Arrivano nuove nomine per alcuni degli uffici diocesani della Chiesa eugubina, con l’obiettivo di favorire un rilancio dell’azione pastorale. Sono cinque, in particolare, gli uffici della Diocesi di Gubbio la cui responsabilità è stata affidata “ad nutum episcopi”, cioè a discrezione del vescovo, e che non viene rinnovata da molto tempo. Si tratta dell’ufficio catechistico, di quello liturgico, degli uffici per la formazione dei diaconi, per la pastorale giovanile e vocazionale, per la cultura. Ora il vescovo Luciano Paolucci Bedini, a norma del canone 469 e seguenti e dello statuto della Curia eugubina, ha provveduto al rinnovo delle nomine.
Le nuove nomine diocesane
Il nuovo responsabile dell’ufficio catechistico diocesano è don Fabricio Cellucci, sacerdote dal 2016, parroco di Madonna del Prato, moderatore diocesano del Cammino sinodale, direttore anche dell’ufficio di pastorale familiare, consulente spirituale del comitato di Gubbio del Centro sportivo italiano (Csi) e assistente ecclesiastico del gruppo scout Gubbio 2 Agesci e della zona “Terre di Francesco”.
L’ufficio liturgico diocesano e la formazione dei diaconi sono stati affidati a don Pasquale Criscuolo, sacerdote da 25 anni tra i Canonici regolari lateranensi e parroco di San Secondo.
Don Mirko Nardelli, uno dei sacerdoti più giovani della Chiesa eugubina, ordinato nel novembre 2019, è stato chiamato dal vescovo Luciano a coordinare l’ufficio per la pastorale giovanile e vocazionale. Nardelli è vicario parrocchiale nella comunità di Santa Maria Ausiliatrice a Padule e in quella di San Marco.
Infine, a don Francesco Menichetti è stato affidato l’ufficio diocesano per la cultura. Menichetti è parroco delle comunità di Santa Maria (Monteleto), San Giovanni Battista (Loreto), San Benedetto (San Benedetto Vecchio) e San Bartolomeo (Camporeggiano).
Incarichi operativi dal primo novembre
Le nomine, disposte nei giorni scorsi dal vescovo, mons. Luciano Paolucci Bedini, e notificate dal cancelliere mons. Pietro Vispi, sono operative dal primo novembre 2024.