«Quello dei catechisti è un servizio alla Chiesa particolare nella sua opera evangelizzatrice, ma anche alla società, a partire dalle comunità locali che dovrebbero assurgere a rivestire sempre più un ruolo socio-educativo non secondario, insieme alla famiglia e alla scuola, per le giovani generazioni, soprattutto fanciulli e adolescenti. Per questo ai catechisti è chiesta continua formazione in questo “cambiamento d’epoca” in cui il Signore li chiama ad essere suoi attenti e motivati collaboratori nell’annuncio della sua Parola ai più piccoli e non solo». Lo evidenzia don Calogero Di Leo, direttore dell’Ufficio diocesano catechistico di Perugia-Città della Pieve, nel presentare il programma dell’imminente ciclo di incontri di formazione per gli 800 catechisti impegnati con i bambini di prima comunione e cresima e con gli adolescenti nelle oltre 130 comunità parrocchiali perugino-pievesi, in calendario da novembre 2023 ad aprile 2024.
Ciclo formativo che inizierà domenica 19 novembre (ore 16), presso il salone parrocchiale di Ponte San Giovanni di Perugia (III Zona pastorale), che verrà seguito in diretta streaming presso saloni e oratori parrocchiali delle altre sei Zone pastorali dell’Archidiocesi: Madonna Alta (I Zp); San Sisto (II Zp), Piccione (IV Zp), Marsciano (V Zp), Magione (VI Zp) e Moiano (VII Zp).
Relatori e attività. Al primo incontro relazioneranno Ida Casciani e Barbara Baffetti, autrici di una nuova collana dal titolo “Ti racconto il catechismo”, in quattro volumi (Guide e Sussidi), che copre l’intero percorso della Iniziazione Cristiana. I loro interventi saranno preceduti dai saluti introduttivi di don Calogero Di Leo, del vicario generale don Simone Sorbaioli e dalla proiezione di un video. L’incontro verterà anche sulle attività laboratoriali e da un confronto con le relatrici prima delle conclusioni.
Per svolgere al meglio la vocazione-missione. «È importante per la formazione e il servizio di ciascuno – sottolinea il direttore dell’Ufficio catechistico – non dimenticare quanto ricorda Papa Francesco: il grande dono ricevuto dal Signore della chiamata ad una vocazione-missione tutta tesa nel generare e nel far crescere nuovi figli di Dio alla fede, nella relazione con Gesù e con la Chiesa». Certamente, aggiunge don Calogero Di Leo, «siamo consapevoli che per svolgere al meglio la missione, oltre alla esperienza personale di fede e di vita ecclesiale, occorre anche una buona preparazione». Per per questo il sacerdote invita i catechisti «a partecipare ai corsi di formazione organizzati dal nostro Ufficio e ringrazio quanti si stanno adoperando per la loro riuscita a livello di Zona pastorale».
I prossimi appuntamenti-iniziative. Il ciclo di formazione proseguirà nei primi quattro mesi del 2024 e dopo le festività natalizie saranno comunicate le date e le sedi di altre iniziative in cantiere: il Convegno regionale dei catechisti, il Pellegrinaggio a Roma e due giornate residenziali per la formazione biblica sul Vangelo di Luca. Intanto sono in calendario gli incontri, che si terranno sempre con la duplice modalità del primo (in presenza e in streaming nelle Zone pastorali), con il prof. Andrea Grillo, del 7 febbraio (21), “La Prospettiva Catecumenale nei Sacramenti della Iniziazione Cristiana. Dal Concilio Vaticano II un nuovo paradigma pastorale”, del 06 marzo (ore 21), “La Porta dei Sacramenti e la Casa dei Sacramenti. Battesimo/Cresima per l’Eucarestia nell’esperienza dell’iniziazione dei bambini”, e del 17 aprile (ore 21), “Iniziazione e Mistagogia: una Relazione e una Sfida Pastorale”.