La Chiesa diocesana di Perugia-Città della Pieve si appresta a celebrare, giovedì 23 novembre, il trentesimo anniversario della morte improvvisa e prematura di don Arturo Gabrijelcic (1936-1993), che lo colse nel pieno della sua attività di responsabile dell’Archivio storico diocesano e di cappellano della Residenza per anziani “Fontenuovo”. Proprio in questa residenza, il 23 novembre 1993, «al termine di un funerale da lui officiato, mentre intonava un canto alla Madonna, il dies natalis lo colse all’improvviso». Lo scrive nel profilo biografico dedicato a don Arturo l’archivista diocesana Isabella Farinelli, il cui testo integrale è consultabile e scaricabile sul sito diocesano, al link: Profilo-biografico-di-don-Arturo-Gabrijelcic-1936-1993-a-cura-di-Isabella-Farinelli-archivista-diocesana-.pdf (diocesi.perugia.it) . «I funerali furono celebrati il 25 novembre 1993 da mons. Ennio Antonelli arcivescovo – scrive la dott.ssa Farinelli, a conclusione del profilo –, alla presenza di una folla commossa, costernata ma forse, più di tutto stupita. C’era nell’aria la consapevolezza, quasi che gran parte di questa figura poliedrica, presente in vari ambiti, ma per molti altri versi nascosta e misteriosa, dovesse ancora rivelarsi».
Una pubblicazione dedicata a don Arturo. Questo profilo biografico, spiega l’autrice, «costituirà parte integrante della piccola pubblicazione che l’Archidiocesi sta realizzando per l’occasione. Nella prima parte del volumetto sarà ripubblicato il saggio Vescovi e cattedrale, relazione pronunciata al convegno che ebbe luogo nella cattedrale perugina nel 1988, summa dei numerosi studi storico-archivistici e dell’appassionato spirito pastorale di don Arturo. Il dotto sacerdote fu inoltre autore di saggi sulle origini del Seminario e su Fontenuovo, e lasciò numerosi studi manoscritti, purtroppo incompiuti, versati all’Archivio da sua madre Emma».
Fondatore dell’Archivio storico diocesano. A don Gabrijelcic si deve la nascita dell’istituzione archivistica diocesana come è strutturata attualmente, aperta al pubblico e alle scolaresche, seppur non più ubicata in Arcivescovado ma, a seguito del sisma del 1997, nella nuova sede di via dell’Aquila, nelle vicinanze della chiesa di San Severo a Porta Sole. Quest’istituzione, citata grazie al suo fondatore nella Guida degli Archivi diocesani d’Italia edita dall’Associazione Archivistica Ecclesiastica, «ospita materiale archivistico disposto secondo criteri scientifici – precisa la dott.ssa Farinelli –, con l’aiuto di studiosi e volontari, tra cui la sua stessa mamma. A lui si deve la raccolta di molti archivi parrocchiali e confraternali, in sedi rimaste vacanti e incustodite, salvandoli in tal mondo dalla dispersione e inventariandoli in schede manoscritte che sono tuttora in uso».
Programma del 30° anniversario della morte. La Chiesa perugina ricorderà questo suo insigne sacerdote giovedì 23 novembre, alle ore 16, presso l’Archivio storico diocesano, intitolandogli la sala studio dell’istituzione arcivistica, dove sono presenti i ritratti di don Arturo e della madre Emma, a firma dell’artista Gustavo Benucci, datati 1988. Interverranno l’arcivescovo mons. Ivan Maffeis e il vicario generale don Simone Sorbaioli.
Seguirà, alle ore 18, la santa messa commemorativa, nella cattedrale di San Lorenzo, alla quale è dedicato il menzionato saggio di don Gabrijelcic Vescovi e cattedrale.