Carlo Acutis prossimamente beato! La diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino esulta. La notizia tanto attesa è arrivata. Il Papa ha approvato il miracolo che farà salire a breve – in primavera, in data da definire – il venerabile Carlo, sepolto al Santuario della Spogliazione di Assisi, agli onori degli altari.
Una gioia grande per questa Chiesa particolare, che lo ha visto camminare sulle orme di San Francesco verso la santità. Una gioia grande per la Chiesa ambrosiana, che gli ha dato i natali e lo ha accompagnato nel suo incontro con Gesù. Una gioia grande per gli ormai tanti devoti di Carlo in tutto il mondo. Una gioia grande soprattutto per i giovani, che trovano in lui un modello di vita.
Ormai i suoi “slogan” corrono di bocca in bocca. Sono affermazioni che danno il senso della vita. Il più radicale: “Non io ma Dio”. Solo la vita in Dio può assicurare gioia. Il più entusiasmante, specie per i giovani: “Tutti nasciamo originali, molti moriamo fotocopie”. Abbiamo bisogno della vera originalità. Proprio con l’esempio di Carlo il Papa ha proposto questo ideale nella Lettera ai giovani di tutto il mondo “Christus vivit”. E infine: “L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”. Proprio così: se vogliamo avere in noi la gioia del cielo, non c’è strada più veloce di quella che Gesù ha scelto venendo in mezzo a noi fino a farsi “pane di vita” per noi.
Al Santuario della Spogliazione, in tandem con Francesco di Assisi che qui si spogliò di tutto per Cristo, Carlo sta già attirando migliaia di giovani e devoti da tutto il mondo. Mi auguro che la sua beatificazione possa farne ancor più un punto di riferimento e un incoraggiamento alla santità. Essa è vocazione per tutti. Anche per i giovani.
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