Si terrà a Città della Pieve, sabato sera 25 novembre, con inizio presso il Santuario della Madonna di Fatima, alle ore 19.15, l’incontro diocesano dei giovani per la XXXVIII Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) celebrata nelle Chiese particolari domenica 26 novembre (la prossima edizione internazionale della GMG sarà a Seul, in Corea del Sud, nel 2027, mentre a Roma, nel 2025, si svolgerà il Giubileo dei giovani).
Fiaccolata per non arrendersi. L’incontro, che verterà sul tema “Lieti nella Speranza” (Rm 12,12), sarà una “Fiaccolata per i giovani che non si arrendono”. A invitare tutti i ragazzi e le ragazze della comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve è l’Ufficio di Pastorale Giovanile, insieme agli Uffici di Pastorale Vocazionale ed Universitaria e al Coordinamento Oratori Perugini.
La seconda volta a Città della Pieve. Da quando papa Francesco ha posticipato la GMG da celebrarsi nelle Chiese particolari, dalla Domenica delle Palme alla Domenica della Solennità di Cristo Re, è la seconda volta che i giovani si incontrano a Città della Pieve per vivere insieme quest’appuntamento. «Perché a Città della Pieve? Perché la nostra Diocesi è tutta bella». Lo dicono i promotori della GMG diocesana, perché, spiegano, «i ragazzi si meritano l’opportunità di vivere ogni luogo e ogni ambiente delle nostre Chiese particolari. Perché, come ha sottolineato il vescovo Ivan nella lettera pastorale Il coraggio dei passi, “è avvertito come decisivo anche il decentramento delle iniziative diocesane”, che siamo concretamente chiamati a viverlo anche con i ragazzi e i giovani”».
Non arrendersi alla disperazione. Lo richiama don Luca Delunghi, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile, nel dire: «Dare un appuntamento ai ragazzi significa soprattutto esserci per aspettarli lì, per vivere insieme un tratto di strada, per fare in modo che nessuno abdichi alla missione a cui è chiamato, chi di accompagnatore, chi di accompagnato lungo la via della speranza troppo spesso minacciata dalle vite martoriate di giovani, bambini, ragazzi, adulti che, loro malgrado, vivono nel buio e che aspettano la nostra mano, vera, concreta, fraterna. Sabato sera la fiaccola accesa di ogni ragazzo starà a dire che noi non ci arrendiamo alla disperazione, ma seguiamo Cristo Re dell’Universo». Don Luca, senza svelare tutto quello che i giovani vivranno sabato sera a Città della Pieve, ringrazia fin d’ora per la collaborazione il Monastero delle Clarisse di Santa Lucia e il Santuario della Madonna di Fatima, tutti i sacerdoti, i diaconi, i seminaristi e i parroci delle Zone e delle Unità pastorali dell’Archidiocesi, oltre che i responsabili dell’Area pastorale diocesana.
Dalla GMG al Giubileo dei giovani. A parlarne è sempre don Luca nel commentare il messaggio del Papa per la XXXVIII GMG (cfr. La “Fiaccolata per i giovani che non si arrendono” – Diocesi Perugia ), soffermandosi sull’invito del Santo Padre ai giovani, quello, sottolinea il direttore della Pastorale giovanile, «a camminare sulla via della Speranza, facendo tesoro dell’esperienza della GMG di Lisbona con la meta del Giubileo nel 2025, vivendo la propria crescita umana e spirituale di tappa in tappa accompagnati da sacerdoti, animatori, educatori, amici con cui condividere la vita e la strada quotidiana, sia nei tornanti impervi delle difficoltà, nei crocicchi delle scelte, nelle salite dello studio, che nelle valli assolate della gioiosa fatica davanti alla Terra Promessa».