Città di Castello – i dati della biblioteca e archivio diocesano

Nell’anno 2023 la sala consultazione dell’Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca Diocesana “Storti – Guerri” di Città di Castello ha registrato 778 accessi, con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente, quando erano stati 617. Dal 2013 al 2023 gli accessi sono stati 7.075, per una media annuale di 643 (l’anno con il maggior numero di accessi, 875, è stato il 2019). Sul totale, 440 accessi sono stati dovuti a ricerche d’archivio e 338 a studi in biblioteca (nel 2022 erano stati registrati 296 accessi per l’archivio e 321 per la biblioteca). La ripresa della piena attività in presenza e il superamento dei limiti di capienza, che gradualmente sono stati riportati a quelli precedenti la pandemia, ha favorito lo studio in sede, che ha permesso di raggiungere livelli di frequenza di poco inferiori a quello del periodo precedente la pandemia degli anni 2020/2022.

I prestiti librari si sono mantenuti approssimativamente sui livelli dell’anno precedente, con 153 prestiti, a fronte dei 157 del 2022, con una flessione del 2,5%.
Le domande di studio presentate e accolte sono state 49 (erano state 41 nel 2022 e 46 nel 2021).

Dopo le festività natalizie, l’Archivio Storico Diocesano e la Biblioteca Diocesana “Storti – Guerri” hanno ripreso la regolare apertura al pubblico l’8 gennaio 2023. L’orario sarà quello consueto: da lunedì a venerdì, ore 8,30-12,30; il mercoledì anche ore 15-19. Per informazioni rimane attivo l’indirizzo archivio@diocesidicastello.it o, in orario di apertura, il numero telefonico 0758522832. Il catalogo della biblioteca è consultabile tramite il portale https://beweb.chiesacattolica.it/.

L’attività dell’archivio e della biblioteca diocesani usufruisce dei contributi derivanti dall’8×1000 destinato alla Chiesa Cattolica, grazie ai quali anche nell’anno 2023 sono stati restaurati 9 importanti registri d’archivio dei secc. XVI/XIX.

Foligno – solennità della Madonna del Pianto.

Domenica 14 gennaio presso la Pro-Cattedrale di Sant’Agostino si celebra la Solennità della Madonna del Pianto Patrona della Città e della Diocesi di Foligno. ore 11.30 Solenne concelebrazione Eucaristica animata dall’Unità Pastorale S. Giovanni Paolo II e dalla Parrocchia di S. M. Infraportas, presiede S.E.R. Mons. Domenico SORRENTINO Vescovo di Foligno. Si rinnova la Consacrazione della Città e della Diocesi alla Madonna del Pianto, presenti le Autorità civili e militari.

Triduo di preparazione 10-11-12 Gennaio 2024

ore 17.30 Rosario

ore 18.00 Celebrazione Eucaristica

Sabato 13 Gennaio 2024

ore 16.00 Rosario

ore 16.30 Celebrazione Eucaristica animata dalle Zone Past. Valle del Topino, San Marone e Madonna di Loreto

ore 18.00 Primi Vespri e Celebrazione Eucaristica anima l’Unità Pastorale B. Pietro Crisci

Domenica 14 Gennaio 2024                     

ore   7.30 Scoprimento del Simulacro della B.V. Maria del Pianto

Celebrazione Eucaristica, presiede D. Cristiano Antonietti

ore   8.30 Celebrazione Eucaristica animata dalla Zona pastorale di Spello

ore   9.30 Celebrazione Eucaristica animata dalle Unità Pastorali S. Giovanni XXIII e S. Benedetto da Norcia.

ore 10.30 Celebrazione Eucaristica animata dalla Parrocchia della Cattedrale

ore 11.30 Solenne concelebrazione Eucaristica animata dall’Unità Pastorale S. Giovanni Paolo II e dalla Parrocchia di S. M. Infraportas, presiede S.E.R. Mons. Domenico SORRENTINO Vescovo di Foligno. Si rinnova la Consacrazione della Città e della Diocesi alla Madonna del Pianto, presenti le Autorità civili e militari.

ore 15.00 Rosario meditato celebrato da D. Diego Casini

ore 16.00 Celebrazione Eucaristica animata dall’ Unità Pastorale Sant’Eraclio – Cancellara

ore 18.00 Solenni Secondi Vespri nella concelebrazione Eucaristica, presiede S.E.R. il Signor Card. Fortunato FREZZA, Arcivescovo tit. di Treba, Canonico della Basilica Papale di S. Pietro in Vaticano.

A seguire ricoprimento del Simulacro della Madonna del Pianto nostra venerata Protettrice.

 

Storia dell’effigie della Madonna del Pianto

L’effigie è venerata a Foligno sin dal 1614, quando per volontà del sacerdote Francesco Santi venne istituito anche qui il culto della Vergine gemente. Il titolo Madonna del Pianto trae origine dal racconto di un fatto prodigioso successo a Roma nel gennaio del 1545, quando due nemici si scontrarono in un duello nei pressi di un’edicola della Madonna. Uno dei due, vistosi perduto, implorò la pietà dell’altro in nome della Vergine Maria davanti a loro raffigurata. L’uomo però fu sordo alle suppliche e uccise l’avversario con un colpo di pugnale. La barbara scena si svolse proprio davanti all’immagine della Madonna, che di fronte all’efferato delitto fu vista piangere da numerosi testimoni. La notizia si diffuse rapidamente e il popolo accorse a venerare quella Madonna che fu detta “Madonna del Pianto”. L’immagine sacra fu staccata e adorata in tutto lo Stato Pontificio, in particolare a Roma, a Fermo e a Foligno dove vennero istituite chiese e confraternite in onore della Madonna che aveva pianto. In città fu don Francesco Santi a volere nella sua chiesa il culto e la statua della Madonna del Pianto, istituendone la festa la domenica precedente il 17 gennaio. La devozione dei folignati verso la Madonna del Pianto andò crescendo di anno in anno, tanto che la nominarono loro Patrona rivolgendosi spesso a lei per implorare soccorso durante le calamità. Secondo la credenza popolare, fu la Madonna del Pianto a salvare Foligno dallo spaventoso terremoto che il 14 gennaio del 1703 sconvolse mezza Italia. Da quel giorno la Vergine fu nominata protettrice della città e dei folignati, che da secoli la venerano con grande devozione.

Perugia – L’esperienza di Servizio Civile in Caritas nel Centro d’Ascolto, nell’Emporio e nella Mensa. 16 posti a disposizione

Il bando 2023. C’è tempo fino alle ore 14:00 del 15 febbraio 2024 per presentare la domanda di adesione ai progetti di Servizio Civile Universale che il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha pubblicato nel bando, lo scorso 22 dicembre, per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare nel biennio 2024/2025. Caritas Italiana vede finanziati complessivamente 123 progetti in Italia, per un totale di 1.057 posti, e 13 progetti all’estero per 58 posti: tutti della durata di 12 mesi con avvio previsto a fine maggio 2024. Tra questi sono presenti anche i progetti del programma regionale “Spazi di prossimità” a cui partecipano tutte le Caritas diocesane della regione Umbria, in cui la Caritas di Perugia-Città della Pieve è presente con 3 progetti per un totale di 16 volontari.

I progetti di Caritas Perugia: – RETE IN ASCOLTO (Centro di Ascolto): 12 mesi,  25 ore settimanali su 5 giorni, 4 posti disponibili di cui 1 riservato a giovani con minori opportunità in condizione di difficoltà economica (con ISEE inferiore o uguale a 15.000€); – GETTARE LE RETI (Empori della Solidarietà “Tabgha” e “Divina Misericordia” con ente attuatore Fondazione di Carità San Lorenzo): 12 mesi,  25 ore settimanali su 5 giorni, 8 posti disponibili di cui 2 riservati a giovani con minori opportunità in condizione di difficoltà economica (con ISEE inferiore o uguale a 15.000€); – FARSI PROSSIMI (Mensa)12 mesi,  25 ore settimanali su 6 giorni, 4 posti disponibili di cui 1 riservato a giovani con minori opportunità in condizione di difficoltà economica (con ISEE inferiore o uguale a 15.000€).

Da sapere. Per candidarsi occorre avere tra i 18 e i 28 anni e i requisiti richiesti sono quelli previsti dal D.Lgs 40/2017. Per scoprire che cosa è il servizio civile è utile https://scelgoilserviziocivile.gov.it/scopri-il-servizio-civile/  mentre per scegliere il progetto Caritas di interesse si può accedere al sito nazionale https://www.caritas.it/volontari-servizio-civile-pubblicato-il-bando-2023/ o alla pagina dedicata sul sito diocesano https://www.caritasperugia.it/servizio-civile/ . Le domande vanno presentate esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda online (DOL) all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro e non oltre le ore 14.00 del 15 febbraio 2024. Per info scrivere a serviziocivileuniversale@caritasperugia.it . Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto e l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è pari ad € 507,30.

Al servizio del bene comune. La Chiesa Italiana tramite le Caritas diocesane dal 2001 ad oggi ha accompagnato oltre 10.000 giovani attraverso il Servizio Civile Nazionale e il Servizio Civile Universale con progetti che vogliono essere per i giovani un’occasione per contribuire al bene comune e allo stesso tempo per un percorso di crescita personale e comunitario nei valori della pace, della solidarietà e della giustizia: “Una scelta che cambia la vita”.

Il tempo “buono” per l’impegno. Don Marco Briziarelli, direttore di Caritas Perugia, ricorda che questo: «è il tempo buono, per i ragazzi e le ragazze di cogliere l’opportunità preziosa per essere sentinelle autentiche del nostro tempo, per avvicinarsi alle fragilità con delicatezza e per abitare pienamente gli spazi di prossimità. È il tempo “giusto” per iniziare un viaggio all’interno delle relazioni, un viaggio che conduca lontano fino ad arrivare all’altro, che dia realmente l’opportunità di alzare lo sguardo per prestare attenzione, di fare un passo avanti per contribuire a costruire una comunità che si prende cura, partendo da chi abita ai margini. È il tempo dell’impegno coraggioso della prossimità».

Assisi – Il Santo Padre conferma il vescovo di Assisi alla guida di The Economy of Francesco

Con lettera del 5 dicembre scorso Papa Francesco scrivendo a monsignor Domenico Sorrentino, vescovo delle Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, e agli altri membri del Comitato organizzatore di Economy of Francesco, Luigino Bruni, economista, e Francesca di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico, ha rilanciato il progetto da lui voluto affidando allo stesso vescovo di Assisi il compito di provvedere alla definizione delle sue linee organizzative d’intesa con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale.

“Considerato il legame che si è creato con la Chiesa particolare che ha ospitato dalle origini l’iniziativa Economy of Francesco – è scritto nella lettera del Santo Padre – , affido dunque l’intero progetto alla sollecitudine pastorale del Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, affinché, come Autorità competente, provveda a tutto ciò che occorra per attribuirgli il dovuto status giuridico, emanando, nel caso, opportuni provvedimenti e norme. Al medesimo Ordinario spetterà la vigilanza su Economy of Francesco a norma della legge canonica. Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che vi ha accompagnati fino a questo punto del cammino, continuerà a essere al vostro fianco per le questioni relative al Magistero Pontificio e alla Dottrina Sociale della Chiesa. So che sono stati coinvolti dei giovani attivi nelle varie regioni del mondo per ricevere spunti sullo sviluppo organizzativo e sul governo futuro. Vi prego dunque di farvi interpreti di quanto i giovani stanno sognando e portando avanti. Caro Fratello, cari Membri del Comitato organizzatore, vi rinnovo la riconoscenza per quanto compiuto e vi sono grato per quanto sarete ancora disposti a fare. Di cuore vi benedico, chiedendovi di continuare a pregare per me”.

Monsignor Sorrentino, anche a nome degli altri membri del Comitato, ha ringraziato il Santo Padre per la rinnovata fiducia. “Spero in tempo debito – ha detto il vescovo – di provvedere affinché questo processo, che vede tanti giovani nel mondo impegnati con entusiasmo e competenze, possa avere il successo che merita per il rinnovamento integrale dell’economia all’insegna della solidarietà, della giustizia e del rispetto dell’ambiente”.

Terni – San Vincenzo de’Paoli, festa della Befana per i bambini dell’Emporio Bimbi

Tanti, tantissimi bambini di varie nazionalità, accompagnati dalle famiglie (oltre 200 persone), hanno partecipato sabato 6 gennaio, alla Festa della Befana, organizzata dalla San Vincenzo De Paoli, giunta alla sedicesima edizione e sostenuta come sponsor ufficiale da Terni Col Cuore. L’evento si è tenuto presso l’oratorio della parrocchia San Giuseppe Lavoratore a Terni, nei locali della fondazione Aiutiamoli a Vivere.
Grazie al lavoro dei volontari della San Vincenzo De Paoli, che offrono il loro prezioso contributo anche all’Emporio dei Bimbi, si è svolta, dopo una bella merenda, una festa piacevole e coinvolgente animata dai Super Matti con palloncini, baby dance, le magie del mago fino all’arrivo della vecchia Befana con la sua scopa.
Alla festa è intervenuta anche l’assessore alle politiche sociali e Welfare Viviana Altamura che vestita da Befana ha donato caramelle ai piccoli ospiti della festa ed ha giocato con loro.
Bambine e bambini presenti, di nazionalità e culture differenti, hanno interagito all’insegna del divertimento, grazie all’ottimo lavoro che hanno strappato sorrisi a grandi e piccoli. Il culmine dell’evento, naturalmente, è stato raggiunto con l’atteso arrivo della Befana, che ha distribuito calze piene di dolci e giochi a tutti i bimbi presenti.
Tra i benefattori di questa edizione, oltre ai privati cittadini, figurano Confcommercio, Clown Vip – “Regalo Sospeso” e Luce per Terni – “Regalo Sospeso”.
Una tradizione d’inizio anno, che nello spirito dell’associazione di volontariato San Vincenzo de’ Paoli di Terni, rinnova una piacevole occasione di festa e d’incontro per molte famiglie, per ritrovarsi insieme in allegria cercando di allontanare per un giorno i tanti problemi che vivono le famiglie assistite.
Un’iniziativa di solidarietà che si aggiunge al settimanale impegno costituito dalla distribuzione di generi di prima necessità ed aiuti finanziari.
«L’Emporio Bimbi – spiega il presidente dell’associazione San Vincenzo de’Paoli di Terni – in sette anni di attività ha aiutato 1200 bambini di 30 nazionalità differenti. Solo nel 2023 ci sono stati circa 200 nuovi inserimenti. Con questa festa e con altre iniziative insieme all’aiuto di tanti volontari, cerchiamo di abbattere i muri delle divisioni che, purtroppo, portano poi alle guerre. Per noi vedere bambini così diversi stare insieme nel gioco e nelle attività è un piccolo successo per gettare semi di Speranza e di Pace».

Associazione Santo Sepolcro Foligno ETS – nuovi soci onorari i coniugi Cucinelli e il maestro Ciofini

Nello splendido complesso monumentale della Basilica di San Pietro in Perugia, si è svolto il concerto “Il viaggio di Maria”,alla presenza di autorità civili e religiose e a un numeroso pubblico.
Il concerto è stato organizzato e gestito dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e dall’ Associazione Santo Sepolcro Foligno ETS.
Arianna Pasqualoni ha aperto il concerto con una lettura, appassionata, di un suo testo, relativo al Natale.
Il maestro, direttore di cori e orchestre Fabio Ciofini ha introdotto il concerto con una lettura presentando il viaggio di Maria fino alla nascita di Gesù.
Una serata di rara emozionalità artistica donata dal pubblico dal Coro Canticum Novum di Solomeo, dal Coro di voci bianche Mousikè, dal musicisti dell’ OTC Ensamble, diretti da Ciofini.
Un viaggio di Maria verso il suo essere madre del Signore. Un viaggio che poteva essere dolorosissimo se non avesse avuto in sposo Giuseppe e se non fossero stati entrambi avvolti e condotti dalla nube di protezione e conforto del Signore. Il pensiero non poteva correre all’ oggi nella martoriata Terra Santa, a quante madri, padri e bambini soffrono e vivono nel terrore e nel pianto. Speriamo che lo Spirito Santo illumini le menti e il cuore di tutti coloro che governano perché, oltre 2000 anni ,non siano trascorsi invano, ma soprattutto lo stesso Spirito conforti i sofferenti e la fede in Dio, con qualunque nome venga chiamato, e doni speranza e pace, quella sperimentata da Maria e Giuseppe.
Il maestro Luca Garbini ha realizzato per questo concerto le musiche originali e le elaborazioni per cori e per gli strumenti concertanti.
Al termine del concerto il Presidente dell’ Associazione P.Giuseppe Battistelli, ofm, ha sottolineato: “Da oltre otto anni i coniugi Cucinelli condividono e sostengono l’Associazione con concerti a Foligno, Perugia e Roma e il maestro Fabio Ciofini ci ha fatto apprezzare momenti di elevata spiritualità, con composizioni di grande bellezza.
A seguito dell’apprezzato sostegno, in questi anni, e a nome del Comitato direttivo, voglio consegnare la Croce di Gerusalemme e gli attestati di Soci Onorari a: Brunello e Federica Cucinelli e al maestro Fabio Ciofini.

Terni – San Vincenzo de’Paoli – festa della Befana per i bambini dell’Emporio Bimbi

Divertimento e regali per grandi e piccoli alla “Festa della Befana della San Vincenzo de’Paoli”, che si terrà sabato 6 gennaio 2024 alle ore 16 presso l’oratorio della parrocchia San Giuseppe Lavoratore a Terni (salone Locali – Fondazione Aiutiamoli a Vivere), organizzata dalla San Vincenzo de’ Paoli con il finanziamento dell’associazione Terni Col Cuore.
Saranno circa 200 gli ospiti, bambini e accompagnatori, di diverse nazionalità, giovani famiglie assistite dall’Emporio Bimbi dalla San Vincenzo de’Paoli, insieme ai benefattori e giovani vincenziani, i volontari dell’Emporio Bimbi, al gruppo di animazione SuperMatti, che vivacizzeranno la festa per l’intero pomeriggio con giochi, una ricca merenda per tutti, in attesa dell’arrivo della Befana che porterà calze e giocattoli ai bambini.
Alla festa hanno dato il loro contributo la Confcommercio e Clown Vip che hanno promosso il progetto “regalo sospeso” nei negozi della città, Luce per Terni.
Una tradizione d’inizio anno, che nello spirito dell’associazione di volontariato San Vincenzo de’ Paoli di Terni, rinnova una piacevole occasione di festa e d’incontro per molte famiglie, per ritrovarsi insieme in allegria cercando di allontanare per un giorno i tanti problemi che vivono le famiglie assistite.
Un’iniziativa di solidarietà che si aggiunge al settimanale impegno costituito dalla distribuzione di generi di prima necessità ed aiuti finanziari. Una solidarietà attiva ed estesa che si alimenta di quell’amore che privilegia gli altri, perché i poveri, i deboli, i bisognosi siano amati e accolti.
«L’Emporio Bimbi – spiega il presidente dell’associazione San Vincenzo de’Paoli di Terni – in sette anni di attività ha aiutato 1200 bambini di 30 nazionalità differenti. Solo nel 2023 ci sono stati circa 200 nuovi inserimenti. Con questa festa e con altre iniziative insieme all’aiuto di tanti volontari, cerchiamo di abbattere i muri delle divisioni che, purtroppo, portano poi alle guerre. Per noi vedere bambini così diversi stare insieme nel gioco e nelle attività è un piccolo successo per gettare semi di Speranza e di Pace».

Perugia – Epifania del Signore i Magi tornano al “centro”, in corteo lungo corso Vannucci. L’iniziativa è promossa dalla Pastorale familiare insieme alla comunità parrocchiale di Marsciano, occasione per «ridonare alle nuove generazioni il racconto di questa storia sacra»

Dopo cinque anni (ultima volta fu nel 2019), nel pomeriggio dell’Epifania del Signore, il 6 gennaio, alle ore 15.30, l’atteso corteo in costume d’epoca dei Magi tornerà a sfilare lungo corso Vannucci di Perugia, con partenza da piazza Italia per raggiungere piazza IV Novembre dove si svolgerà la Sacra rappresentazione dell’adorazione di Gesù Bambino da parte dei tre “misteriosi” personaggi venuti dal lontano Oriente. In caso di maltempo la rappresentazione si svolgerà in cattedrale dove, alle ore 17, l’arcivescovo Ivan Maffeis presiederà la celebrazione eucaristica della solennità dell’Epifania con i bambini e le loro famiglie. Quest’anno ad animare l’evento dell’arrivo dei Magi nel centro storico perugino sarà la comunità parrocchiale “San Giovanni Battista” della cittadina di Marsciano, iniziativa molto partecipata e promossa da anni dall’Ufficio diocesano per la pastorale familiare.

«L’ultima volta che la Sacra rappresentazione dei Magi si è tenuta a Perugia città risale al 2019 – ricordano i coniugi Roberta e Luca Convito, responsabili della Pastorale familiare –. Dopo cinque anni di itineranza nelle varie parrocchie dell’Archidiocesi e dopo l’edizione in cortometraggio realizzata nel periodo della pandemia, quello dei Magi al “centro,” è un ritorno importante, che riveste un duplice significato».

«Tornare al “centro” – spiegano i Convito – significa celebrare l’Epifania, “manifestazione del Signore” vivendola insieme nell’acropoli, luogo di incontro e socializzazione, luogo pubblico e intimo nello stesso tempo, dove già dall’8 dicembre il “Presepe ligneo di Piazza Grande2, donato dalla delegazione trentina al nostro vescovo Ivan, ci ha parlato del Natale nella sua essenzialità».

«Dire che i Magi tornano al “centro” – aggiungono i responsabili della Pastorale familiare – significa anche il desiderio di ridonare alle nuove generazioni il racconto di questa storia sacra che narra il viaggio di chi a testa alta, osservando le stelle, si mette in cammino per trovare Gesù, che dà un nuovo senso alla vita, rinnovando ogni cosa».

La parrocchia di Marsciano, che rappresenterà nello scenario suggestivo di piazza IV Novembre la storia dei Magi, distribuirà ai bambini dolcetti e un pieghevole con disegni da colorare e completare. Chi vorrà potrà inviare questi disegni al numero indicato, gli stessi saranno pubblicati sul sito del settimanale cattolico umbro www.lavoce.it e su Facebook della Pastorale familiare.

Perugia – alla Mensa Caritas “Don Gualtiero” la presentazione del libro “Il cibo buono. C’è più gusto a nutrirsi bene” di Antonella Viola e Daniele Nucci

Primo appuntamento del 2024 al “Villaggio della Carità – Sorella Provvidenza” di Perugia (via Montemalbe 1, zona Cortonese), è la presentazione del libro a quattro mani dal titolo “Il cibo buono. C’è più gusto a nutrirsi bene” di Antonella Viola e Daniele Nucci, per i tipi della Gribaudo Feltrinelli Editore, in calendario il pomeriggio della vigilia dell’Epifania del Signore, venerdì 5 gennaio (ore 18:15). Location della presentazione non può che non essere l’accogliente Mensa Caritas “Don Gualtiero” dove a pranzo, quotidianamente, trovano ospitalità circa 150 persone in gravi difficoltà, accolte e servite da volontari ben formati e motivati.

Sostenere una alimentazione buona e dignitosa. All’incontro, che sarà moderato da Ida Gentile, giornalista dell’Ufficio stampa della Giunta regionale dell’Umbria, interverrà uno dei due autori, Daniele Nucci, dando vita ad un dialogo-colloquio con don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana. Questi, nel ringraziare gli autori per la scelta della location, sottolinea l’importanza di questa pubblicazione, perché, commenta don Briziarelli, «un’alimentazione buona previene tante malattie oltre a contrastare con dignità il morso della fame vissuto sempre più da persone che fino a qualche anno fa non avrebbero mai pensato di rivolgersi ai servizi messi in campo dalla rete Caritas». Questo libro, sottolinea il sacerdote, «descrive come a livello alimentare è gestibile la parte economica con quella ancor più importante nutrizionale; quest’ultima contribuisce non poco ad una aspettativa di vita in salute maggiore rispetto a una popolazione con carenze alimentari».

È lo stesso autore Daniele Nucci a dare una “anticipazione” del contenuto del suo libro spiegando, contestualmente, la scelta della presentazione nella ‘cornice’ della Mensa “Don Gualtiero”. Un messaggio-esortazione a nutrirsi con cibo buono e che non trascuri nessuno, soprattutto i più fragili e i più emarginati.

La “dieta mediterranea” contro la povertà alimentare. «L’intento del libro – spiega l’autore – è quello di offrire una panoramica sull’importanza delle nostre abitudini alimentari di consumo con ricadute sia per la salute dell’uomo che per quella dell’ambiente, cercando di restituire un’immagine che non è più quella di cibi che possano salvarci da cibi deleteri, ma piuttosto di trovare un’armonia e una consapevolezza nella scelta degli alimenti che compongono la nostra dieta. Sullo sfondo di questo leggiamo “dieta mediterranea”, quella che attualmente, a livello scientifico, dà i maggiori risultati positivi in termini di salute umana, di prevenzione di molte patologie, dalle cardiovascolari all’ictus, ai tumori e anche all’ambito della patologia mentale, ma anche lo stile alimentare e di vita che dà ottimi risultati in chiave di sostenibilità».

Non dimenticare gli obiettivi Agenda ONU 2030. Oggi la parola sostenibilità non deve essere solo alla moda, ma deve essere un obiettivo fondamentale sia nella sostenibilità alimentare sia in quella ambientale. Da non dimenticare che dovremmo raggiungere degli obiettivi molto importanti entro il 2030, dettati dall’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile e la parte della produzione alimentare gioca un ruolo chiave».

Alle prese con una nuova povertà anche alimentare. «Ancor di più lo gioca nel momento in cui questo nostro libro viene presentato all’interno della Mensa “Don Gualtiero” della Caritas diocesana, perché oggi siamo di fronte a uno scenario abbastanza problematico, quello di una nuova povertà sempre maggiore e di una nuova povertà nel momento in cui una fascia non trascurabile di popolazione è costretta per la prima volta ad accedere, ad esempio, ai servizi offerti dalla Caritas. In ambito alimentare questa nuova povertà in costante aumento si riflette con una insicurezza alimentare nel non riuscire a soddisfare i propri fabbisogni nutrizionali. Questo è un fattore molto importate da tenere in considerazione e molto negativo per la nostra salute, perché l’insicurezza alimentare, il non arrivare a soddisfare il fabbisogno nutrizionale, ci mette di fronte a una prospettiva che non è di salute».

Sfatare un falso mito. «Presentando il nostro libro presso questa struttura Caritas – conclude Daniele Nucci – si vuole dare il messaggio di porre maggiore attenzione alle scelte che si fanno in ambito alimentare ed è importantissimo in queste strutture avere la cura e le preparazioni alimentari delle pietanze che si offrono a chi usufruisce del servizio mensa. Questo è fondamentale, perché attraverso le mani e la scelta degli alimenti passa anche gran parte della salute di queste persone. Obiettivo della pubblicazione è anche quello di aumentare la consapevolezza degli operatori e di tutti coloro che sono portatori di interesse in ambito alimentare. E l’auspicio è che questo libro possa essere utile anche per sfatare il falso mito di una alimentazione sana sia anche una alimentazione costosa. Per questo non va affatto trascurata la “dieta mediterranea”, composta prevalentemente da alimenti semplici che possono essere reperiti sul mercato a prezzi non esorbitanti».

Terni – Caritas diocesana: un anno di accoglienza e integrazione delle persone più disagiate, in cui 5.014 persone si sono rivolte alla Caritas

In un contesto sociale locale che evidenzia il perdurare di una crisi profonda, aggravata dal conflitti in atto e dalle conseguenti crisi sociali ed economiche, la Caritas di Terni-Narni-Amelia e l’associazione di volontariato San Martino impresa sociale, operano per sostenere in maniera efficace persone e famiglie, in un percorso che mira ad evitare la cronicizzazione del disagio e conseguentemente situazioni di emarginazione sociale.
Grazie alla capillare presenza sul territorio di parrocchie e centri di ascolto, si cerca di mettersi in ascolto del territorio e di “leggere” alcuni problemi per prevenire future emergenze, l’emergere di povertà nascoste che vengono spesso taciute alla comunità, specie nei quartieri della città che sono più a rischio di degrado, con una forte presenza di disagio sociale e giovanile.
Nel 2023 le persone che si sono rivolte alla Caritas – associazione di volontariato San Martino impresa sociale, sono state 5.014, ossia 875 in più rispetto al 2022 (+ 20%)

«Non c’è persona che non sia amata dal Signore e che non debba avere attenzione da parte dei credenti e delle altre persone, nella vicinanza e nel mettersi al servizio degli altri. La Caritas è l’espressione educativa della chiesa, che anima e sensibilizza alla dimensione della carità che è l’amore di Dio, facendo in modo che tutte le persone non trascurino questo aspetto della carità e che non può essere delegato agli altri. La Caritas non è chiamata a gestire dei servizi, ma a mettersi accanto ai fratelli bisognosi, sostenendoli e considerandoli come ricchezza per costruire rapporti interpersonali di amicizia e solidarietà, questo è il valore aggiunto della carità.Poi ci sono dei segni che si traducono in opere che danno testimonianza della carità. Se questo è colto dalla nostra comunità e città allora la stessa comunità cresce umanamente e ciò deve riguardare tutti perché nessuno può delegare l’amore ad altri».

«Nel nostro territorio la povertà e i bisogni crescono in maniera considerevole in tutti i vari aspetti – sottolinea il neo direttore della Caritas di Terni-Narni-Amelia don Giuseppe Zen (nominato direttore nel settembre di questo anno) -. La fragilizzazione sistemica della società fa sì che anche a Terni cresca il disagio e di conseguenza i numeri della povertà. In particolare la condizione professionale che racconta molto delle fragilità di questo tempo. A chiedere aiuto sono per lo più persone che fanno fatica a trovare lavoro, disoccupati o inoccupati ma anche tanti “working poor”, a dimostrazione che la povertà è sempre più multidimensionale. Le persone presentano sempre più marcatamente vari ambiti di disagio con prevalenza di bisogni occupazionali e abitativi; problemi famigliari; problemi di salute, soprattutto fragilità e disagio psicologico. Mi preme rimarcare però che, al di là dei numeri e delle problematicità, i poveri sono persone con un volto e un’anima, e per chi crede questa persona, chiunque essa sia, è preziosa agli occhi di Dio».  (INTERVENTO DEL DIRETTORE D0WNLOAD)

I DATI DELLE ATTIVITA’ 2023 
Mensa San Valentino: sono stati 30.000 i pasti consumati alla mensa e 7.000 consegnati da asporto. In occasione delle feste natalizie sono stati distribuiti 80 cesti natalizi, 25 confezioni per l’igiene, 60 confezioni di dolciumi. Alla mensa sono stati accolte 5 persone in attività riparatorie e misura alternativa. Inoltre dal mese di ottobre sono stati ospitati alcuni studenti dell’Ipsia e dell’Istituto Casagrande Cesi con un accordo di collaborazione culturale e didattico educativo. Hanno prestato servizio di volontariato 40 persone.
La mensa è aperta tutti i giorni, compresa la domenica e il pasto in presenza oggi viene servito il pomeriggio dalle 16:30 alle 17:30; la mattina è aperta alle 8:30 per la colazione anche da asporto, alle 12 si può ritirare un sacchetto viveri con un pasto completo.
L’aspetto più rilevante è che la mensa, in questi anni per molti è divenuta una famiglia, proprio perché non è solo un luogo dove consumare un pasto, ma dove famigliarizzare: ci si siede vicino, si dà un sorriso e si dialoga.

L’Emporio della Solidarietà:
Nel 2023 sono stati distribuiti 82.486 pezzi di prodotti alimentari (circa 44mila in più rispetto al 2022, raddoppiati rispetto al 2022) presso l’emporio della Solidarietà in Via Vollusiano,18 a Terni e in quello di Amelia, gestito dalla parrocchia San Francesco.
I beni sono stati reperiti con i contributi della Fondazione Carit, della Caritas Italiana, del Comune di Terni fondo di solidarietà, dell’8 per mille della diocesi di Terni-Narni-Amelia, di raccolte presso supermercati effettuate durante l’anno, e l’iniziativa “Dona la spesa” e “Regalo sospeso”.
È aumentata la qualità dei prodotti con il fresco, olio d’oliva, affettati e formaggi che prima non venivano distribuiti dando prevalenza a cibi a lunga conservazione.
Le persone per accedere devono essere segnalate dal Parroco o presbitero e/o coordinatore parrocchiale o Associazione che in parrocchia gestisce la carità. I nuclei o i singoli segnalati sono chiamati dagli operatori dell’Emporio, possono accedere uno alla volta e solo su appuntamento.
Sono stati distribuiti 35.000 capi di vestiario presso l’emporio della Solidarietà a Terni
91 persone hanno usufruito del Servizio doccia aperto al centro Caritas di via Vollusiano a Terni
Il Centro di Ascolto nel carcere di Terni dove sono stati effettuati 20 nuovi colloqui, con la consegna a 250 detenuti di 3.265 beni di prima necessità.
Sono stati accolti 240 immigrati, di cui 219 richiedenti asilo

«Tutte le persone che abbiamo incontrato – ha detto il presidente dell’associazione San Martino impresa sociale, Martina Tessicini – sono persone che soffrono di un disagio sia psicologico o dovuto a dipendenze da sostanze e da alcol, e che necessitano di una presa in carico strutturata. Per questo sono stati inserite nelle nostre attività delle figure professionali come assistenti sociali, educatori e psicologi. Non è facile fare questo tipo di servizio perché la persona deve aderire al percorso di riabilitazione e di cura. Continua l’accoglienza e il sostegno delle persone in difficoltà, gli invisibili, le vittime di violenza e della violenza di genere. Altro tema importante è quello della formazione di coloro che si avvicinano ai servizi per cui puntiamo molto su questo aspetto con corsi e tirocini che abbiamo avviato».

Sono seguite 40 persone vittime di tratta, in accoglienza 13 donne con 7 minori, per sfruttamento sessuale e 20 uomini per sfruttamento lavorativo, nell’ambito del progetto Free Life: Fuori dal Rischio Emarginazione ed Esclusione.
Sono 153 le donne maltrattate prese in carico dal Centro Anti Violenza “Libere Tutte” affidato in gestione alla San Martino. Di queste 145 donne, 7 sono in accoglienze residenziali con i loro 6 figli minori; inoltre 4 donne singole e altre 10 donne con 12 minori in pronta emergenza.
Sono state 159 le persone che hanno usufruito del contributo 8×1000 della carità (gestito direttamente dalla Caritas) con 99 contributi per il pagamento delle utenze, 17 contributi per il pagamento degli affitti, 43 contributi per interventi vari.
A Casa Parrabbi sono stati accolti 29 uomini, di cui 5 italiani e 24 stranieri
Sono state 13 persone accolte nel progetto Emergenza Freddo gestito per conto del Comune di Terni.
196 (460 accessi) persone si sono rivolte al Centro Servizi di Contrasto alla povertà – Via Vollusiano il Centro Servizi di Contrasto alla povertà a Terni (V.C.S.) con n. 446 per l’espletamento di pratiche burocratiche, per i buoni libro degli studenti, per il corso interno di lingua italiana, sportello legale, sportello di Orientamento al Lavoro, sportello di supporto psicologico, mediazione linguistico-culturale. Principalmente per le lingue: Ucraino, Arabo, Inglese, Urdu e Pahto.
Sono stati effettuati corsi di educazione finanziaria, di supporto alla genitorialità, di alfabetizzazione digitale, di sicurezza specifica e generale, di educazione alla salute
E 40 persone hanno aderito alla formazione per operatrici e volontarie “Scarpe Rosse: formazione per fare la differenza”.
57 volontari del servizio civile universale sono stati seguiti in attività di tutoraggio e orientamento lavorativo.

LA RELAZIONE INTEGRALE  San Martino impresa sociale Relazione sintetica attività 2023