Spoleto – “Catena di cambiamento”: Carcere e Caritas presenti alla Fiera di Loreto con una bancarella con in vendita prodotti realizzati dai detenuti

La Casa di Reclusione di Spoleto e la Caritas diocesana di Spoleto-Norcia partecipano alla Fiera di Loreto a Spoleto (8-9 settembre 2024) con una propria bancarella situata lungo Viale Trento e Trieste, angolo di Via F.lli Cervi. Il progetto è denominato “Catena di cambiamento”.
L’Arcivescovo Renato Boccardo, la mattina dell’8 settembre 2024, ha inaugurato la bancarella della Caritas diocesana e della Casa di Reclusione di Spoleto alla “Fiera di Loreto”. Col Presule c’erano don Edoardo Rossi, direttore della Caritas diocesana, padre Marco Antonio Uras, ofm, neo coordinatore della Cappellania della Casa di Reclusione di Spoleto, Elisabetta Giovannetti, referente del progetto, altri volontari Caritas, il dott. Luca Bontempo, comandante di Reparto della Polizia Penitenziaria del Carcere di Spoleto, alcune assistenti sociali che lavorano in carcere, qualche detenuto. La direttrice del Carcere, Bernardina Di Mario, visiterà la bancarella nella giornata del 9 settembre: ha comunque inviato un messaggio per l’inaugurazione. Si potranno acquistare prodotti realizzati dagli stessi detenuti: quadri, testi di poesie, opere in legno, capi di abbigliamento realizzati con materiale di riciclo, oggetti in carta e cartone. Il ricavato sarà devoluto ai progetti in ambito sanitario – nello specifico, sostegno alle cure oncologiche della Asl Umbria n. 2 – coordinati dalla Caritas diocesana.

Terni – esequie di mons. Roberto Bizzarri cancelliere vescovile

Moltissime persone hanno partecipato il 6 settembre alla messa esequiale nella Cattedrale di Terni di don Roberto Bizzarri, cancelliere vescovile, morto a 60 anni per un malore improvviso. Una folla commossa, raccolta in preghiera ha salutato il sacerdote, l’amico, il confratello che sempre è stato presente e animatore della vita pastorale diocesana. Tanti ex parrocchiani, i compagni di seminario, sacerdoti dell’istituto centrale del sostentamento clero, della Faci, dell’ufficio nazionale vocazioni, hanno partecipato al rito funebre presieduto dal vescovo Francesco Soddu e concelebrato da mons. Salvatore Ferdinandi vicario generale della diocesi, da don Sergio Rossini Priore del Capitolo della Cattedrale di Narni.
Numerosa la presenza della comunità neocatecumenale che ha eseguito i canti.
“La morte di don Roberto, che ci ha colti tutti di sorpresa e il cui distacco ci addolora immensamente, da una parte ci illumina sul senso delle scritture proclamate, affinché teniamo da conto il grande dono della fede battesimale – ha detto il vescovo Soddu nell’omelia – e la facciamo fruttificare mediante la luce della nostra fede operosa e dall’altra ci incoraggia affinché siamo sempre pronti all’incontro definitivo col Signore. In questa liturgia esequiale non abbiamo necessità di ricordare al Signore quanto don Roberto sia stato in vita, Egli sa benissimo tutto questo, quanto piuttosto intendiamo fare memoria noi di ciò che questo nostro fratello presbitero è stato per la Chiesa e per la nostra Diocesi”.
Ed infine un ricordo di don Roberto legata a quell’immagine solenne con le reliquie di San Vittore: “aldilà di tutti i titoli menzionati e gli incarichi ricoperti, molti di noi non possono non ricordarti presente ad Otricoli, durante la processione patronale, con tra le braccia la reliquia del capo di san Vittore. Possa il santo patrono del tuo paese portare ora lui la tua anima nel cammino incontro al Signore, purificarla in Cristo anche attraverso la memoria del suo sacrificio e, in Gesù Via, Verità e Vita, farti godere della pace dei giusti in Paradiso”.
La salma di don Roberto è stata tumulata nella tomba dei Canonici della Cattedrale di Narni.

L’OMELIA DEL VESCOVO

Norcia – al via il cantiere di ricostruzione post terremoto della Concattedrale di Santa Maria Argentea

Ad otto anni dal terremoto del 2016, sabato 7 settembre 2024 alle ore 16.00 verrà avviato il cantiere di ricostruzione della Concattedrale di Santa Maria Argentea a Norcia. L’appuntamento è dinanzi alla chiesa per una breve cerimonia di benedizione del cantiere e di consegna delle chiavi alla ditta – con possibilità per le persone di entrare, a gruppi contingentati, all’interno dell’edificio – e poi ci si ritroverà nel vicino DigiPASS per l’illustrazione dei lavori. Saranno presenti: l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, il Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione post sisma 2016 sen. Guido Castelli, rappresentanti della Regione Umbria, il sindaco di Norcia Giuliano Boccanera, il parroco di Norcia don Marco Rufini, membri dell’Ufficio tecnico della Curia Arcivescovile, del gruppo di progettazione e della ditta.

Le parole dell’Arcivescovo. «La chiesa Cattedrale non è soltanto un edificio di pietra, ma è anche il luogo nel quale la comunità cristiana si raccoglie per la celebrazione dei sacramenti e per alimentare la propria vita di adesione al Vangelo del Signore. Dunque è un luogo che è particolarmente significativo per la Città di Norcia e per il territorio circostante. Finalmente, dopo otto anni, avviamo il cantiere per la ricostruzione. Vorrei ringraziare quanti si sono adoperati per arrivare a questo giorno, su tutti il Commissario Castelli e tutta la sua struttura, gli altri Enti in vario modo coinvolti, i tecnici della Curia e tutti quanti si sono impegnati nella progettazione».

I passi significativi verso l’avvio del cantiere, l’importo e la durata dei lavori. Dopo le fasi della rilevazione dei danni, della rimozione delle macerie, delle varie istanze burocratiche e della progettazione, il 4 aprile 2024 la Conferenza permanente della ricostruzione post sisma 2016 (Commissario alla ricostruzione, l’Ufficio speciale alla ricostruzione dell’Umbria, la Sovrintendenza Speciale alla ricostruzione, l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia, il Comune di Norcia e l’Ente Parco dei Monti Sibillini) ha approvato il progetto di ricostruzione della chiesa concattedrale di Santa Maria Argentea in Norcia. L’importo dell’intervento è di circa 7 milioni e 400 mila euro e provengono dal fondo sisma 2016, ordinanza 105 del 2020 e 132 del 2022. Il 27 giugno 2024, presso i locali della Curia Arcivescovile in Spoleto, si è riunita la Commissione di Gara dell’Archidiocesi per l’apertura della gara di appalto: i lavori se li è aggiudicati la ditta S.E.A. Società Edile Appalti spa di Marsciano (PG). Da capitolato la durata dei lavori è stimata in 600 giorni. Si ipotizza quindi la conclusione per l’estate 2026.

I progettisti. Il gruppo di progettazione è così composto: Studio Battista Associati (arch. Giancarlo Battista); Giannantoni Ingegneria srl (ing. Andrea Giannantoni); geol. Alessandro Nannucci; arch. Maria Vittoria Iazzetti. Consulenti: prof. arch. Riccardo Dalla Negra e prof. arch. Marco Zuppiroli. Collaboratori: arch. Rosa Porricelli; arch. Silvia Petrarca; arch. Daniele Romagnoli; arch. Leonardo Sannucci; geom. Simone Ciotti.

Assisi – CorporalMente la decima edizione del Cortile di Francesco

“CorporalMente”, la decima edizione del Cortile di Francesco, l’evento culturale promosso dai frati del Sacro Convento, si svolgerà ad Assisi dall’8 al 22 settembre. Oltre 20 gli appuntamenti in programma, a cui si aggiungono le attività del Cortile nel Cortile in piazza san Francesco per tutti i quattro giorni centrali dell’evento. Sarà la lectio di Alessandro Baricco ad aprire, domenica 8 settembre, per poi chiudere domenica 22 settembre con il Concerto per la pace con orchestra della Cappella Musicale e solista nella chiesa superiore della Basilica.

“Sull’infinito” è il titolo della lectio che Alessandro Baricco terrà sul sagrato della chiesa superiore della Basilica alle 21 di domenica 8 settembre. Un viaggio nel rapporto tra interiorità e corpo che si inserisce nell’anniversario delle stimmate che san Francesco ricevette sul monte de La Verna 800 anni fa e da cui prende ispirazione il tema di quest’anno. Su questa scia proseguiranno, dal 12 al 15 settembre, gli incontri che vedranno intervenire personalità della società civile, dell’impresa, della comunicazione, del mondo ecclesiale e delle istituzioni. In particolare va ricordata l’altra prestigiosa lectio che il 12 settembre alle 18 terrà Luca Sommi, dal titolo: “Viaggio nelle bellezze”.

A chiudere i quattro giorni centrali dell’iniziativa sarà la firma dell’AI Assisi Act, manifesto che affronta il tema del ruolo dell’intelligenza artificiale nel mondo della comunicazione umana, frutto della collaborazione con il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti e altri partner. A seguire, il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli sarà ospite in un panel dedicato ai temi dell’inclusione e della disabilità, anche in vista del prossimo G7 del prossimo ottobre, che vedrà proprio in piazza san Francesco una delle sue sedi. Lo spettacolo dei ragazzi dell’Istituto Serafico di Assisi chiuderà i quattro giorni.

Tra le tante preziose novità di questa decima edizione, verrà data un’attenzione particolare al tema dell’accessibilità. Per alcuni degli incontri, infatti, sarà disponibile la traduzione nella Lingua dei segni italiana (LIS), il sottotitolaggio per non udenti e l’audiodescrizione per non vedenti grazie alla collaborazione di Rai Umbria e di Rai Pubblica Utilità. La traduzione LIS in occasione del concerto “Requiem universalis” del 14 settembre sarà invece possibile grazie alla collaborazione con Associazione Mozart Italia, Opera Morlacchi e Associazione Nazionale Giovani Innovatori.

La piazza inferiore ospiterà, poi, un “Cortile nel Cortile”: dal 12 al 15 settembre tre scultori del legno lavoreranno a tre opere ispirate al tema delle Stimmate, mentre un infopoint sarà a disposizione dei visitatori per informazioni sulle iniziative in corso, ma anche per incontrare il direttore della rivista San Francesco Patrono d’Italia, fra Riccardo Giacon, OFMConv, e per essere informati su buone pratiche di sostenibilità quotidiana grazie alla collaborazione con il Centro Laudato si’ di Assisi.

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Diocesi Terni – lutto per la morte di mons. Roberto Bizzarri

Il 4 settembre 2024, a seguito di un malore improvviso, è tornato alla casa del Padre mons. Roberto Bizzarri, 60 anni, sacerdote diocesano e Cancelliere vescovile della diocesi dal 2006, Cappellano di Sua Santità, Canonico del Capitolo della concattedrale di Narni.
Un sacerdote molto conosciuto e amato in diocesi, sia per il suo impegno nella pastorale vocazionale e familiare, a cui ha dedicato molti anni del suo ministero sacerdotale ricoprendo anche incarichi a livello nazionale, sia per la sua amabilità e spiritualità.
Don Roberto è nato ad Otricoli il 13 maggio 1964, sin da ragazzo, sotto la guida di don Bruno Bison e don Giorgio Brodoloni, ha manifestato il desiderio di diventare sacerdote, frequentando il seminario minore a Viterbo e poi quello maggiore ad Assisi. E’ stato ordinato sacerdote il 22 ottobre 1988 da mons. Franco Gualdrini. Dopo gli studi teologici in seminario, ha conseguito la Licenza e Dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense.
All’inizio del suo ministero è stato vicario parrocchiale di Sant’Antonio a Narni e segretario del Centro Diocesano Vocazioni. Poi parroco della parrocchia di Santa Maria della Cerqua, dei Santi Giovenale e Cassio a Narni, di Santa Maria delle Grazie di Foce di Amelia, del Sacro Cuore Immacolato di Maria di Terni, e in questi ultimi anni è stato officiante presso la chiesa San Lorenzo a Terni, dopo avere prestato servizio anche presso la chiesa di San Paolo in Terni, San Liberato a Narni, Sant’Andrea apostolo a Capitone.
E’ stato primo rettore del seminario diocesano presso Casa Sant’Alò dal 1988 al 1993, direttore diocesano per l’Apostolato della preghiera diocesano, del Centro Diocesano Vocazioni e del servizio di Pastorale giovanile, docente di Diritto Canonico presso l’Istituto diocesano di Scienze religiose. Ha seguito la formazione del Cammino Neocatecumenale in diocesi ed è stato delegato episcopale per il Cammino Neocatecumeale dal 1998 al 2013, proponendo ed animando l’itinerario di riscoperta del battesimo e della formazione permanente della fede a tante persone in diocesi.
Dal 2002 al 2013 è stato direttore della Commissione diocesana per la famiglia difesa e promozione della vita e delegato episcopale per la diaconia.
In ambito giuridico è stato Giudice del tribunale ecclesiastico diocesano e Giudice tribunale ecclesiastico umbro. Negli anni dedicati al centro diocesano vocazioni ha seguito e proposto incontri della scuola di preghiera e lectio divina. Ha sempre curato la formazione delle coppie nella preprazione al sacramento del matrimonio.
In ambito nazionale è stato dal 2004 consigliere della Federazione associazioni clero italiane a Roma e dal 2012 Delegato regionale Faci, membro del servizio europeo vocazioni, membro della commissione presbiterale italiana, membro del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero (ICSC), e infine presidente del tavolo nazionale del rapporto tra parroci e sacristi.

Le esequie di don Roberto Bizzarri avranno luogo venerdì 6 settembre alle ore 15.00 nella cattedrale di Terni. Giovedì mattina è stata allestita la camera ardente presso la cappella dell’obitorio dell’ospedale di Terni, dove alle ore 17.00 si terrà la preghiera comunitaria del Santo Rosario.

IL MESSAGGIO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA 
Eccellenza Reverendissima,
nell’apprendere la notizia della morte improvvisa di Mons. Roberto Bizzarri, desidero, anche a nome della Segreteria Generale CEI, partecipare al lutto di Vostra Eccellenza e di tutti i fedeli di codesta Diocesi.
Ricordo la sua figura di sacerdote conosciuto e apprezzato per il prezioso servizio pastorale offerto alla Diocesi come cancelliere vescovile e nella pastorale vocazionale e familiare, nonché il suo impegno e grande contributo come Membro del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero (ICSC).
Mi associo al suffragio per l’anima del confratello defunto, perché il Buon Pastore lo accolga nel suo Regno di luce e di pace.
Don Claudio Francesconi Economo della CEI e Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’ICSC

IL MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO VINCENZO PAGLIA
Eccellenza, caro don Francesco,
E’ con dolore e tristezza che apprendo della morte di Mons. Roberto Bizzarri, Cancelliere della Diocesi, con cui ho lavorato e collaborato a lungo nei miei anni di ministero a Terni, Narni e Amelia. Il male, nelle sue tante forme, si presenta anche improvviso e inatteso e lascia vuoti che umanamente ci affliggono e ci lasciano nello sconforto. La luce del Risorto e la fede della Chiesa, che è attesa “della resurrezione dei morti e della vita del mondo che verrà”, asciugano le nostre lacrime e aprono alla speranza della vita eterna. Quell’Eucarestia, presenza viva del Cristo tra noi, che per tanti anni don Roberto ha celebrato, diventa oggi, per lui, la sua “ora” dell’incontro col volto del Padre, Accia a faccia. Ho conosciuto, in don Roberto, un sacerdote fedele e preparato, generoso e appassionato della Chiesa, dei suoi insegnamenti e del Vangelo. Lo zelo e la cura che ha sempre manifestato nel suo prezioso servizio di Cancelliere della Curia, gli hanno permesso di rimanere in carica in tale ufficio con diversi vescovi, che evidentemente hanno apprezzato il suo ministero. Rivolgo a lei, ai familiari e a tutta la comunità ternana le mie più sentite condoglianze, unito nella preghiera perché il caro don Roberto possa ascoltare con chiarezza le parole di Gesù: Oggi sarai con me nel Paradiso
Un abbraccio affettuoso,
+ Don Vincenzo

IL MESSAGGIO DEL VESCOVO GIUSEPPE PIEMONTESE
Carissimo vescovo Francesco Antonio,
Confratelli tutti,
Mi unisco al Vescovo, al Presbiterio, ai familiari e agli amici tutti in questo momento di dolore e di smarrimento per la morte di don Roberto Bizzarri.
Facciamo fatica ad accettare l’idea della morte; quando arriva ci sconvolge; quando poi è improvvisa ci provoca smarrimento, trovandoci impreparati a lasciare andare, nel Signore, chi ci è caro.
Don Roberto è stato un sacerdote mite, laborioso e amichevole. Più volte lo avevo esortato a rimettere alcuni incarichi extradiocesani, particolarmente impegnativi e onerosi. Nel mio ministero a Terni mi è stato sempre vicino e collaborativo. Era preciso e puntiglioso nel suo lavoro di cancelliere vescovile, anche se contrassegnato da lentezza cronica. I nostri rapporti erano improntati a familiarità, cosa che mi permetteva di richiamarlo amabilmente a superare alcune sue abitudini inveterate e dei limiti personali.
Gli sono grato per la collaborazione prestatami, in qualità di cancelliere, in occasione della visita pastorale, quando ancora una volta egli ha potuto relazionarsi direttamente e proficuamente con i presbiteri della diocesi e le varie comunità parrocchiali.
Certamente lascia un vuoto affettivo, ministeriale e funzionale tra i presbiteri della diocesi e non solo.
L’immagine bella che ci resterà impressa sarà quella di don Roberto, abbracciato alla sacra Reliquia del capo di san Vittore, condotta trionfalmente tra le vie della sua Otricoli, ogni anno, nel giorno della festa
Mi unisco al dolore e alla preghiera comune di suffragio, dopo aver celebrato per lui la s. Messa di oggi.
+ P. Giuseppe Piemontese OFM Conv

Perugia – La StarCup “riparte dal cuore”, il torneo di Calcio a 5 di 124 squadre con alcune migliaia di tifosi di 34 Oratori

È tutto pronto al Centro sportivo Santa Sabina (Pg) dove sarà ospitata, da mercoledì 4 a domenica 8 settembre, la StarCup 2024, l’atteso torneo di Calcio a 5 degli Oratori dell’Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve che vedrà scendere sui verdi campi ben 124 squadre maschili e femminili con circa 300 allenatori e alcune migliaia di tifosi sugli spalti provenienti da un po’ tutto il territorio diocesano, da Città della Pieve e Castiglione del Lago a Ponte San Giovanni e Torgiano, da Marsciano e Deruta a Ponte Pattoli e Pierantonio.
Al calcio di inizio del torneo, suddiviso in tre categorie (“StarCup” con 87 squadre, “MiniCup” con 14 e “Youth Cup” con 23), in programma il 4 settembre, alle ore 14.30, prenderanno parte l’arcivescovo Ivan Maffeis e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. Monsignor Maffeis ritornerà al Santa Sabina nella giornata conclusiva della StarCup, l’8 settembre, alle ore 12, per la celebrazione eucaristica domenicale con tutti gli atleti e i tifosi.
È un evento che unisce sport e fede ed ha come filo conduttore la figura biblica di Davide, con cui il Signore insegna a guardare il cuore e non l’apparenza, organizzato dal gruppo dello SporLab di Perugia, insieme alla Pastorale giovanile e al Coordinamento Oratori Perugini.
«Il tema dell’edizione 2024 – commenta Leonardo Marchetti, presidente di SportLab – sarà “Zhero – Oltre le apparenze”: sulla scorta della figura di David vedremo come il Signore guarda il cuore delle persone e non si sofferma sul loro aspetto, trasformando i nostri limiti in punti di forza».

«Oltre alla Pastorale giovanile e agli Oratori – precisa Marchetti –, avremo con noi la Pastorale vocazionale e la Caritas diocesana e, come gli altri anni, dovrebbe partecipare una rappresentanza degli amici dell’Associazione Volontari Carabinieri in congedo».

Tempo del Creato, Assisi e Gualdo in festa

Tutto pronto in diocesi per celebrare il Tempo del Creato, con iniziative tra Assisi e Gualdo Tadino, visto l’anno speciale del settecentenario della morte del Beato Angelo. Per quanto riguarda le iniziative del Tempo del Creato, torna con la sua sedicesima edizione “Il Sentiero di Francesco”, il pellegrinaggio a piedi dalla città Serafica, passando per Valfabbrica, con destinazione Gubbio, che si svolge dall’1 al 3 settembre. Il cammino vuole ripercorrere il viaggio compiuto dal Poverello dopo il gesto della “spogliazione” e la rinuncia alle ricchezze del Padre. Il pellegrinaggio, che quest’anno aderisce alla campagna Steps for Peace nata dagli inviti di Papa Francesco a fare passi concreti di pace, parte il 1 settembre alle ore 9.15 da piazza del Vescovado, dopo la preghiera iniziale con monsignor Domenico Sorrentino e monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo delle diocesi di Gubbio e di Città di Castello. Dopo la partenza ci sarà il gesto di apertura del Tempo del Creato davanti alla basilica di San Francesco. Tappa finale della prima giornata è la cittadina di Valfabbrica, dove alle ore 16.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta sarà celebrata la santa messa. Il cammino riprende il 2 settembre alla volta dell’eremo di San Pietro in Vigneto. Infine, il 3 settembre si arriverà a Gubbio, con i due momenti dell’arrivo alla chiesetta di Santa Maria della Vittorina e la celebrazione conclusiva nella chiesa di San Francesco, seguita dalla consegna del Premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione. Torna anche l’iniziativa di preghiera ecumenica interdiocesana organizzata congiuntamente dalle Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno e dal Centro Laudato Si’ di Assisi che, quest’anno, avrà per tema: “Sperare e agire con la creazione”. Il programma prevede alle ore 15.45 il ritrovo al Santuario della Madonna del Divino Amore, alle ore 16 la preghiera itinerante e a seguire un momento di fraternità. Oltre al vescovo Sorrentino, parteciperanno il Rt Revd John Stead, vescovo di Willochra, Chiesa Anglicana di Australia; padre Petru Heisu, decano della Chiesa Ortodossa Romena per Umbria-Marche; Antonella Violi, presidente del Consiglio della Chiesa Valdese di Perugia; diacono Yousif Mina Stella, comunità della Chiesa Copta Ortodossa di Gualdo Tadino. Alle ore 18 nella cattedrale di san Benedetto ci saranno il vespro e la successiva processione con il corpo del Beato Angelo. Inoltre per tutto il Tempo del Creato, il cammino prosegue fino al 4 ottobre, festa di San Francesco, con gli altri partner del progetto Assisi Terra Laudato Si’ – le famiglie francescane, la Pro Civitate Christiana, il FAI – con numerosi eventi, realizzati in collaborazione con la città di Assisi, le istituzioni scolastiche, le associazioni, il Masci e altre realtà del territorio.

Sacro Convento Assisi – decima edizione del “Cortile di Francesco”

Il Cortile di Francesco dal tema “CorporalMente” si terrà ad Assisi dall’8 al 15 settembre. Il Cortile di Francesco sarà un’esperienza e una ricerca di quella sapienza che tiene insieme la chiamata spirituale, le relazioni interpersonali e la dimensione fisica della realtà meravigliosa e fragile che è ogni persona umana: ognuno di noi. Negli incontri e nelle esperienze estetiche e ludiche del Cortile di Francesco 2024 l’obiettivo sarà dunque quello di riflettere insieme e lasciarsi stupire da questa apparente banalità a partire da diverse prospettive, non esclusa quella della fede cristiana condivisa da san Francesco stesso.
Il Cortile di quest’anno avrà un’anteprima (8 settembre) e una sorta di sequel (17 e 22 settembre) al di fuori delle date di svolgimento (12-15 settembre). Oltre agli speeches e alle tavole rotonde, quest’anno si svolgerà “un Cortile nel Cortile”: artisti del legno, food truck e infopoint animeranno la Piazza inferiore di San Francesco nei quattro giorni di incontri che si svolgeranno al Sacro Convento.
IL PROGRAMMA

Assisi – Il Papa “benedice” i lavori di recupero dell’antico episcopio Il vescovo: “Anni importanti per la città, lo ho informato e invitato a tornare in Assisi”

Il Santo Padre “benedice” i lavori di recupero dell’antico episcopio di Assisi. Nell’incontro privato avuto giovedì 22 agosto 2024, con il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, il Pontefice è rimasto molto ben impressionato dalle foto del cantiere, su ciascuna delle quali ha voluto apporre la sua firma in segno di benedizione e incoraggiamento. Monsignor Sorrentino ha esposto i progetti che si stanno portando avanti, soffermandosi in particolare sulla valorizzazione del Santuario della Spogliazione dove è sepolto il Beato Carlo Acutis che sta attirando tanti fedeli da ogni parte del mondo e la cui reliquia sta accompagnando tante “missioni” da Assisi in diverse nazioni e continenti. Al Santo Padre il vescovo ha fatto dono di una pre-stampa del libro Originali non fotocopie, alla sua terza edizione aggiornata e aumentata, che sintetizza il messaggio del Santuario della Spogliazione, mettendo a confronto la figura del Poverello con quella del giovane Carlo. “È stato davvero un colloquio cordiale, direi, amicale – dice Sorrentino – . Ringrazio in particolare il Santo Padre per aver benedetto i lavori, che sono appena ripresi dopo un periodo di sosta, ed auspico che egli possa accettare l’invito che gli ho fatto a tornare nella nostra Città. Quando verrà, insieme con altre tappe, spero possa mettere in programma anche una speciale visita al nostro Santuario diocesano sia per soffermarsi davanti alla tomba del beato Carlo, ormai “santo”, sia per visitare i luoghi, riesumati dai recenti scavi, dell’antico vescovado frequentato da Francesco. Ho ritenuto per questo importante informare il Santo Padre sull’avanzamento dei lavori, per averne consigli e incoraggiamento. Assisi – ha concluso il vescovo – si prepara ad anni ed eventi importanti: dalla canonizzazione del Beato Acutis all’ottavo centenario del Cantico delle Creature, da quello, nel 2026, della morte di San Francesco, fino ai quarant’anni dello Spirito di Assisi (27 ottobre 2026)”.

Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” di Assisi: i Vescovi hanno nominato il nuovo Padre Spirituale e il nuovo Vice Rettore.

Dal 1° settembre 2024 don Jozef Gercàk, dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia, è il nuovo Padre Spirituale del Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” di Assisi. Il presbitero conserva il ministero pastorale di Pievano della Pievania del beato Pietro Bonilli a Trevi.
Don Nicola Testamigna, della Diocesi di Città di Castello, è Vice Rettore Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” di Assisi e Responsabile del Corso propedeutico. L’incarico avrà la durata di cinque anni
«Ringrazio per la disponibilità don Jozef e don Nicola – le parole del Presidente della CEU e arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo – che insieme al Rettore don Francesco Verzini e agli altri sacerdoti collaboratori, costituiscono l’équipe formativa del Seminario regionale. Colgo l’occasione per invitare con insistenza tutte le comunità parrocchiali dell’Umbria ad elevare una preghiera corale per i nostri giovani: sono infatti convinto che il Signore continui a chiamare al presbiterato e alla vita consacrata; manca spesso il clima che favorisca l’ascolto e la risposta. Per intercessione della Madonna del Buon Consiglio, patrona del nostro Seminario, preghiamo affinché le giovani generazioni trovino persone autorevoli e credibili che le aiutino a discernere il progetto di Dio sulla loro vita».

Il 23 settembre prossimo inizierà il nuovo anno di formazione. Al Seminario maggiore ci sono 17 ragazzi, di cui: 5 dell’archidiocesi di Perugia-Città della Pieve; 4 dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia; 2 della diocesi di Gubbio; 2 della diocesi di Città di Castello; 2 della diocesi di Terni-Narni-Amelia; 1 della diocesi di Foligno; 1 della diocesi di Tempio-Ampurias in Sardegna. Sono invece 4 i giovani che frequenteranno l’anno propedeutico: 2 dell’archidiocesi di Perugia-Città della Pieve; 1 dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia; 1 della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.