Venerdì 2 giugno la chiesa di Città di Castello celebra la memoria dei santi martiri Cresenzino e compagni.
Col nome di san Crescenziano (o Crescentino) una lunga tradizione fa cominciare la serie dei santi che hanno illuminato la storia della chiesa di Città di Castello. Il nome di Crescenziano, nei libri liturgici locali, compare sempre associato a quello di un gruppo di martiri sepolti nella pieve campagnola di Saddi (nel comune di Pietralunga): Giustino, Faustino, Veriano, Orfito, Grivicciano, Benedetto, Eutropio, Fortunato, Esuperanzio. I martiri di Saddi hanno goduto nel medioevo di un culto intenso in Italia centrale. La sua venerazione si è sviluppata in età altomedievale, in particolare a Urbino, a partire dal 1068.
Soldato dell’esercito romano, Crescenziano sarebbe stato espulso dalle file militari a motivo della sua fede cristiana. Giunto a Città di Castello vi avrebbe annunciato per primo il Vangelo. A motivo del suo rifiuto di sacrificare agli dei pagani subì il martirio e fu sepolto in località Saddi, dove poi sorse la pieve a lui intitolata.
A Pieve de’ Saddi mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Città di Castello, celebrerà la santa messa venerdì 2 giugno alle ore 16. Sarà possibile venerare il cerchiello, reliquia attribuita al santo.
29