Sabato 4 giugno 2022 i bambini del catechismo di alcune parrocchie dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia si sono ritrovati, insieme alle loro famiglie, presso la Fattoria della Misericordia di Eggi. Qui, con i rispettivi parroci, gli operatori della Caritas, i catechisti e con il prezioso aiuto dei volontari, hanno messo a dimora alcune piante offerte dalle parrocchie che hanno aderito al progetto. «Si è gettato un “seme” di vita a favore della custodia del Creato, aspetto che deve contrassegnare ogni cristiano», sottolineano all’unisono don Edoardo Rossi e Sabrina Guerrini, rispettivamente direttori della Caritas e dell’Ufficio catechistico. «Come comunità cristiana crediamo importante – proseguono – che a partire dai più piccoli ci sia un’educazione al rispetto dell’ambiente e a nuovi stili di vita, nella consapevolezza che la creazione, come ci ricorda il Papa, può essere compresa solo come un dono che scaturisce dalla mano aperta del Padre di tutti».
Sul solco della Laudato sì di Papa Francesco. Questo evento rientra nel percorso di riqualificazione del Casale-Fattoria della Misericordia in promosso dalla Caritas di Spoleto-Norcia in collaborazione con le scuole secondarie dello spoletino. L’antica Confraternita della Misericordia di Spoleto nel corso del tempo si è fatta carico di tanti bisogni della popolazione. Tra le sue attività vi erano anche i prodotti della Fattoria di Castellocchio Eggi – un antico casolare circondato da terreni agricoli, boschi e uliveti – destinati alle persone in difficoltà. Dopo essere stato concesso in locazione per anni, nei primi anni del 2000 è tornato a disposizione della Confraternita e per un periodo ha ospitato dei ragazzi alla ricerca del senso della vita, poi un progetto per diversamente abili della comunità “Giovanni XXIII” fondata da don Oreste Benzi ed ora è al servizio degli studenti e dei ragazzi della catechesi per educarli ad una nuova e ritrovata relazione con la natura sul solco tracciato dall’Enciclica Laudato sì di papa Francesco. E i ragazzi del Liceo Classico di Spoleto, accompagnati dall’insegnante di religione, hanno illustrato ai bambini della catechesi i punti salienti dell’Enciclica del Pontefice.
La soddisfazione della Caritas e dell’Ufficio Catechistico. «Il progetto è andato molto bene, al di sopra di ogni aspettativa», dicono ancora don Edoardo Rossi e Sabrina Guerrini. «Hanno partecipato un centinaio di bambini delle seguenti parrocchie: Santi Pietro e Paolo in Spoleto, S. Gregorio in Spoleto, Santa Rita in Spoleto, S. Venanzo in Spoleto, Montefalco, Bevagna, Castel Ritaldi, S. Nicolò in Spoleto, Montefranco, Cesi di Terni, Ferentillo, Portaria di Acquasparta, Arrone, Gualdo Cattaneo e Pomonte, Bastardo di Giano dell’Umbria. L’auspicio – concludono i due direttori – è che il prossimo anno ancora più parrocchie e bambini possano essere coinvolti in un progetto similare sulla Custodia del Creato, certi che amare, rispettare e custodire la Terra è compito di tutti, piccoli e grandi».