Terni – consegna del premio “Tommaso Moro” a padre Ibrahim Faltas “autentico operatore di pace”

L’Unione Giuristi Cattolici Italiani,  Sezione di Terni “Tommaso Moro” e il Movimento Cristiano Lavoratori organizzano il premio Internazionale “Tommaso Moro” conferito a padre Ibrahim Faltas ofm e consegnato da mons. Giuseppe Piemontese OFMConv  vescovo di Terni-Narni-Amelia, alla presenza di  Abeer Odeh Ambasciatore dello Stato di Palestina a Roma e rappresentante permanente presso le Agenzie delle Nazioni Unite FAO, IFAD e WFP dal 2019; di Marina Sereni viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del prefetto di Terni Emilio Sensi, del sindaco di Terni Leonardo Latini, del rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero, del presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi e dell’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli.
E’ seguita la Lectio Magistralis: «Costruire la Pace attraverso il coraggio del dialogo: sulle orme e sull’esempio di San Francesco ad 800 anni dal pellegrinaggio in Terra Santa».
IL PREMIATO –  Ibrahim Faltas, cittadinanza egiziana, è un presbitero francescano, Giudice del Tribunale Ecclesiastico di Gerusalemme, Responsabile presso le Autorità Palestinesi e il Governo Israeliano, Direttore della Terra Santa School di Gerusalemme, Responsabile dello “Statu Quo” nella Basilica della natività di Betlemme, Promotore del Progetto formativo «Educare alla Pace», Saggista, Laurea in Filosofia e Baccalaureato in Teologia è conosciuto in tutto il mondo come straordinario mediatore e per essere stato protagonista indiscusso in un episodio drammatico nel 2002 durante la Seconda Intifada, nella risoluzione pacifica del confronto armato israelopalestinese nella Basilica della Natività di Betlemme.
LE MOTIVAZIONI –  Il premio viene conferito a Padre Ibrahim Faltas, autentico «operatore di pace», mediatore infaticabile, credibile testimone evangelico, per aver, durante il conflitto israelo-palestinese, promosso e sviluppato dal 2002 ai nostri giorni, a rischio della propria incolumità personale, il progetto «Educare alla Pace». Iniziativa formativa improntata alla educazione dei giovani alla Giustizia e alla Pace attraverso un dialogo mirante a trasformare l’attuale ‘confronto’ armato in un ‘incontro’ in cui tutte le parti (Cristiani compresi) siano messe in condizione di raggiungere le proprie giuste rivendicazioni. In particolare viene premiato con il Thomas More International Award il Suo eroico impegno a che i Cristiani arabi, minoranza dimenticata dai media, possano non essere costretti a fuggire dalla Terra Santa e nel contempo a che i Cattolici Occidentali, attraverso pellegrinaggi e progetti, non dimentichino i Fratelli che sopravvivono in quelle terre dove Dio si è manifestato.
L’INTERVENTO DI PADRE IBRAHIM