Un Natale di solidarietà che, in tempo di pandemia, vuole portare la gioia della festa e la speranza alle persone sole e bisognose, che faccia partecipi tutti della gioia della festa e dell’amore di Dio, soprattutto in un questo difficile periodo che evidenzia il perdurare di una crisi profonda con l’emergere di nuove e gravi povertà, aumentate dalla crisi sanitaria, sociale ed economica della pandemia del Covid 19.
«Il Natale ci ricorda che Gesù si è fatto uomo, si è sporcato le mani e ha preso su di sé i limiti della natura umana – ricorda il vescovo Giuseppe Piemontese -, ha imparato l’arte del vivere umano, fatto di lavoro, di fatica, di studio, di dialogo, di ricerca della verità e di Dio; di confronto rispettoso e pacifico con la comunità, di condivisione del comune destino, di compassione e misericordia, di amore gli uni per gli altri. La carità e la solidarietà sono parte integrante del Natale, nel perpetuare ciò che Gesù Cristo ha fatto e che ci contraddistingue come cristiani. Nella contemplazione del presepe, le nostre città, la nostra Diocesi, possono imparare l’arte di amare e di vivere da uomini liberi e felici. Possiamo imparare a promuovere il bene e il benessere di tutti: specie dei poveri nei quali Gesù ha promesso di identificarsi con maggiore verità».
Il pranzo di Natale in episcopio
Segno di solidarietà con i più poveri è il tradizionale appuntamento natalizio del pranzo di Natale in Episcopio del 25 dicembre (ore13), offerto alle persone in particolari situazioni di disagio, difficoltà e solitudine con il contributo dell’associazione “Terni col cuore” presieduta da Paolo Tagliavento, che ha interamente finanziato il pranzo, preparato con monoporzioni confezionate, dall’antipasto al dolce.
Nel rispetto delle disposizioni anti Covid 19, con il vescovo Giuseppe Piemontese siederanno a tavola 100 invitati (possessori di super greenpass), coloro che sono assistiti dalle associazioni caritative della diocesi, della parrocchia di Santa Maria del Rivo, di altre parrocchie cittadine, alcune famiglie che hanno deciso di trascorre la festa insieme ai più bisognosi della città.
I volontari, anche loro presenti in misura ridotta per le norme sul distanziamento e anti Covid, si occuperanno della buona riuscita della giornata, dall’allestimento all’accoglienza, al servizio ai tavoli, per far vivere ad ogni ospite la gioia di un Natale insieme. Al pranzo di Natale hanno contribuito l’Ast che offre i pacchi natalizi e, come ormai da diversi anni, e gli studenti dell’Istituto “Casagrande – Cesi” di Terni con la preparazione del pampepato dolce della tradizione natalizia ternana.
In ogni possibile evenienza, il pranzo di Natale sarà comunque consegnato da asporto alle persone che hanno dato la loro adesione il 25 mattina.
Le celebrazioni del Natale:
Venerdì 24 dicembre alle ore 23.45 nella Cattedrale di Terni il vescovo presiederà la celebrazione della Notte di Natale,
Sabato 25 dicembre la solenne concelebrazione eucaristica del Natale del Signore alle ore 11 la nella Concattedrale di Narni e alle ore 17.30 la concelebrazione della solennità del Natale nella Concattedrale di Amelia
Nel periodo delle festività dopo Natale, la Chiesa diocesana celebra la conclusione dell’anno venerdì 31 dicembre alle ore 17.30 in cattedrale con il tradizionale Te Deum di ringraziamento presieduto dal vescovo Piemontese alla presenza delle autorità cittadine.
Anche la Caritas diocesana associazione di volontariato San Martino, in occasione del Natale, ha donato alla Casa Circondariale di Terni 500 panettoni per il pranzo di Natale e per quello del nuovo anno. Una solidarietà estesa che si avvale del contributo di tanti benefattori che anche quest’anno per il Natale hanno effettuato raccolte alimentari come gli studenti universitari, quelli del liceo artistico e dell’Istituto Casagrande per gli Empori solidali di Terni e Amelia e per l’Emporio Bimbi della San Vincenzo de’Poali..
Al nono anno la raccolta del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia sede di Terni fra le studentesse, gli studenti, gli ex-studenti, i docenti, tutto il personale, in occasione del Natale, a favore della Caritas diocesana di Terni-Narni-Amelia e della San Vincenzo de’ Paoli.
Il Lions Club San Valentino ha donato beni alimentari da distribuire alle famiglie bisognose per i pasti natalizi.