Contrastare la povertà educativa, potenziando le iniziative di formazione dedicate ai giovani, facendone dei protagonisti della vita democratica cittadina. È ambizioso il progetto messo a punto a Foligno attraverso un partenariato tra la Diocesi, nel ruolo di capofila, la Fondazione San Domenico da Foligno e la cooperativa sociale Densa. Un progetto che nasce per rispondere a un bisogno urgente, come testimoniano i dati del Rapporto delle povertà in Umbria elaborato dall’Aur. Indagine dalla quale emerge come la povertà delle famiglie umbre, nel 2019, si attestasse all’11,2% contro una media nazionale del 10,4%. Ma non solo. Un altro studio, riferito questa volta al 2022, evidenzia come il 67,6% dei minori di 17 anni non sia mai andato a teatro, il 62,8% non abbia mai visitato un sito archeologico, il 49,9% non sia mai stato in un museo e il 22% non abbia mai praticato un’attività sportiva o fisica. È in questo quadro, dunque, che si inserisce il progetto “Lettera alla città”: nato sull’esperienza di don Lorenzo Milani (“Lettera a una professoressa, ndr), ha ottenuto un finanziamento di 194.500 euro nell’ambito dell’avviso pubblico “Educare insieme”, promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Risorse che, come spiegato da Chiara Corica di Densa, saranno impiegate per mettere in campo e rafforzare tutta una serie di azioni a beneficio di una platea di circa 2mila ragazzi, tra i 5 e i 14 anni, residenti nel comune di Foligno.
Entrando nel dettaglio, il progetto si svilupperà lungo un arco temporale di 12 mesi, nel corso dei quali i giovani saranno protagonisti di progettualità pensate sulla base delle loro esigenze, a cominciare dall’ambito extra-scolastico, con la promozione di attività ludico-formative all’interno dei luoghi della cultura della città, come musei e biblioteche, ma anche nelle zone interne del territorio comunale e negli oratori periferici e rurali, dove si riscontra un alto indice di fragilità sociale. E ancora iniziative volte a sviluppare le loro competenze trasversali e life skills nell’ambito della comunicazione in collaborazione con Radio Gente Umbra e la Gazzetta di Foligno, ma anche a far vivere loro la città, consentendogli di riappropriarsi di spazi urbani. Le risorse stanziate consentiranno, inoltre, di implementare il progetto “Cittadini del mondo”, che già da qualche anno la Diocesi e il Coordinamento degli oratori portano avanti promuovendo momenti di cittadinanza attiva nelle scuole attraverso la trattazione di tematiche di stringente attualità come l’attenzione all’ambiente o alla legalità. Giovani, ma non solo: “Lettera all città” chiama, infatti, in causa anche la comunità educante, prevedendo esperienze di formazione per i docenti. Davanti, dunque, un cammino di un anno, che si concluderà con la pubblicazione e diffusione di un “manifesto lettera” che coinvolga la comunità folignate a tutti i livelli: dalle famiglie alle scuole e fino ad arrivare alle istituzioni.