Nel corso della sua visita in Umbria, il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, questa mattina ha visitato per la prima volta l’Istituto Serafico di Assisi. È stata accolta dalla Presidente dell’Istituto, Francesca Di Maolo; dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei; da Paola Fioroni, Vicepresidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria e Presidente dell’Ossevatorio Regionale per le persone con disabilità; dall’Assessore alla Salute e Politiche Sociali della Regione Umbria, Luca Coletto; dal vicesindaco di Assisi, Valter Stoppini.
“È giusto che io oggi sia qui e sono davvero contenta di essere con voi, il mio compito è proprio quello di conoscere e di far conoscere ciò che di prezioso c’è nel nostro territorio, perché per attuare politiche attente alle persone è necessario conoscere e capire quello che succede e in che modo operano gli enti, le istituzioni e le associazioni” ha dichiarato la Locatelli portando il suo saluto. “Il Serafico – ha aggiunto – è un punto di riferimento importante per tante persone con disabilità e per le loro famiglie, non solo per l’Umbria ma per tutto il Paese”. “Il valore aggiunto del Serafico – ha aggiunto rivolgendosi proprio agli operatori e ai volontari dell’Istituto – siete tutti voi che ogni giorno prestate il vostro servizio accanto ai ragazzi e li assistete con professionalità, con amore e con tutto il cuore.”
Nel corso dell’appuntamento, il Ministro ha incontrato i ragazzi, salutandoli, accarezzandoli, parlando con loro e cercando di capire ancora meglio le loro storie, ha potuto visitare tutta la struttura, compresi i laboratori di pedagogia speciale, alcune delle residenze e il nuovo Centro di Riabilitazione. “Il Serafico si prende cura della vita di bambini, ragazzi, e di tante persone con fragilità, garantendo terapie, riabilitazione ma anche ricerca e innovazione tecnologica. Si tratta di una realtà fondamentale per lo sviluppo di approcci educativi e riabilitativi integrati ma soprattutto per la condivisione di una vita dignitosa per tutti”.
“Siamo onorati di aver ricevuto la visita del ministro Locatelli” ha osservato la presidente del Serafico, Francesca Di Maolo, a margine dell’incontro. “Quello che vorremmo averle trasmesso – ha proseguito – è il senso che qui diamo alla vita nella sua interezza, attraverso l’attenzione ai più fragili. La nostra infatti non è solo assistenza, cura e riabilitazione; al Serafico c’è tanto di più, perché per questi ragazzi è importante creare delle relazioni e ricevere amore e protezione costanti. Auspichiamo che questo incontro faccia da volano a qualcosa di davvero concreto per le persone con disabilità, perché i problemi da risolvere sono ancora tanti: penso ai problemi legati all’accessibilità alle cure nel nostro Sistema Sanitario Nazionale; penso ai problemi che ogni giorno riscontriamo in riferimento ai Lea (i Livelli essenziali di assistenza, ovvero le prestazioni e i servizi che il Ssn è tenuto a fornire a tutti i cittadini); penso a tutti coloro che, con disabilità complessa o disturbi del comportamento, trovano poche risposte dal sistema socio-sanitario”.