È al nastro di partenza a Perugia la “Missione Giovani 2024”: si svolgerà dal 18 al 27 ottobre nei luoghi più frequentati dai giovani, dalle scuole alle facoltà universitarie, dai locali di ritrovo come bar e mense, ai convitti e pensionati universitari, dalle piazze alle vie del centro storico, senza escludere le stazioni di bus, minimetro e ferroviarie.
La missione inizierà venerdì 18 ottobre, alle ore 18.30, nella chiesa di San Donato all’Elce, con la celebrazione eucaristica di “mandato” ai giovani da parte dell’arcivescovo Ivan Maffeis. Parteciperà anche l’equipe dell’Ufficio missionario diocesano per pregare insieme ai giovani, alla vigilia della Giornata Mondiale Missionaria che si celebra domenica 20 ottobre.
«Ai giovani missionari dico: non abbiate timore di far vedere a chi incontrate la gioia e la speranza che è in voi – commenta il diacono Massimo Pio Gallì, direttore Ufficio missionario diocesano –: so per esperienza che solo così potrete accrescere compagni di viaggio in un percorso che regala vita. “Questo mese missionario – aggiunge – a livello locale è dedicato soprattutto alla preghiera per sostenere i ragazzi in questa iniziativa».
Dopo sei mesi di preparazione, cento giovani insieme a Frati Minori, a sacerdoti, religiosi e religiose, si apprestano a vivere la loro “Missione” promossa dall’Area giovani diocesana.
“Quartieri generali” dei giovani sono i complessi parrocchiali di Elce – dove c’è la segreteria operativa e si terranno per dieci giorni preghiera delle Lodi, S. Messa mattutina, briefing – e di Case Bruciate, dove i missionari pranzeranno e ceneranno.
La chiesetta di Piazza Piccinino, dietro la Cattedrale, ospiterà l’adorazione eucaristica giornaliera (dalle ore 10.30 alle 00.30).
Tra gli appuntamenti, le catechesi da martedì 22 a venerdì 26 alle 21 al Teatro Pavone (Corso Vannucci); domenica 20 ottobre la S. Messa nel carcere di Capanne (ore 9) e la preghiera nella Chiesa dell’Ospedale S. Maria della Misericordia (ore 18.15), la “Festa dell’accoglienza” ad “Umbrò” martedì 22 (ore 18), le catechesi a cura dei Frati Minori al Teatro Pavone (ore 21), dal 22 al 26 ottobre, e la celebrazione eucaristica conclusiva della “Missione”, presieduta in Cattedrale dall’Arcivescovo domenica 27 ottobre (ore 11).
«La missione, come Gesù ci insegna nel Vangelo, è un investimento a perdere: quello che investiamo, il tempo per esempio, non ci verrà restituito perché è donato e i giorni di missione non torneranno più nella nostra vita. In quei giorni avremmo potuto fare tantissime altre cose per noi e non le faremo, ma Gesù, come ci promette nel Vangelo, questo tempo e le sue cose ci verranno restituite cento volte tanto». A ricordarlo è fra’ Alfio Vespoli, responsabile della “Missione Giovani 2024” e del settore evangelizzazione dell’Ordine dei Frati Minori, che sottolinea che «la città si accorgerà che i giovani non sono sempre quelli delle analisi sociologiche, che li vedono incollati ai social, disadattati, feriti, ma sono anche disposti a fare quello che gli adulti, forse, si sono dimenticati: vivere nella dimensione della gratuità».