All’inizio di questo nuovo anno scolastico, in occasione della Festa di San Francesco d’Assisi, vogliamo porgere il tradizionale saluto della comunità ecclesiale umbra agli studenti, ai docenti, ai dirigenti ed al personale non docente. Intendiamo infatti condividere le gioie e le speranze, le preoccupazioni e le diffi coltà di chi lavora in un settore tanto delicato quanto importante come quello della formazione e della educazione dei ragazzi. L’nniversario dei 150 anni di fondazione dello Stato Italiano ci richiama a ricercare le ragioni del nostro essere nazione, attingendo la forza per reagire e guardare con speranza al futuro, pur in questo delicato momento di crisi e di incertezza economica e sociale. Non dobbiamo dimenticare, ed è compito primario della scuola ricordarlo che, come ha aff ermato recentemente il presidente dei Vescovi italiani, Card. Bagnasco: ben prima dell’Italia in senso stretto, è esistita una sotterranea tensione morale e spirituale in cui si sono forgiate la lingua e progressivamente la sensibilità e la cultura e che ha condotto, per vie non sempre rettilinee, a dar vita all’Italia. Di essa tutti ci sentiamo oggi orgogliosamente fi gli perché a lei tutti dobbiamo gran parte della nostra identità umana e religiosa. Dunque ci sembra veramente auspicabile che la scuola raccolga con intraprendenza e coraggio la sfi da educativa e promuova tra i giovani la prospettiva dell’impegno per il bene comune. Ciò implica anzitutto superare l’individualismo e la frammentazione
della società. “Solo uscendo dalla trappola mortale di un individualismo che ha mostrato chiaramente le sue falle e i suoi inganni, sarà possibile ritrovare un bene più ampio e a misura umana, che tutti desideriamo”- continuava Bagnasco. In questa luce, vorremmo qui richiamare l’importanza di un appuntamento che avrà luogo il prossimo 27 ottobre 2011. In occasione del 25° anniversario dello storico incontro tenutosi ad Assisi il 27 ottobre 1986 per volontà del Beato Giovanni Paolo II, Benedetto XVI sarà ad Assisi per una Giornata di rifl essione, dialogo e preghiera per la pace e la giustizia nel mondo, insieme ai fratelli cristiani delle diverse confessioni, agli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, a tutti gli uomini di buona volontà. La Giornata avrà come tema: “Pellegrini della verità, pellegrini della pace”. Ogni essere umano è, in fondo, un pellegrino in ricerca della verità e del bene. Anche l’uomo religioso è in cammino verso Dio ed avverte quindi la necessità di dialogare con tutti, credenti o non credenti, per essere insieme costruttori di fraternità e di pace. Sono questi gli elementi che il Santo Padre intende porre al centro della rifl essione e che auspichiamo siano ripresi ed approfonditi anche dalla comunità scolastica umbra, nelle forme e nei modi che riterrete più opportuni. Infi ne, vi preannunciamo che nella prossima primavera 2012 dedicheremo tre incontri aperti alla comune rifl essione sulla sfi da educativa. Anche la scorsa primavera, come molti di voi ricorderanno, abbiamo proposto un ciclo di tre incontri dove ci siamo confrontati sui fondamenti dell’educazione e sull orientamento scolastico. Per comune utilità, riportiamo nelle schede sul retro di questa lettera una sintesi delle idee-forza emerse durante i tre incontri primaverili. Buon anno scolastico e buon lavoro! A nome anche degli altri membri della Commissione Regionale Scuola, Educazione,
Università (CRESU) Mons. Domenico Sorrentino Prof. Giovanni Carlotti
Vescovo delegato Coordinatore Assisi, 4 ottobre 2011 – Festa di San Francesco d’Assisi
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Allegato: |
insieme per educare 2011.pdf |
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