La Solennità di San Lorenzo, martire e diacono per eccellenza della carità, titolare della Cattedrale, che la Chiesa celebra il 10 agosto, a Perugia culminerà con due ordinazioni diaconali. Per l’imposizione delle mani del Vescovo Ivan, Emiliano Chiattelli e Vito Simone Foresi saranno ordinati diaconi permanenti, alle ore 18, in Cattedrale. La celebrazione sarà preceduta, venerdì 9, alle 18, dalla preghiera dei Vespri, presieduta dal vicario generale, mons. Simone Sorbaioli.
La ricorrenza del Santo titolare della Cattedrale è doppiamente significativa per chi si appresta ad assumere un servizio nella Chiesa: san Lorenzo ha vissuto il suo diaconato, specialmente tra i poveri, fino al martirio.
Con Emiliano e Simone i diaconi permanenti nella nostra comunità diocesana raggiungeranno il numero di 46, mentre quelli in formazione sono 8; una ricchezza nell’opera di annuncio e di servizio e un esempio-testimonianza di vitalità e chiamata evangelica per tutta la Chiesa.
Di seguito un breve profilo biografico dei due candidati al diaconato.
Emilano Chiattelli, nato a Marsciano nel 1981, è sposato con Gloria da 16 anni; hanno tre figli: Gabriele, Pietro e Giovanni. Dipendente di Umbra Acque S.p.a., proviene dalla Parrocchia di Villanova e per diversi anni, insieme a Gloria, ha svolto attività di animatore del post-Cresima nelle parrocchie di Badiola, Spina e San Biagio della Valle. Insieme hanno preso parte all’equipe del corso di preparazione al matrimonio ed Emiliano ha ricoperto la carica di vice presidente dell’Oratorio interparrocchiale “Carlo Acutis”, nell’Unità Pastorale 26. Da circa tre anni ha scelto come parrocchia di elezione Castel del Piano, dove attualmente è impegnato come ministro straordinario della Comunione e come catechista sempre insieme a Gloria.
Vito Simone Foresi, perugino di nascita, ha 60 anni e proviene dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta in Castel del Piano. È sposato con Francesca da 34 anni; hanno tre figli – Giulia, Maria e Cesare – e sono nonni di tre nipoti: Elia, Eva Luce ed Emanuele. Insieme hanno condiviso per oltre 40 anni il servizio come capi scout nell’Agesci, contribuendo all’apertura di due gruppi (Corciano e Perugia 10) e assumendo incarichi associativi a livello zonale e regionale. Per conto dell’Ong umbra Tamat Vito Simone ha trascorso alcuni periodi di lavoro come cooperante in Mali e Costa d’Avorio dove è stato formatore e coordinatore di progetti di cooperazione internazionale. È coordinatore editoriale di “Latitudini”, inserto periodico de “La Voce” dedicato ai temi della cooperazione internazionale. Attualmente lavora come operatore dei servizi di accoglienza per migranti e richiedenti asilo presso l’Ostello “Don Elio Bromuri” a Perugia. In parrocchia ha svolto fino ad oggi attività di catechista dei fanciulli e ministro straordinario della Comunione.