da san Francesco stesso.
Il Cortile di quest’anno avrà un’anteprima (8 settembre) e una sorta di sequel (17 e 22 settembre) al di fuori delle date di svolgimento (12-15 settembre). Oltre agli speeches e alle tavole rotonde, quest’anno si svolgerà “un Cortile nel Cortile”: artisti del legno, food truck e infopoint animeranno la Piazza inferiore di San Francesco nei quattro giorni di incontri che si svolgeranno al Sacro Convento.
IL PROGRAMMA

Assisi – Il Papa “benedice” i lavori di recupero dell’antico episcopio Il vescovo: “Anni importanti per la città, lo ho informato e invitato a tornare in Assisi”

Il Santo Padre “benedice” i lavori di recupero dell’antico episcopio di Assisi. Nell’incontro privato avuto giovedì 22 agosto 2024, con il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, il Pontefice è rimasto molto ben impressionato dalle foto del cantiere, su ciascuna delle quali ha voluto apporre la sua firma in segno di benedizione e incoraggiamento. Monsignor Sorrentino ha esposto i progetti che si stanno portando avanti, soffermandosi in particolare sulla valorizzazione del Santuario della Spogliazione dove è sepolto il Beato Carlo Acutis che sta attirando tanti fedeli da ogni parte del mondo e la cui reliquia sta accompagnando tante “missioni” da Assisi in diverse nazioni e continenti. Al Santo Padre il vescovo ha fatto dono di una pre-stampa del libro Originali non fotocopie, alla sua terza edizione aggiornata e aumentata, che sintetizza il messaggio del Santuario della Spogliazione, mettendo a confronto la figura del Poverello con quella del giovane Carlo. “È stato davvero un colloquio cordiale, direi, amicale – dice Sorrentino – . Ringrazio in particolare il Santo Padre per aver benedetto i lavori, che sono appena ripresi dopo un periodo di sosta, ed auspico che egli possa accettare l’invito che gli ho fatto a tornare nella nostra Città. Quando verrà, insieme con altre tappe, spero possa mettere in programma anche una speciale visita al nostro Santuario diocesano sia per soffermarsi davanti alla tomba del beato Carlo, ormai “santo”, sia per visitare i luoghi, riesumati dai recenti scavi, dell’antico vescovado frequentato da Francesco. Ho ritenuto per questo importante informare il Santo Padre sull’avanzamento dei lavori, per averne consigli e incoraggiamento. Assisi – ha concluso il vescovo – si prepara ad anni ed eventi importanti: dalla canonizzazione del Beato Acutis all’ottavo centenario del Cantico delle Creature, da quello, nel 2026, della morte di San Francesco, fino ai quarant’anni dello Spirito di Assisi (27 ottobre 2026)”.

Associazione Santo Sepolcro Foligno – pellegrinaggio ai santuari francescani

Pellegrinaggio ai Santuari Trancescani di Fontecolombo e Greccio sabato 7 settembre 2024. Partenza ore 7.00 dal piazzale del Borgo Novo, fermata a Spoleto zona bar Pavone, ore 10 arrivo e visita guidata a Fontecolombo, dove Francesco nel 1223 dettò la redazione definitiva della regola dei frati minori e nell’anno successivo fu sottoposto a cauterizzazione degli occhi per il tracoma cui era affetto, ore 11.00 Santa messa. Ore 13.00 arrivo a Greccio, pranzo e nel pomeriggio visita guidata del Santuario dove Francesco realizzò nel 1223 il primo Presepe.

Quota di partecipazione per i soci 66 euro e per i non soci 70 euro e comprende autobus GT, pranzo assicurazione e accompagnatore
Iscrizioni entro il 20 agosto con versamento dell’intera somma

Città di Castello – il15 agosto nelle chiese della diocesi si pregherà per la pace.

Anche la chiesa diocesana di Città di Castello risponde all’invito rivolto nei giorni scorsi dal card. Pierbattista Bizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, a recitare una supplica per la pace nel giorno della solennità dell’Assunzione di Maria Vergine in cielo, il 15 agosto, prima o dopo la celebrazione dell’Eucarestia.
Afferma il card. Pizzaballa: «Di fronte alle tante parole di odio, che vengono pronunciate troppo spesso, noi vogliamo portare la nostra preghiera, fatta di parole di riconciliazione e di pace». In tal modo, le comunità cristiane intendono incoraggiare i tentativi di dialogo che in questi giorni sono promossi al fine di dare una svolta al conflitto iniziato il 7 ottobre 2024 e che ha generato, come afferma il Patriarca, non solo morte e distruzione, ma anche «rancore e disprezzo».
Facendo proprio l’invito del card. Pizzaballa, anche il vescovo di Città di Castello mons. Luciano Paolucci Bedini esorta le comunità della Diocesi a unirsi a quelle della Terrasanta in un’unica preghiera di pace. La preghiera scritta dal Patriarca per questa occasione sarà recitata nei santuari mariani, nelle chiese parrocchiali e in quelli delle comunità religiose della diocesi domani 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in cielo. È un modo concreto per unirsi alle sofferenze di tutti coloro che sono coinvolti nel conflitto e per tenere vivo nel popolo cristiano l’anelito alla pace e alla fratellanza fra i popoli, che hanno da Dio un’unica origine.

Ricordiamo alcuni tra i tanti appuntamenti programmati dalle comunità domani 15 agosto.

Nella Basilica di Canoscio giovedì 15 agosto saranno celebrate le messe
alle ore 7, 8, 9.30, 11, 16.30 e 18.

Nella chiesa della Madonna delle Grazie a Città di Castello alle ore 11 e alle ore 18.

Nel santuario mariano di Renzetti (comune di San Giustino)
la messa sarà celebrata alle ore 11.15

La giornata del 16 agosto a Canoscio sarà festeggiata con la benedizione dei bambini dopo ogni celebrazione (ore 9, 11, 16.30 e 18).