Con la visita nella chiesa di Santa Lucia in Capitan Loreto di Spello il vescovo eletto di Foligno, S. E. Mons. Domenico Sorrentino, è stato accolto ai confini della diocesi dal delegato ad omnia Mons. Giovanni Nizzi, dal cancelliere Dott. Fabio Cioccoloni, dal parroco Don Diego Casini e dal sindaco di Spello Moreno Landrini. Ha poi fatto visita alla casa “Germoglio Meraviglioso”, luogo simbolo della carità, voluto e gestito sotto l’egida della Caritas regionale dell’Umbria. Nella piazza della Repubblica ha ricevuto il saluto delle autorità e si è incontrato brevemente con il sindaco, avv. Stefano Zuccarini, e la giunta all’ingresso del Palazzo Comunale. Dopo la visita alla cripta della cattedrale di San Feliciano e la venerazione delle reliquie di san Feliciano e la visita alle tombe dei vescovi di Foligno lì sepolti, si è tenuta la celebrazione nella chiesa di San Giacomo dove l’amministratore apostolico Mons. Gualtiero Sigismondi ha salutato il vescovo eletto con la lettura della lettera apostolica con cui il Santo Padre Francesco lo nomina vescovo di Foligno, e la consegna del pastorale e l’omaggio di una rappresentanza di fedeli.
Lettera apostolica di Papa Francesco
Francesco Vescovo, Servo dei Servi di Dio, al Venerabile Fratello Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Vescovo eletto della diocesi di Foligno, unite nella sua persona, salute e Apostolica Benedizione. Tutti nella Chiesa siamo chiamati, godendo della comunione dei Santi, a ricordarci che la salute del corpo è un bene nella vita dell’uomo, e tuttavia per essere felici non dobbiamo solo conoscere il concetto di salute, ma anche vivere in salute (cfr s. Gregorio di Nissa, Hom. VI), perché anche la santità, la purezza e la semplicità siano comprese come tensione dell’uomo alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione nella carità (cfr Mart. Rom., Praenotanda, 6). Guardando dunque a quest’amata terra umbra di santità, conviene che ci prendiamo cura con ogni attenzione di essa, alla quale con l’autorità della Chiesa bisogna provvedere con carità pastorale per il bene e la salvezza delle anime, e, ispirati dal desiderio di metterci a servizio del popolo e di compiere la missione pastorale della Chiesa, vogliamo riferire queste cose con amore paterno alle necessità spirituali del gregge Folignate che, dopo il trasferimento del Venerabile Fratello Gualtiero Sigismondi alla diocesi di Orvieto-Todi, al momento manca di un Pastore proprio e del moderatore della comunità ecclesiale. Quindi, ascoltato il parere della Congregazione per i Vescovi, con la pienezza della Nostra autorità Apostolica, valutati il lavoro pastorale da te finora svolto e la tua peculiare conoscenza delle circostanze e delle necessità dei luoghi, ti costituiamo Vescovo di Foligno, conferendoti i diritti che ti spettano e imponendoti i corrispondenti doveri. Quindi, secondo il parere della stessa Congregazione, uniamo tra di loro le diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno nella persona del Vescovo, stabilendo che tu sia l’unico e medesimo Vescovo per entrambe le Chiese. Vogliamo che tu informi di questo Nostro decreto il clero e il popolo della comunità ecclesiale Folignate, che esortiamo ad accoglierti volentieri come maestro spirituale da rispettare. Il Signore ti conceda sempre, Venerabile Fratello, una parola chiara, con cui infondere soavità negli orecchi e di addolcire con la grazia delle tue parole il popolo al punto che, amando Cristo povero, aspiri a diventare anch’esso povero (cfr s. Angela da Foligno, Liber, 65), secondo l’esempio del santo Maestro.
Dato a Roma, in Laterano, il giorno 26 del mese di giugno, nell’anno del Signore 2021, nono del Nostro Pontificato.
Francesco
OMELIA FOLIGNO
Saluto di S. E. Mons. Gualtiero Sigismondi (1)