Assisi: il 4 ottobre per la festa san Francesco patrono d’Italia. Il messaggio alla Nazione del Presidente del Consiglio

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sarà ad Assisi il prossimo 4 ottobre dalle 10.00 in occasione della festa di San Francesco Patrono d’Italia. Una celebrazione che vede coinvolte tutte le scuole di ogni ordine e grado alla luce della Legge che ha dichiarato proprio il 4 ottobre “Giornata di dialogo e di fraternità tra fedi e culture diverse”. Ad offrire l’olio che alimenta la lampada che arde sulla tomba di San Francesco sarà la Toscana, a nome dell’Italia intera.

A presiedere la celebrazione ci sarà l’Arcivescovo Metropolita di Firenze, Mons. Giuseppe Betori. Dopo la Santa Messa e l’accensione della Lampada Votiva al Santo, il Presidente Conte parlerà alla Nazione dalla loggia del Sacro Convento. La giornata si concluderà con la benedizione, all’Italia e al mondo, con la Chartula di San Francesco. L’intero evento verrà trasmesso in diretta su RAI1. Domani, primo settembre, alle 11.30, nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, si terrà la conferenza di presentazione ai media della festa di San Francesco.

«Mai come oggi – ha dichiarato padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa – abbiamo bisogno di riscoprire i gesti e l’umanità del Patrono del nostro Paese». A nome del Papa sarà presente il Legato Pontificio per le Basiliche Papali, Cardinale Agostino Vallini. Ad accogliere i sindaci, le istituzioni regionali, le autorità e i pellegrini provenienti dalla Toscana e da altre zone d’Italia sarà il Custode del Sacro Convento, padre Mauro Gambetti.

Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parteciperà il 4 ottobre alle celebrazioni in onore di San Francesco Patrono d’Italia. Il Ministro arriverà ad Assisi alle 16.00 per i Vespri Pontificali nella Basilica Inferiore di San Francesco presieduti da Mons. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino. A seguire parteciperà alla processione alla Basilica superiore e alla benedizione, all’Italia e al mondo, con la Chartula: l’autografo di San Francesco contenente la preghiera “Le lodi di Dio Altissimo” e la benedizione a Frate Leone.

Le Ferrovie dello Stato Italiane hanno messo a disposizione, dal 3 al 5 ottobre, uno sconto particolare per i pellegrini che raggiungeranno la città del poverello in treno. La festa di san Francesco indicata, dal Parlamento nel 2005, quale “solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra le religioni”, rappresenta un’occasione per continuare a proporre gli ideali e i valori del Poverello e le sue forti scelte di vita. La determinazione sancita dal Parlamento offre un modo in più per diffondere il suo messaggio.

Il programma delle celebrazioni della festa di San Francesco sono sul sito www.sanfrancesco.org .

Frati Sacro Convento: la scoperta, la tonaca del Santo e le toppe del mantello di Santa Chiara

Nel numero di ottobre della rivista San Francesco uno speciale dedicato alla tonaca del Santo d’Assisi. Secondo la ricerca della studiosa tedesca di tessuti antichi che ha anche guidato il gruppo di restauro della Sacra Sindone nel 2002, Mechthild Flury-Lemberg, fu santa Chiara a rattoppare la veste di Francesco e, per farlo, avrebbe utilizzato parti del suo mantello. Tutto nasce da uno studio del 1988 pubblicato da Abegg-Stiftung Bern, per anni rimasto inosservato negli archivi e riportato in esclusiva nel periodico francescano. La tonaca di San Francesco è custodita nella Cappella di San Nicola della Basilica Inferiore.

«Mentre cercavamo in archivio notizie sulla tonaca di San Francesco ci siamo imbattuti in un articolo pubblicato sulla nostra rivista del 1989 che riproponeva la ricerca della professoressa Flury-Lemberg che ha subito attirato la nostra attenzione – ha dichiarato il direttore del periodico, Padre Enzo Fortunato -. Abbiamo contato 31 rattoppi della tonaca – racconta nel suo editoriale il direttore – di cui 19 sembra provengano dal mantello di Santa Chiara. Una scoperta che ci racconta la devozione, la stima e l’affetto spirituale dell’uomo per l’altro, ma in questo caso di Chiara per Francesco. Solo l’amore – conclude padre Fortunato – può ricucire, rattoppare e ricominciare».

L’esclusiva copertina del mensile dei frati del Sacro Convento di Assisi, realizzata dall’artista Mimmo Paladino, rappresenta la tonaca di San Francesco e la tunica di Gesù. L’abito marrone di Francesco sta a simboleggiare la terra e la fragilità dell’uomo. La veste rossa di Gesù richiama la passione e l’amore per l’altro.

«Un rapporto intenso e libero tra Chiara e Francesco – ha dichiarato l’Arcivescovo di Benevento, Mons. Felice Accrocca – perché fondato sul tratto unificante della sequela di Cristo: entrambi scelsero di seguire il Maestro divino e ciò contribuì ad unirli in un legame che fu anche di affetto umano, di vera amicizia, perché chi ama e segue Cristo vive nella piena libertà dello Spirito. Nulla di strano, quindi che Chiara stessa possa aver rattoppato la tonaca di Francesco: molte testimonianze riferiscono che lei stessa teneva spesso in mano ago e filo».

All’interno del nuovo numero del mensile c’è inoltre uno speciale sulla festa del Santo Patrono d’Italia. Il 4 ottobre, giorno di San Francesco, ha un significato particolare indicato dal Parlamento nel 2005 quale “solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra le religioni”. Un’occasione per continuare a proporsi gli ideali e i valori del Poverello e le sue forti scelte di vita.

Terni: raccolta empori solidali quasi 7 tonnellate di prodotti alimentari donati nella raccolta nei supermercati

La raccolta alimentare della Caritas diocesana e associazione di Volontariato San Martino, effettuata sabato scorso in 9 supermercati di Terni e Narni, per sostenere l’attività dell’emporio solidale di via Vollusiano a Terni, ha avuto un riscontro positivo con una donazione di 6,8 tonnellate di prodotti alimentari e per l’igiene, in prevalenza pasta, riso, legumi, pelati, prodotti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, olio, biscotti e farina.

«Siamo soddisfatti per l’adesione e il dono di tante persone alla raccolta – sottolinea Ideale Piantoni direttore della Caritas diocesana – che è un segno importante di solidarietà, speranza, condivisione diffusa tra la gente e di partecipazione al servizio che offrono gli empori solidali. Nella lotta alla povertà nel territorio diocesano, l’Emporio Solidale di Via Vollusiano assume un ruolo prioritario sin dal 2015, anno in cui fu inaugurato. Grazie al nuovo progetto “Due Binari”premiato recentemente dal finanziamento della Fondazione Carit, possiamo aumentare in numero dei nuclei che aiutiamo, ma si rendono comunque necessarie due raccolte annue presso i supermercati per tenere unito lo spirito di comunione e per incrementare l’acquisto di alcuni beni più richiesti. Oggi è ancora di più essenziale l’apporto di tante persone che generosamente hanno dato il loro contributo, ciascuno secondo le proprie possibilità, e che ringraziamo, insieme ai dirigenti ed il personale delle strutture commerciali, ai volontari e sacerdoti».

La raccolta ha interessato a Terni l’Ipercoop di via Gramsci, l’Iperconad di Cospea, Coop Fontane di Polo, Superconti Borgo Rivo, Superconti Cesure, Conad Borgo Rivo, Conad C.Battisti, Conad Borgo Bovio, e a Narni la Conad di Narni scalo.

Nella raccolta sono stati coinvolti 171 volontari nei vari supermercati, tra cui 48 giovani, gli scout della parrocchia di San Giovanni Bosco e ragazzi di vari gruppi parrocchiali, catechisti e sacerdoti, il personale della Caritas e gli operatori dell’associazione di Volontariato San Martino ed InnovaTer con 12 Immigrati, con ospiti di Casa Parrabbi, 4 ragazzi del Servizio Civile ed un Gruppo di persone di Religione Mormon.
Hanno partecipato le parrocchie di Terni: San Giuseppe Lavoratore, Immacolata Concezione, Madonna del Carmelo, San Pietro Apostolo, Sant’Antonio di Padova di Terni, Santa Maria della Misericordia , San Zenone, Santa Maria del Rivo, San Giovanni Bosco, Nostra Signora di Fatima, San Paolo. A Narni le parrocchie della Cattedrale e con Sant’Antonio di Padova di Narni Scalo.

Attualmente nell’emporio solidale di Terni vengono aiutati 60 nuclei familiari per un totale di 200 persone circa, che usufruiscono del servizio. Sono prevalentemente italiani, famiglie con bambini in tenera età che, a causa della crisi e della perdita del lavoro, non hanno il necessario per vivere, donne sole con figli e diverse persone anziane. Ogni settimana circa trenta persone, a rotazione, usufruiscono di questa opportunità che si ripete per ciascuno con cadenza quindicinale o mensile.

Gli empori solidali della Caritas diocesana sono punto di riferimento per molte persone in difficoltà che, segnalate, inviate e seguite dalle rispettive Parrocchie di domicilio, attraverso questo servizio hanno la possibilità di avere generi di prima necessità. Recandosi in quello che è un vero e proprio market si possono acquistare con una scheda a punti ciò di cui si ha bisogno. La tessera viene caricata di punti in base a dei parametri variabili a seconda della tipologia e situazione complessiva a livello economico-fiscale e sociale dei nuclei familiari. Questo per consentire una spesa equilibrata ed intelligente che educhi gli utenti alla logica del non-spreco. In questi anni di attività buoni risultati sono stati ottenuti non solo nel dare aiuti materiali, ma all’educazione nella gestione dei beni e degli acquisti rispetto alle reali necessità di ciascuna famiglia.

Assisi: celebrazioni per la festa di san Francesco nella basilica di Santa Maria degli Angeli

Al Patrono d’Italia, Francesco d’Assisi, a cui quest’anno renderà omaggio – a nome di tutti i Comuni italiani – la Regione Toscana, con la simbolica offerta dell’olio per le lampade votive che ardono dinanzi alla sua tomba e al luogo del beato Transito, presso la Porziuncola.

In ricordo di Frate Jacopa, la nobildonna romana amica di san Francesco presente alla Porziuncola nell’imminenza del Transito, la “Rosa d’argento” – annuale riconoscimento attribuito a una donna del nostro tempo testimone di fede, speranza e carità – verrà consegnata alla sig.ra Zaira Conti.

Segnaliamo alcune delle Celebrazioni che si svolgeranno in Porziuncola, luogo che ha visto il Transito del Beato Padre Francesco da questa vita alla vita eterna; altro polo delle celebrazioni sarà la Basilica di San Francesco ad Assisi. Per i particolari rimandiamo al programma dettagliato che segue.

In particolare per il giorno del Transito, giovedì 3 ottobre:

Alle 9.30, presentazione del riconoscimento “Rosa d’argento” alla sig.ra Zaira Conti e consegna della Rosa durante la Solenne Celebrazione Eucaristica “nel Transito di San Francesco”, presieduta alle 11.00 da P. Claudio Durighetto, Ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria, nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli.

Alle 16.30, sempre nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, accoglienza del Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, e delle Autorità e Delegazioni delle Regioni Umbria e Toscana, da parte del Custode della Porziuncola, P. Giuseppe Renda. Seguirà, alle 17.30, la Solenne Celebrazione dei Primi Vespri “nel Transito di San Francesco” presieduti da S. Ecc. Mons Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo Metropolita di Pisa, con l’assistenza di S. Em. Card. Agostino Vallini, Legato Pontificio per le Basiliche di Assisi. Partecipano i Vescovi della Toscana, S. Ecc. Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera U.-Gualdo Tadino e i Ministri Generali e Provinciali delle Famiglie Francescane e i pellegrini delle Diocesi della Toscana.
Offerta dei doni da parte del Sindaco di Assisi e del Sindaco di Firenze in rappresentanza dei comuni della Toscana e di S.Em. Card. Giuseppe Betori in rappresentanza della Conferenza Episcopale Toscana.

In serata, alle 21.00, nel magnifico Santuario di San Damiano S. Ecc. Mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca, terrà una Veglia con i giovani della Toscana, mentre alle 21.30, sulla piazza e nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, P. Roberto Genuin, Ministro generale dei Frati Minori Cappuccini, presiederà una Veglia di preghiera con la processione aux-flambeaux.

Per il 4 ottobre, Solennità di San Francesco Patrono d’Italia, evidenziamo:

Alle ore 7.00, nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, la Celebrazione Eucaristica presieduta da fr. Julio César Bunader OFM, Vicario Generale dell’Ordine dei Frati Minori.

Alle 10.00, con riprese televisive di Rai Uno, dopo l’accoglienza delle Autorità da parte del Custode del Sacro Convento, P. Mauro Gambetti (alle 09.30), ci sarà la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. Em. Card. Giuseppe Betori Arcivescovo metropolita di Firenze, con i Vescovi della Toscana, il Vescovo di Assisi, i Ministri Generali e Provinciali delle Famiglie Francescane. Il Sindaco di Firenze Dario Nardella, accende la “Lampada Votiva dei Comuni d’Italia” con l’olio offerto dalla Regione Toscana. Al termine, i consueti saluti delle Autorità dalla Loggia del Sacro Convento.
Alle ore 16.00 presso la Basilica Inferiore, Vespri Pontificali in Cappella Papale presieduti da S.E. Mons. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino.

Assisi: alla Porziuncola la mostra “Bella tu sei qual sole” dedicata alla statua della Madonna degli Angeli

La mostra “BELLA TU SEI QUAL SOLE. La statua della Madonna degli Angeli tra arte, storia, curiosità e ricerca” verrà inaugurata presso il Museo della Porziuncola mercoledì 2 ottobre alle ore 16.00.

Le solennità di San Francesco, Patrono d’Italia, fa da cornice a questa esposizione fotografica che ripercorre le vicende della celebre statua in bronzo dorato, opera di Guglielmo Colasanti, che svetta sulla cima della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli.

L’affascinante storia di questa scultura, diventata negli anni simbolo del Santuario e della città stessa, è raccontata attraverso una serie di suggestive immagini.

Il percorso espositivo parte dagli anni 1929-1930, periodo in cui la statua venne realizzata per valorizzare la facciata della Basilica; passa per il 1966, quando ritornò al suo posto dopo un periodo di restauro; giunge ai più recenti anni 1997-1999, quando si rese necessario un nuovo trasferimento a terra della maestosa opera a causa del forte terremoto che colpì l’intera zona.

Un’accurata ricerca d’archivio ha permesso la ricostruzione dettagliata di queste varie fasi e il recupero di aneddoti e curiosità sulla storia della Madonna degli Angeli, emblema di unione e ancora oggi forte simbolo di fede.

La mostra ad ingresso libero, curata da p. Claudio Peraro, direttore del Museo della Porziuncola e dalla dott.ssa Donatella Vaccari, storica dell’arte, è visitabile dal 2 ottobre fino a domenica 12 gennaio 2020, dalle 09.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00, tranne il mercoledì.

Perugia: “Domenica della Bibbia” il 29 settembre e mostra di manoscritti, rotoli, incunaboli ed edizioni uniche della Bibbia

Mostra di manoscritti, rotoli, incunaboli ed edizioni uniche della Bibbia, organizzata dal SAB (Servizio Animazione Biblica) della Diocesi di Perugia è stata inaugurata con un minuto di silenzio dedicato al dott. Giuliano Masciarri, già Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, membro del Consiglio di Amministrazione della stessa e Presidente della Fondazione CariPerugia Arte. È proprio grazie all’interessamento del Dott. Masciarri che la mostra è ora ospitata presso i locali del prestigioso Palazzo Lippi Alessandri di Corso Vannucci 39.

La mostra biblica è stata presentata dal Settore dell’Apostolato biblico della Conferenza Episcopale Italiana, con il patrocinio della Biblioteca Ambrosiana di Milano, ed è unica nel suo genere. Prevede tre percorsi espositivi principali, nei quali sono visibili rotoli della Torah e di altri testi biblici, manoscritti papiracei e pergamene, incunaboli e libri a stampa, con edizioni uniche del testo sacro. La mostra è visitabile fino al 3 ottobre (ingresso libero: dal martedì al giovedì 15-19.30; dal venerdì alla domenica 11-13 e 15-19.30).

L’esposizione è inserita tra gli eventi in preparazione alla Giornata della Bibbia voluta da Papa Francesco, e che si terrà a Perugia il 29 settembre con – tra le altre cose – la lectio magistralis di Enzo Bianchi.

Il 29 settembre vedrà dalle ore 10.00, due iniziative: presso la Sala delle Colonne, Corso Vannucci 47, nei locali della Fondazione Cassa di Risparmio, Monica Mondo (TV2000) presenterà alcune recenti pubblicazioni sulla Bibbia e la catechesi.

Alla stessa ora, presso il Chiostro della Cattedrale, è prevista l’animazione per ragazzi e bambini nella forma del “Bibliodramma”. Al termine, presso la p.za IV Novembre, alle ore 12.00, vi sarà una festa per tutti con giochi biblici.

Nel pomeriggio, alle ore 16.30, il fondatore del Monastero di Bose, fr. Enzo Bianchi, terrà in Cattedrale una Lectio su “La Bibbia nella vita della Chiesa”, alla quale seguirà la Celebrazione eucaristica (ore 18.00) presieduta dal Card. Gualtiero Bassetti. Subito dopo, alle ore 19.00, si terrà il Concerto “Io canto la Parola”, con brani di vari autori su testi biblici, con la partecipazione di Luca Arcese, Michele Rossetti, Claudia Giottoli, Valter Ferrero.

Allegato:
Catalogo sintetico Mostra Biblica.pdf

Assemblea Ecclesiale Regionale delle Chiese dell’Umbria. L’Arcivescovo Renato Boccardo: «Sarà un momento di ascolto, di condivisione, di arricchimento vicendevole »

Le otto Chiese diocesane dell’Umbria celebreranno a Foligno, il 18 e 19 ottobre 2019, l’Assemblea ecclesiale regionale dal tema “Perché la nostra gioia sia piena (1 Gv 1,4): l’annuncio di Gesù Cristo nella terra umbra”. L’iniziativa è stata presentata alla stampa, a Perugia, dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra mons. Renato Boccardo. «Come Vescovi – ha detto – abbiamo più volte riflettuto su come rispondere all’appello che papa Francesco ci ha lanciato al convegno di Firenze del 2015 sulla necessità di attuare la sinodalità per guardare al presente con discernimento, al futuro con fiducia, osando il cambiamento».

Questa Assemblea si inserisce nel solco dei convegni regionali che le Chiese dell’Umbria più volte hanno celebrato negli anni ’70 e ’80. Il logo scelto per l’Assemblea è semplice e chiaro: il perimetro geografico dell’Umbria a significare il territorio, la sua storia, la sua gente; otto piccole chiese che quasi come un arcobaleno attraversano la cartina dell’Umbria a significare le otto Diocesi che incarnano la bellezza, la fecondità e la santità che vengono dal Vangelo; un rosone, così presente in tante chiese umbre, simbolo di Cristo che il suo Vangelo illumina la comunità cristiana (riunita in assemblea) e attrae gli uomini e le donne (che sono sulla piazza).

LA LETTERA DEI VESCOVI ALLA COMUNITA’ ECCLESIALE

Saranno circa 400 i delegati dalle Diocesi chiamati a confrontarsi su sette aspetti della vita della Chiesa: senso di appartenenza alla comunità, gli adulti e la fede, i giovani e la fede, gli affetti e la fede, il lavoro e la fede, le fragilità e la fede, il bene comune (politica e solidarietà) e la fede. Su questi temi nel periodo di Quaresima ogni singola Diocesi fotograferà la situazione attuale; nel tempo di Pasqua la segreteria organizzativa redigerà una sintesi che trasmetterà ai relatori della prima giornata dell’Assemblea, 18 ottobre, i quali faranno un’esposizione:Luca Diotallevi, docente di sociologia, dal punto di vista socio-religioso e mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, dal punto di vista teologico-pastorale. I delegati nella seconda giornata, 19 ottobre, si divideranno in tavoli di lavoro per indicare la strada da percorrere su queste tematiche. Alle sessioni plenarieinterverranno persone significative dell’Umbria in diversi settori, anche non credenti.

L’INSTRUMENTUM LABORIS (download)

«È importante – sottolinea mons. Boccardo – ascoltare vari contributi, capire come è percepita la presenza della Chiesa nel tessuto regionale. Questo evento, sarà un momento di ascolto, di condivisione, di arricchimento vicendevole, convinti che le differenze non sono una minaccia per la nostra identità. Insomma, ci metteremo insieme senza pregiudizi, cercando di cogliere il bene e il bello che c’è in ciascuno, anche in chi non crede».

Sulle finalità dell’Assemblea l’arcivescovo di Spoleto è stato chiaro: «Non dobbiamo trovare le soluzioni a tutti i problemi; ci aspettiamo consolazione e conforto per prendere maggiore coscienza che il tesoro, ossia il Vangelo, che noi portiamo nella società può contribuire a rendere l’esistenza più buona e bella; ci aspettiamo una rinnovata passione per l’evangelizzazione, nei metodi e nelle modalità, provando a percorrere la strada del coraggio innovativo della quale Benedetto da Norcia e Francesco d’Assisi, nel loro tempo, furono precursori; l’Assemblea, poi, si rivolge non solo ai credenti, ma si colloca all’interno della vita della Regione e quindi siamo chiamati a dare il nostro contributo alla crescita del bene comune. Infine, questo momento sinodale non è un punto di arrivo, ma solo una tappa significativa del cammino della Chiesa in Umbria, a servizio delle donne e degli uomini delle nostre città, delle nostre valli, delle nostre contrade».

Allegato:
Libretto Assemblea Ecclesiale Umbra 2019.pdf