La solidarietà della Chiesa in Italia ai detenuti, specialmente quelli più fragili, con il progetto “Semi di tarassaco volano nell’aria”, ha coinvolto anche la Casa Circondariale di Terni, alla quale sono stati donati 68 ventilatori da parte della Conferenza Episcopale Italiana.
Il 28 giugno la consegna da parte vescovo Francesco Antonio Soddu alla rappresentante della dirigenza della Casa Circondariale, nella giornata in cui il presule ha amministrato il sacramento della Confermazione a dieci detenuti, i cui padrini e madrine sono stati i catechisti, animatori e volontari che operano da diverso tempo all’interno del carcere, guidati dal cappellano padre Massimo Lelli, che li hanno seguiti nel percorso formativo dell’iniziazione cristiana.
Con il progetto “Semi di tarassaco volano nell’aria”, coordinato dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica e dall’Ispettorato Generale dei cappellani delle carceri, con il supporto della Presidenza della CEI, la Chiesa unitamente ai cappellani e gli operatori pastorali che svolgono la loro delicata missione all’interno delle carceri, vuole dire “grazie” a chi lavora nel sistema penitenziario e la sua prossimità a tutte le persone che stanno scontando la pena all’interno degli Istituti.
«Un semplice gesto di attenzione e premura – ha detto il vescovo Soddu – che vuol ribadire la vicinanza della comunità ecclesiale alla vostra vita, che è importante come ogni vita umana, che non finisce qui e ora, ma deve generare la speranza che un giorno, dopo il percorso riabilitativo, quelle porte possano riaprirsi. Come i fiori del tarassaco, i comuni soffioni, volano dappertutto, così il nostro affetto arriva in carcere, con un semplice e lieve soffio d’aria fresca che può aiutare a vivere meglio il periodo di detenzione».