Gubbio – Stimmate francescane: un convegno sull’iconografia

Nel settembre del 1224, Francesco d’Assisi ricevette le stimmate presso il monte de La Verna: un evento miracoloso che segnò profondamente la sua vita e la storia del cristianesimo. Per celebrare l’ottavo centenario di questo episodio, l’associazione Quartiere di San Pietro e la parrocchia di San Pietro di Gubbio organizzano un incontro dal titolo “Le stigmate di san Francesco – Nascita e definizione di un’iconografia”.

Il convegno intende mettere in luce la rappresentazione artistica delle stimmate francescane a partire dal XIII secolo. Saranno gli studiosi Mirko Santanicchia e Giulia Vaira a guidare il pubblico attraverso un approccio interdisciplinare che unisce storia dell’arte, teologia e studi francescani, alla scoperta delle origini e dell’evoluzione iconografica delle stimmate francescane, svelando come gli artisti – a partire dal XIII secolo – abbiano interpretato e trasmesso ai fedeli questo profondo mistero. L’appuntamento è fissato per sabato 9 novembre, alle ore 16, nella sala dell’ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana.

Due studiosi ed esperti come relatori
Mirko Santanicchia dal 2018 è professore associato di Storia dell’arte medievale al dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi di Perugia. Dal 2004 svolge attività didattica per i corsi di laurea in Beni culturali e in Storia dell’arte, insegnando Storia delle tecniche artistiche, Storia dell’arte medievale e Storia dell’oreficeria e delle arti applicate nel Medioevo. I suoi interessi di studio si concentrano in prevalenza sull’arte nel centro Italia, in particolare fra Umbria, Toscana e Marche, tra XII e XV secolo. Gli ambiti più spesso indagati riguardano la pittura e le arti applicate (oreficeria, miniatura, arredo ligneo) nel loro dialogo con le arti considerate “maggiori”. Ha pubblicato più di novanta contributi in riviste scientifiche, atti di convegno, cataloghi di mostre e volumi miscellanei, oltre che diversi lavori monografici.

Giulia Vaira è laureata in Storia dell’arte medievale nel 2022 a Perugia, con una tesi dal titolo “Le sacre stimmate di san Francesco d’Assisi: fonti agiografiche e iconografia dalle origini a Giotto”. Tale lavoro è stato approfondito nei contenuti, accolto per la pubblicazione nella collana Tau delle edizioni Biblioteca Francescana di Milano. Sullo stesso argomento, ha scritto per la rivista “Studi francescani” un articolo che sarà contenuto nel numero dedicato alle stimmate di san Francesco di prossima uscita. È stata borsista al convegno internazionale di studi su “Identità e autocoscienza dei frati minori (sec. XIII-XIV)”, nell’ottobre 2022, e al “Seminario di formazione in storia religiosa e studi francescani” che si è tenuto tra Assisi e Roma nel giugno scorso, entrambi promossi dalla Società internazionale di Studi francescani.