Domenica 12 gennaio presso la Pro-Cattedrale di Sant’Agostino si celebra la Solennità della Madonna del Pianto Patrona della Città e della Diocesi di Foligno. Alle ore 11.30 la Santa Messa presieduta da S. E. Mons. Gualtiero Sigismondi Vescovo della Diocesi di Foligno che consacrerà la Città di Foligno alla Vergine alla presenza delle autorità civili e militari. Nel pomeriggio alle ore 18.00 concelebrazione presieduta da S. E. Mons. Domenico Sorrentino Arcivescovo della Diocesi di Assisi – Nocera U., Gualdo T. e a seguire ricoprimento della sacra immagine.
L’effigie della Madonna del Pianto è venerata a Foligno sin dal 1614, quando per volontà del sacerdote Francesco Santi venne istituito anche qui il culto della Vergine gemente. Il titolo Madonna del Pianto trae origine dal racconto di un fatto prodigioso successo a Roma nel gennaio del 1545, quando due nemici si scontrarono in un duello nei pressi di un’edicola della Madonna. Uno dei due, vistosi perduto, implorò la pietà dell’altro in nome della Vergine Maria davanti a loro raffigurata. L’uomo però fu sordo alle suppliche e uccise l’avversario con un colpo di pugnale. La barbara scena si svolse proprio davanti all’immagine della Madonna, che di fronte all’efferato delitto fu vista piangere da numerosi testimoni. La notizia si diffuse rapidamente e il popolo accorse a venerare quella Madonna che fu detta “Madonna del Pianto”. L’immagine sacra fu staccata e adorata in tutto lo Stato Pontificio, in particolare a Roma, a Fermo e a Foligno dove vennero istituite chiese e confraternite in onore della Madonna che aveva pianto. In città fu don Francesco Santi a volere nella sua chiesa il culto e la statua della Madonna del Pianto, istituendone la festa la domenica precedente il 17 gennaio. La devozione dei folignati verso la Madonna del Pianto andò crescendo di anno in anno, tanto che la nominarono loro Patrona rivolgendosi spesso a lei per implorare soccorso durante le calamità. Secondo la credenza popolare, fu la Madonna del Pianto a salvare Foligno dallo spaventoso terremoto che il 14 gennaio del 1703 sconvolse mezza Italia. Da quel giorno la Vergine fu nominata protettrice della città e dei folignati, che da secoli la venerano con grande devozione.