Perugia: Il cardinale Gualtiero Bassetti incontra i giornalisti e gli operatori dei media per l’annuale festa del loro Santo patrono Francesco di Sales

Il tradizionale incontro del cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti con i giornalisti e gli operatori dei media, per l’annuale festa del loro Santo patrono Francesco di Sales, è in programma sabato 25 gennaio, alle ore 11, presso l’Arcivescovado (piazza IV Novembre 6 di Perugia). E’ un appuntamento sempre molto sentito e partecipato, vissuto come occasione di dialogo aperto e di scambio di opinioni anche su temi sociali tra il Pastore della Chiesa perugino-pievese e quanti svolgono un lavoro delicato e non sempre facile, quello di raccontare i fatti che fanno la storia dell’uomo e del cristiano.

L’incontro, promosso dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali in collaborazione con l’Ucsi Umbria (l’Unione cattolica stampa italiana), sarà anche occasione per presentare il tema del messaggio “Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria” (Es 10,2). La vita si fa storia, che papa Francesco ha scelto per la 54a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebra il 24 maggio 2020.

«Il tema del Messaggio di quest’anno – sottolinea il direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, la giornalista Maria Rita Valli – ci ricorda che ogni racconto nasce dalla vita, dall’incontro con l’altro. La comunicazione è chiamata dunque a mettere in connessione, attraverso il racconto, la memoria con la vita».

Gubbio – convegno “Per un umanesimo interculturale, la presenza degli ebrei nel mondo cristiano”. 

Presso la Biblioteca Sperelliana di Gubbio giovedì 23 gennaio 2020 alle ore 17, in occasione della XXXI Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra Cattolici ed Ebrei si terrà il convegno: “Per un umanesimo interculturale, la presenza degli ebrei nel mondo cristiano”. 
Introduce: don Stefano Bocciolesi, direttore ufficio ecumenismo e dialogo interreligioso. Relatore: Marco Jacoviello, autore di Mosè da Gualdo e Abramo di Gubbio.

Perugia: Nel 50° anniversario della Parrocchia di San Sisto gli incontri “Testimonianze di vita. I Santi della porta accanto”

Il 20 ottobre 2019 ha preso il via l’anno giubilare del 50° anniversario della Parrocchia di San Sisto in Perugia, sorta nel maggio 1970 e avviata da tre giovani parroci: don Alviero Buco, don Claudio Regni e don Sandro Passerini. Oggi la Parrocchia è guidata ancora don Regni, parroco moderatore dell’Unità pastorale di San Sisto-Sant’Andrea delle Fratte-Lacugnano, sacerdote dal settembre 1969.

Don Claudio, gli attuali vice parroci don Marco, don Lorenzo, don Stefano e altri presbiteri presentano l’esperienza di una Chiesa di periferia edificata anno dopo anno attorno alla Parola di Dio e al desiderio di costruire un popolo cristiano unitamente a due “pilastri sociali” luoghi di lavoro e di cura. Infatti il territorio di quest’Unità pastorale”, che conta circa 15mila abitanti, è quello dove sorge la più grande zona industriale del capoluogo umbro e l’Ospedale regionale “Santa Maria della Misericordia. Ai due “pilastri sociali” si aggiunge un significativo luogo di studio e di ricerca, la Facoltà di Medicina e Chirurgia, e dei luoghi di solidarietà come l’Emporio alimentare e l’Emporio dei vestiti e l’Oratorio “Sentinelle del Mattino”, importante realtà di aggregazione e di crescita umana e cristiana per tanti giovani.

In questo contesto e durante l’Anno pastorale in corso ci saranno diversi eventi e interventi celebrativi per ricordare mezzo secolo di storia sia religiosa che sociale di questa comunità parrocchiale. Gli eventi coinvolgeranno ogni fascia d’età, affinché si crei comunione e per ricordare e celebrare ciò che il Signore ha operato in questo mezzo secolo di vita.

Festeggiare il 50° sarà uno strumento per il vero desiderio della Parrocchia, guadagnare un’altra anima a Cristo e riconoscere che Dio si è fermato nella vita di ognuno e si è manifestato attraverso un segno sensibile: la parrocchia. Fare memoriale significa ricordare che si è dentro la Sua attenzione! Allo stesso tempo si deve riscoprire l’origine di quell’inizio, delle persone innamorate di Dio. Celebrare 50 anni della Parrocchia significa rivivere quell’origine in maniera, non dimenticando l’amore di Dio. E’ per questo che il 25 gennaio, alle ore 21, presso il complesso parrocchiale di San Sisto, ci sarà il primo incontro sulle “Testimoniane di vita. I Santi della porta accanto”. Sono iniziative di particolare rilievo e che meritano una’attenzione speciale per forza, coraggio, determinazione, esempio e amore. Sono testimonianze che aiutano ad abbracciare Gesù, cioè a prendere delle decisioni, fare delle scelte di amore per Dio.

• 25 gennaio, ore 21 – Sara Mariucci – Testimonianza: i genitori
• 1 febbraio, ore 21 – Nicola Perin – Testimonianza: la mamma Rosa Vanzan
• 7 marzo, ore 21 – David Buggi – Testimonianza: il cugino Emanuele e il sacerdote Don Pierangelo Pedretti
• 18 aprile, ore 21 – Laura Degan – Testimonianza: la mamma Paola Franceschetto
• Data da definire – giugno, ore 21 – Santa Gianna Berretta Molla – Testimonianza: il figlio Pierluigi Molla
• Data da definire – settembre, ore 21 – Venerabile servo di Dio Vittorio Trancanelli – Testimonianza: la moglie Rosalia Sabatini
Modera gli incontri il dott. Enrico Solinas del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Umbro e postulatore della causa di canonizzazione del venerabile servo di Dio Vittorio Trancanelli.

Assisi protagonista a Montecitorio nel Giorno della Memeria – Monsignor Sorrentino: “Su questa irrimediabile vergogna non c’è giustificazione che tenga, l’unico atteggiamento è seminare il bene”

“Su questa irrimediabile vergogna della nostra civiltà non c’è giustificazione che tenga. Non c’è negazionismo che regga. L’unico atteggiamento valido è quello di una memoria che non si attenua, anzi si coltiva, per seminare nel futuro dell’umanità, e specialmente nelle coscienze dei giovani, un antidoto perenne, che impegni tutti a fare in modo che simili orrori non si ripetano, per gli ebrei e per ogni altro popolo”. Lo dichiara il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, ricordando il periodo buio della Shoah, in vista del Giorno della Memoria che anche quest’anno vede molti appuntamenti organizzati dalla diocesi unitamente alla città di Assisi e in collaborazione con l’Opera Casa Papa Giovanni. In particolare il “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” con il prestito di alcuni oggetti sarà protagonista alla Camera dei Deputati dove, nell’ambito della cerimonia ufficiale per il Giorno della Memoria, che si terrà venerdì 24 gennaio alle ore 11 nella sala della Regina, sarà inaugurata la mostra “Bartali campione Giusto”.

“In questa logica di testimonianza – aggiunge il vescovo – , la memoria di tale tragedia ha trovato un luogo privilegiato al vescovado di Assisi, nel quadro di un recupero storico e spirituale di questo edificio che ora, insieme con la vicina chiesa di Santa Maria Maggiore, porta il nome di Santuario della Spogliazione”. Oltre alla cerimonia di Roma alla quale parteciperà il vescovo e una delegazione diocesana, diverse le iniziative che si faranno in Assisi, a partire da sabato 25 gennaio alle ore 15,30 con “L’itinerario alla scoperta dei luoghi assisani della Memoria e il riposizionamento della targa al negozio dell’antica tipografia Brizi”, la tipografia che nel periodo della Shoah stampò i documenti falsi per salvare gli ebrei nascosti in Assisi e quelli di Firenze, ai quali Bartali portava le carte d’identità false, nascondendole nella canna della bicicletta.

Lunedì 27 gennaio alle ore 11 nella Sala della Spogliazione si terrà la cerimonia della Prefettura di Perugia di consegna delle medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Il momento ufficiale sarà aperto dai saluti del vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino e del sindaco di Assisi, Stefania Proietti. Seguirà la consegna dei riconoscimenti da parte del Prefetto Claudio Sgaraglia.

Venerdì 31 gennaio alle ore 21 all’auditorium della scuola secondaria di primo grado “Galeazzo Alessi” ci sarà la rappresentazione teatrale: “Mille passi oltre il filo” realizzata dagli studenti dell’Istituto comprensivo Assisi 2 e del liceo “Sesto Properzio” di Assisi, con la regia di Rodolfo Mantovani.

Domenica 2 febbraio alle ore 11,30 in piazza San Rufino ci sarà la dedicazione di una via a don Aldo Brunacci, già priore della Cattedrale e Giusto tra le Nazioni. Intervengono il vescovo Sorrentino, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti e il direttore dell’Opera Casa Papa Giovanni, Daniela Fanelli.

Terni – lavori per il restauro del complesso di Sant’Alò per la realizzazione della casa del clero

Sono stati presentati dal vescovo Piemontese, dal progettista ing. Andrea Carducci, dall’economo aggiunto don Marco Decesaris, i lavori di restauro e risanamento conservativo dell’ex convento e seminario di sant’Alò, per la realizzazione di una casa per il clero. In tale occasione sarà dato ufficialmente inizio ai lavori che si prevedono della durata di un anno.
La struttura accoglierà sacerdoti in servizio presso la diocesi e vi si potranno svolgere gli incontri periodici di tutto il clero diocesano e altre attività pastorali a livello diocesano.
L’intervento ha lo scopo primario di ottimizzare e migliorare la residenza dei sacerdoti della nostra Diocesi. La vicinanza con la Cattedrale, l’Episcopio, gli Uffici di Curia e l’inserimento nella Comunità pastorale delle parrocchie del centro cittadino rende la struttura molto utile per i sacerdoti destinati al servizio pastorale di tale territorio e della Curia diocesana. La struttura permetterà infatti una maggiore condivisione tra sacerdoti, anche mettendo a disposizione vari servizi centralizzati come mensa, pulizie, ecc., inoltre, data l’ampiezza, vi si potranno svolgere gli incontri periodici di tutto il clero diocesano (ritiri, formazione, ecc.).
Alcuni ambienti saranno resi disponibili pure per svolgere attività pastorali a livello diocesano, in particolare rivolte alla pastorale familiare e giovanile.
Il complesso edilizio di Sant’Alò fu edificato alla fine degli anni ’50 del secolo scorso con destinazione a Convento delle Suore Clarisse. Le suore lo lasciarono intorno alla fine degli anni ’80 per trasferirsi in un nuovo convento costruito alla periferia di Terni (Collerolletta). Dai primi anni ’90 il complesso è stato utilizzato come Seminario diocesano. Recentemente il fabbricato è di fatto inutilizzato.

Interventi previsti
Il progetto dell’ing. Andrea Carducci, da un punto di vista strutturale, è previsto un intervento di restauro del tetto in legno dell’edificio. Da un punto di vista funzionale, si prevede la realizzazione di 10 alloggi: al piano terra nel corpo di fabbrica staccato dall’edificio principale, un bilocale; al piano primo 4 bilocali e una camera, mentre al piano secondo 3 camere e un bilocale. Riguardo agli spazi e ai servizi comuni, la cappella sarà spostata al piano terra, così come il refettorio. Ad esso sarà collegato, ma separabile tramite un sistema di pareti divisorie mobili isolanti, lo spazio di relazione (TV, biblioteca, ecc.). Da tale ambiente e dal refettorio sarà possibile accedere all’ampio giardino e al porticato. Il refettorio sarà dotato di un locale di servizio, collegato tramite un montavivande alla sottostante cucina. Oltre alla cucina, il piano seminterrato sarà dotato di locali di servizio e di un’ampia sala polivalente.
Per migliorare il confort ambientale e risparmiare energeticamente, sarà realizzato il rivestimento a cappotto esterno dell’intero edificio. Gli impianti elettrici, di termoregolazione, di acqua potabile e calda sanitaria, saranno revisionati. L’ascensore sarà sostituito. Tutte le pavimentazioni saranno sostituite. Gli intonaci interni saranno mantenuti laddove possibile. I rivestimenti dei bagni, i sanitari, le rubinetterie saranno tutte di nuova realizzazione. Gli infissi interni saranno rifatti, quelli esterni revisionati. Per garantire l’accesso anche ai disabili è prevista la realizzazione di una nuova rampa esterna e la rivisitazione delle quote degli ingressi.

La spesa prevista per l’intervento è di euro 1.308.590,23 e sarà finanziata con un contributo ricevuto dai fondi CEI 8×1000 e con ulteriori fondi della Diocesi e la generosità di tanti e di tanti altri che vorranno partecipare. Le imprese esecutrici sono: Drago Costruzioni – Terni: per le opere edili; Termotecnica Umbra Srl – Amelia TR: per le opere termoidrauliche; EMC Impianti elettrici – Acquasparta TR: per le opere elettriche e altre ditte che si aggiungeranno in corso d’opera.

Commissione Vita Consacrata – incontro il 28 gennaio

Incontro di Commissione per la Vita Consacrata ad Assisi presso il Seminario Regionale martedi 28 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 12.00. E’ un incontro di programmazione che ci vede fraternamente insieme per aiutarci a vivere nella comunione ecclesiale. Inizieremo con la recita dell’Ora Terza.

ORDINE DEL GIORNO
1. Rinnovo Commissione Vita Consacrata CEU 2020- 2025
2. Giornata Regionale Vita Consacrata – Collevalenza
3. Incontro segretari/e diocesane in ottobre abbazia di Sassovivo – Foligno
4. Commissione Mista CEI – comunicazioni
5. Convegno Dicastero dei Religiosi “Un’economia al servizio delle forme di vita contemplativa – Roma 31.1 – 1. 2. 2020
6. Varie

Perugia – “A A Avventura animazione 2020 junior e senior”, un ciclo di incontri di formazione diocesana per coordinatori-animatori d’oratorio ed educatori di gruppi giovanili

Per il Coordinamento Oratori Perugini e l’Ufficio di pastorale giovanile dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve l’inizio del nuovo anno (2020), come è consuetudine, si apre all’insegna della formazione. Dal 20 gennaio al 24 febbraio (ore 18-22), presso l’Abbazia giovane di Montemorcino, si tiene un ciclo di incontri rivolto a coordinatori, animatori ed educatori d’oratorio per accrescere le proprie competenze, condividere attitudini e capacità e mettersi in gioco, così da consolidare e arricchire la proposta delle attività invernali oratoriali, gettando le basi per tutti gli impegni primaverili ed estivi.

“A.A.Avventura Animazione 2020” per i ragazzi si muoverà quest’anno su un duplice binario, da una parte la formazione sui temi delle virtù teologali, fede, speranza e carità e dall’altra su tre argomenti centrali nella programmazione, organizzazione e ideazione di tutte le attività oratoriali: la progettazione, la preghiera e il ruolo della catechesi. Per i coordinatori d’oratorio e tutti coloro a cui piace pensare, organizzare, realizzare e scrivere i temi dell’attività, invece, un ciclo di incontri per provare a costruire insieme una proposta educativa per l’attività estiva specificatamente rivolta ai preadolescenti (11-14 anni). Una novità assoluta nella programmazione condivisa dell’attività con più obiettivi, da una parte quello di percorrere strade che ci consentano di accompagnare i ragazzi oltre la soglia del “Gr.Est” (il gruppo estivo) in una fascia di età particolarmente sensibile, dall’altra l’opportunità di incrementare il servizio estivo svolto dagli oratori al territorio allargando la fascia di età dei destinatari, ma soprattutto innalzando ancora il livello formativo degli educatori, in collaborazione con Pepita Onlus.

Silvia Vecchini, scrittrice e insegnante di religione cattolica, Gigi Cotichella, responsabile Ago Formazione e Fabrizio Carletti, formatore in ambito pastorale, psico-pedagogico e di comunicazione, saranno i relatori chiamati a trattare i temi della preghiera, della progettazione e della catechesi. Le virtù teologali saranno l’oggetto della catechesi affidata a giovani sacerdoti diocesani, don Giovanni Yang, don Simone Pascarosa e don Giovanni Amico.

«Condivisione, collaborazione, sinergia d’intenti e di obiettivi, nella disponibilità di chi ormai da anni cura la formazione degli animatori ed ha a cuore la crescita consapevole e costante di educatori ed animatori, sono gli ingredienti fondamentali di questo appuntamento che si rinnova da anni, come servizio importante ai giovani della Diocesi». Queste le parole di don Luca Delunghi, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale giovanile, e di don Riccardo Pascolini, responsabile del Coordinamento Oratori Perugini, nell’imminenza degli incontri. «Scelta educativa, impegno, corresponsabilità e missione – sottolineano i due sacerdoti – contraddistinguono la gratuità dell’operato di tantissimi volontari che trascorrono tutto il tempo e le risorse possibili a servizio dei giovani in oratorio e in parrocchia, con l’unico obiettivo di instaurare una relazione educativa positiva che accompagni bambini, ragazzi e giovani nel difficile tratto di strada verso l’età adulta. Per questo l’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile e il Coordinamento Oratori, di anno in anno, rinnovano l’appuntamento con la formazione e tentano di arricchirlo di figure, strumenti, possibilità e conoscenze, provenienti da più parti d’Italia, per aiutare e sostenere l’impegno di tantissimi parroci, diaconi e laici».

Perugia: è tornato alla Casa del Padre don Bruno Contini, parroco emerito di Pianello

«Domenica 19 gennaio don Bruno Contini è stato chiamato alla Casa del Padre, giorno in cui Cristo ha vinto la morte. Per questo don Bruno è stato vestito con l’abito bianco del battesimo e la casula della Pasqua; accanto a lui è stato acceso il cero pasquale che guida tutti noi dalla morte alla luce della resurrezione». Ad annunciarlo con queste parole ai parrocchiani di Pianello è il parroco don Lorenzo Perri, successore di don Bruno alla guida di questa comunità parrocchiale dallo scorso autunno. Don Contini era nato a Perugia il 7 dicembre 1939 ed ordinato sacerdote il 10 luglio 1964. Fu parroco di Pianello per venti anni, dal 1999 al 2019.

Il cardinale Gualtiero Bassetti, che negli ultimi giorni della malattia di don Bruno era stato più volte a trovarlo nei luoghi in cui era in cura, appresa la triste notizia si è raccolto in preghiera affidando al Signore l’anima di questo servitore della Chiesa, esprimendo ai familiare il suo cordoglio e quello dell’intero Clero diocesano. Le esequie si terranno nella chiesa parrocchiale di Pianello martedì 21 gennaio, alle ore 14.30, presiedute dal vescovo ausiliare mons. Marco Salvi, a cui parteciperanno i parroci della IV Zona pastorale dell’Archidiocesi.

«La vita di don Bruno – racconta il suo successore – è stata non poco segnata dalla prematura perdita del padre, che ha generato in lui un vuoto colmato con la chiamata al ministero sacerdotale. Le comunità parrocchiali a lui affidate si sono prese sempre cura di lui in ogni necessità e richiesta».

«Don Bruno ha servito con semplicità il Signore – commenta don Lorenzo –, trascorrendo molto tempo in mezzo alla gente e accompagnando i fedeli in diversi pellegrinaggi nei principali santuari mariani europei. Tra le sue attività pastorali ricordate ancora dai parrocchiani, quella dell’accoglienza in parrocchia dei bambini di Chernobyl, attraverso la collaborazione con un’associazione umanitaria».

«Tra pochi giorni ricorrerà la festa di san Biagio, patrono di Pianello – conclude il parroco – e i parrocchiani la vivranno con maggiore intensità ed entusiasmo anche nel ricordo di don Bruno, che ha sempre dimostrato una particolare sensibilità per questa festa patronale nel promuovere un nutrito calendario di appuntamenti spirituali e di agape fraterne con il coinvolgimento di famiglie e di sacerdoti del territorio».

Assisi – presentazione del manifesto contro la crisi climatica con il Giuseppe Conte, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, e il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli.

Saranno il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, e il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, a partecipare alla presentazione del Manifesto di Assisi. L’evento si terrà venerdì 24 gennaio alle 9.30, nel Salone Papale del Sacro Convento. Il manifesto, documento contro la crisi climatica, ha già raccolto oltre 1500 adesioni, tra rappresentanti di istituzioni, mondo economico, politico e della cultura, e punta a rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo.

Tra i suoi promotori: il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, il Direttore della rivista San Francesco, padre Enzo Fortunato, il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, l’Amministratore Delegato Enel, Francesco Starace, e l’Amministratore Delegato di Novamont, Catia Bastioli.

«È una nuova alleanza – dichiarano Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, e Padre Enzo Fortunato, direttore rivista San Francesco – tra mondo economico, società e cultura per costruire insieme un’economia in grado di affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro. È una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali. E la partecipazione dei cittadini. Importante è stato ed è in questa direzione il ruolo dell’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. La sfida della crisi climatica può essere l’occasione per mettere in movimento il nostro Paese in nome di un futuro comune e migliore. Noi, in ogni caso, nei limiti delle nostre possibilità, lavoreremo in questa direzione, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno».

Terni – celebrazioni per la settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani

Dal 18 al 25 gennaio si celebra nel mondo la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il tema scelto per la settimana di preghiera di quest’anno è: “Ci trattarono con gentilezza”. (Atti, 28,2).
La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2020 è stato preparato dalle chiese cristiane di Malta e Gozo (Christians Together in Malta). Il 10 febbraio, a Malta, molti cristiani celebrano la Festa del Naufragio dell’apostolo Paolo, commemorando e rendendo grazie per l’arrivo della fede cristiana in quelle isole.
“In varie parti del mondo, molte persone affrontano viaggi altrettanto pericolosi, per terra e per mare, per scampare a disastri naturali, guerre e povertà – si legge nel documento del Pontifício Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e della Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle Chiese – Anche le loro vite sono in balìa di forze immense e altamente indifferenti, non solo naturali, ma anche politiche, economiche e umane. L’indifferenza umana assume varie forme: l’indifferenza di coloro che vendono a persone disperate posti in imbarcazioni non sicure per la navigazione; l’indifferenza di persone che decidono di non inviare gommoni di salvataggio; l’indifferenza di coloro che respingono i barconi di migranti… solo per fare alcuni esempi. L’ospitalità è una virtù altamente necessaria nella ricerca dell’unità tra cristiani”.

Le celebrazioni diocesane, proposte in collaborazione con l’Ufficio Ecumenismo e Dialogo diocesano, la Chiesa Evangelica Metodista di Terni, la Chiesa Ortodossa Rumena di Terni, sono state aperte domenica 19 gennaio presso la chiesa Evangelica Metodista dalla celebrazione del Culto per l’unità dei Cristiani con la presenza di Mons. Salvatore Ferdinandi, Vicario Generale della diocesi di Terni-Narni-Amelia.

Lunedì 20 gennaio alle ore 17.30 al Museo Diocesano si terrà la tavola rotonda “La teologia dell’ospitalità”. Intervengono pastore Pawel Gawjeski, don Vincenzo Greco, Padre Vasile Andreica
Giovedì 23 gennaio ore 17.30 Chiesa di S.Alò – Vespro ortodosso con la presenza di Mons. Salvatore Ferdinandi, Vicario Generale
Venerdì 24 gennaio ore 17.30 presso la chiesa di S.Maria del Carmelo, via Fratelli Cervi, Terni: Preghiera ecumenica presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese con i rappresentanti delle diverse confessioni.

Oltre a partecipare agli appuntamenti in programma i ministri di culto Pawel Gajewski, P. Vasile Andreca, don Enzo Greco, per Ufficio Ecumenico della diocesi di Terni Narni Amelia, invitano ad organizzare qualche incontro durante l’arco dell’anno per esprimere il desiderio di comunione già raggiunto dalle nostre chiese e per pregare insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso.