“Non possiamo dimenticare la Shoah, e dobbiamo ricordare il valore dei Giusti e di coloro che hanno salvato. Solo l’esempio di chi ha fatto, di chi si è messo in gioco, di chi non è stato indifferente può essere d’aiuto ai nostri giovani per renderli consapevoli, sicuri e determinati a rigettare le vie del male, dell’intolleranza, della discriminazione che si affacciano sulle loro vite”. Con queste parole Marina Rosati, ideatrice e responsabile del “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”, realizzato dalla fondazione diocesana Opera Casa Papa Giovanni, presenta la serie di eventi promossi in occasione del Giorno della Memoria, insieme al Comune di Assisi. “Nella nostra città la memoria del bene è forte, è straordinaria – sottolinea ancora Rosati – e proprio in questi giorni, come Museo, siamo stati invitati a parlare di una delle figure più interessanti, ma meno conosciute, come quella del conventuale padre Michele Todde, originario del comune di Tonara dove si è tenuta una conferenza sul ruolo del francescano, collaboratore del vescovo Nicolini e di don Aldo Brunacci nel trovare altri luoghi, oltre alla Basilica di San Francesco, dove nascondere gli ebrei. Nel corso di due tavole rotonde, alla presenza del vescovo di Oristano, monsignor Roberto Carboni e di importanti accademici sardi ho avuto modo di mettere in luce alcune situazioni e testimonianze dell’opera di nascondimento degli ebrei e mostrare un documento importante che lo conferma. Come è stato importante il ruolo di Gino Bartali ed è stato bello accogliere nelle nostre sale espositive Roberto Giacobbo e tutta la troupe di Freedom che ha incontrato qui Gioia Bartali, nipote del grande campione, protagonista ieri della prima serata di Italia Uno. Ed ora ci prepariamo a vivere il Giorno della Memoria – ha concluso Rosati – con la cerimonia ufficiale della Prefettura di Perugia, oltre alla messa in onda dopo tanto tempo del film Assisi Underground che ha fatto conoscere questa storia e coinvolto tanti luoghi significativi della città e tanti assisani nei giorni delle riprese”.
Gli appuntamenti
La serie di appuntamenti si aprirà giovedì 25 gennaio alle ore 17 con “Birkenau: là dove cessarono i diritti”, iniziativa in programma all’auditorium della scuola Alessi di Santa Maria degli Angeli in cui sarà presentato il cortometraggio e le riflessioni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado a seguito del loro viaggio nei luoghi della memoria della Shoah. Venerdì 26 gennaio alle ore 15 Museo della Memoria a porte aperte con visita guidata gratuita e inaugurazione della mostra con i lavori realizzati dagli studenti sulla Shoah e la storia di Assisi; alle ore 17 nella biblioteca comunale in via San Francesco, la presentazione del libro “Tre Papi del ‘900 davanti all’orrore di Auschwitz” di Stefano Nicosia, docente di religione presso la Diocesi di Trento. Modera Gianluca Galli della Casa Editrice Morlacchi U.P., a parlarne l’autore con il professor Alessandro Cesareo. Sabato 27 gennaio alle ore 11 nella sala della Spogliazione del Palazzo vescovile si terrà la consegna delle medaglie d’onore da parte del prefetto di Perugia Armando Gradone e con i saluti del sindaco di Assisi, Stefania Proietti, della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e del vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino. Alle ore 18 all’auditorium Santa Chiarella in via Borgo Aretino ad Assisi la messa in scena di “Nuvole – Da Firenze ad Assisi con la libertà nascosta nella bicicletta di Gino Bartali”, iniziativa a cura del Rotary Club di Assisi con Stefano Venarucci, voce recitante, e Fabio Berellini al pianoforte. Domenica 28 gennaio alle ore 17 nella sala della Conciliazione verrà proiettato il film “Assisi Underground”, di Alexander Ramati. Lunedì 29 gennaio alle ore 16.30 nella biblioteca di Assisi in via San Francesco la presentazione del libro “Il volo del canarino”, di Franco Casadidio.