Celebrata la solennità di San Valentino con la messa nella basilica dedicata al santo patrono di Terni presieduta da mons. Domenico Sorrentino arcivescovo di Assisi-Nocera-Gualdo e vescovo di Foligno, e concelebrata dal vescovo di Terni-Narni-Amelia mons. Francesco Soddu, dal vicario generale mons. Salvatore Ferdinandi, dal parroco padre Johnson e da sacerdoti diocesani, padri carmelitani scalzi della curia generalizia e della provincia dell’Italia centrale.
Ricordando la testimonianza di san Valentino protettore dell’amore, buon pastore che ha predicato il Vangelo tra i pagani fino al martirio, mons. Sorrentino ha sottolineato nell’omelia che “è importante declinare l’amore coniugale alla luce della parola di Dio, perché la vita possa essere piena. In un tempo in cui questa dimensione della vita è soggetta a contraddizioni e complessità, l’amore spinge l’umanità in avanti, la fa crescere. C’è oggi la tendenza a banalizzare l’amore a fermarsi all’emozione, al sentimento, al momento estetico, mentre l’amore vero va nel profondo dell’essere. E’ necessario che ci si incontri nella conoscenza profonda. Guai se l’amore diventa una merce e si inaridisce alla prima difficoltà. Grande mistero dell’amore che regge l’umanità”.
Al termine mons. Sorrentino ha benedetto la nuova vetrata artistica, realizzata dagli studenti del liceo artistico “Metelli” di Terni e dal maestro vetraio Pierluigi Penzo e donata dal Lions Club San Valentino. Presenti il sindaco di Terni Leonardo Latini, la senatrice Valeria Alessandrini, l’assessore alla Cultura Maurizio Cecconelli, Giuseppe Fatati presidente del Lions Club San Valentino, la dirigente scolastica del liceo artistico, Roberta Bambini; professori e studenti che hanno partecipato alla realizzazione dell’opera.
La vetrata, donata dal Lions club San Valentino di Terni, raffigura “La consacrazione a vescovo di San Valentino per mano del vescovo San Faliciano” ed è collocata nella prima cappella di sinistra della basilica, dedicata a Santa Teresa di Lisieux. Si tratta dell’ottava vetrata realizzata per la basilica a cominciare dalla prima posta al centro della facciata nel 1933, su commissione dei Lions.
La vetrata, dalle dimensioni 180 x 280 cm con un’area di 5 mq, è stata realizzata dal maestro vetraio Pierluigi Penzo, su progetto e disegno degli studenti della classe IV^ indirizzo Design dei metalli dell’istituto Classico Artistico “Metelli” di Terni, coordinati dai professori Maria Laura Moroni, Avenoso Angela, con la collaborazione dei prof. Verdone Pasquale, Andreani Daniele.
Il bozzetto è il risultato di un lavoro corale, nato da un confronto con riferimenti al periodo storico alle abitudini al modo di vestirsi alla vita dei due Santi. Seguendo tutte le indicazioni del committente e dell’esperto, con uno studio di ricerca storica e per immagini, gli alunni hanno realizzato una serie di proposte grafiche sottoposte alla commissione di arte sacra, e quindi è stata predisposta in scala reale l’intera vetrata. Il cartone in scala reale è stato utilizzato dal mastro vetraio, nel suo laboratorio, per il taglio dei vetri, seguendo il disegno in tutti i particolari.