Perugia – la Chiesa diocesana si prepara al Santo Natale di avvio Giubileo

Quest’anno il Natale acquista un significato particolare con l’avvio del Giubileo. Nelle Diocesi di tutto il mondo l’Anno Santo si aprirà domenica 29 dicembre, a Perugia l’appuntamento è in Piazza Italia alle 10.30: l’arcivescovo Ivan Maffeis convoca la comunità per un momento di ascolto della città. Insieme si andrà quindi in Cattedrale, dove alle ore 11 verrà celebrata la S. Messa
A Città della Pieve, il Vescovo presiederà la S. Messa alle 18; la celebrazione sarà preceduta anche in questo caso da un momento di ritrovo presso il Monastero di Santa Lucia, per recarsi poi insieme nella Concattedrale.
Sempre domenica 29, alle ore 15, è prevista una celebrazione anche nel Carcere di Capanne, con il conferimento della Cresima da parte dell’Arcivescovo ad una giovane donna.
All’Anno Santo è dedicata la Lettera pastorale mons. Maffeis con il titolo “Sentieri di speranza”.

La Veglia natalizia dei giovani con un ragazzo cristiano di Betlemme e una ragazza ebrea
I giovani sono i protagonisti della Veglia natalizia diocesana, in programma giovedì 19 dicembre, alle 20.45, in Cattedrale. L’ascolto dei conflitti che insanguinano interi popoli si farà preghiera e disponibilità a farsi, insieme e ciascuno nel proprio contesto, “Messaggeri di pace”. «Pregheremmo insieme per la pace: una pace che nasce quando le persone si incontrano e si rispettano», sottolinea mons. Maffeis nell’invitare giovani e adulti alla Veglia, annunciando che «in questa prospettiva di speranza, porteranno la loro testimonianza Nihad, ragazzo cristiano di Betlemme e Maria Yael, ragazza ebrea. Insieme – ribadisce l’arcivescovo – si può essere “Messaggeri di pace”».

Le celebrazioni natalizie
Nella cattedrale di San Lorenzo l’arcivescovo Maffeis martedì 24 dicembre, presiede la Santa Messa nella Notte di Natale alle ore 24, preceduta alle 23.15 dalla preghiera dell’Ufficio delle Letture
Mercoledì 25 dicembre, alle ore 11, sarà il parroco, don Marco Briziarelli, a presiedere la celebrazione del giorno di Natale in Cattedrale, mentre il Vescovo celebrerà nella residenza per anziani di Fontenuovo.
Martedì 31 dicembre, alle ore 18, la celebrazione con il Canto del Te Deum di ringraziamento e mercoledì 1° gennaio, alle ore 18, la celebrazione del Veni Creator.

Domenica 5 gennaio, alle ore 15.30, la tradizionale Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Magi, con inizio in piazza Italia alle 15.30 e l’avvio verso Piazza IV Novembre.
Ad animarla sarà la comunità parrocchiale di San Sisto che organizzerà il corteo in costumi d’epoca con cavalli e cammello percorrendo corso Vannucci fino a piazza IV novembre dove si terrà una rappresentazione della storia dei Magi prima di fare ingresso in cattedrale per l’adorazione e presentazione dei doni alla Sacra Famiglia. Il tutto sarà allietato dalla Filarmonica “G. Verdi” di Spina (Marsciano). Quest’anno la Sacra rappresentazione ha per titolo: “Arrivano i Magi, pellegrini di Speranza” richiamandosi al tema del Giubileo 2025 che papa Francesco ha voluto dedicare alla Speranza.
Lunedì 6 gennaio, alle ore 11, l’Arcivescovo presiederà in Cattedrale la celebrazione dell’Epifania del Signore.

Azioni di Carità
Anche la comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve si prepara al Santo Natale con celebrazioni ed eventi che non distolgono lo sguardo da quanto le accade intorno, soprattutto non dimentica le persone in gravi difficoltà e solitudine. Basti pensare alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Se le donazioni potessero parlare” promossa dalla Caritas diocesana nel periodo di Avvento-Natale a sostegno degli interventi caritativi per migliaia di famiglie, «sapendo che anche la più piccola azione caritativa – scrive l’arcivescovo Ivan Maffeis – genera a livello sociale un incredibile effetto moltiplicatore». Non mancano neppure le diverse iniziative di solidarietà e condivisione organizzate in parrocchie, comunità religiose, strutture di accoglienza e famiglie nelle festività natalizie, come il “Pranzo di Natale” offerto dall’arcivescovo presso la Mensa “Don Gualtiero” a quanti tutto l’anno usufruiscono dei servizi Caritas e a chi vivrebbe il Natale in solitudine.