Perugia – “Costruiamo insieme una società più giusta”. L’impegno-invito della Caritas diocesana nella Quaresima di Carità 2023

“Costruiamo insieme una società più giusta”. È l’impegno-invito della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve per la Quaresima di Carità 2023. «Insieme alla preghiera, alla penitenza, al digiuno, alla riconciliazione con se stessi, con il Signore e con il prossimo, in preparazione alla Pasqua, siamo più vicini e solidali a quanti, oggi, vivono gravi difficoltà umane e materiali. È un modo speciale e concreto per vivere una Quaresima di Carità». Ad auspicarlo è il direttore della Caritas diocesana, don Marco Briziarelli, nel ricordare che nell’ultimo anno «12mila persone sono venute in Caritas a chiedere aiuto perché senza più un lavoro, senza più una casa e impossibilitate a sbarcare il lunario per il caro-vita, per una inaspettata grave malattia…».

Per questo la Caritas diocesana ha inteso avviare con il suo ente operativo, la Fondazione di Carità San Lorenzo, alcuni progetti di sostegno ai più bisognosi. Non è un caso che ha scritto nel suo invito quaresimale: “Ridoniamo insieme dignità a chi l’ha perduta”. Sono progetti affidati alle campagne “Adotta una famiglia”, “Una spesa per tutti”, “Adotta un affitto” e da ultimo “L’amore oltre”, la campagna sulla cultura del dono attraverso il lascito testamentario.

Campagna menzionata dall’arcivescovo Ivan Maffeis nella sua lettera della Quaresima alla comunità diocesana, che sintetizza un po’ tutte le campagne messe in atto dalla Caritas per affrontare le emergenze umanitarie. «Sono segni che ci rinnovano interiormente – scrive monsignor Maffeis –; sono la via di una Chiesa che non cessa di farsi lievito nella comunità degli uomini».

Chi vuole contribuire alle campagne Caritas può farlo attraverso il link: https://www.caritasperugia.it/tutti-i-modi-per-sostenerci/ ; oppure effettuando un bonifico bancario intestato a: Fondazione di Carità San Lorenzo, con causale: “erogazione liberale”; Iban: IT30 P034 4003 0000 0000 0161 500. Le offerte alla Fondazione di Carità San Lorenzo sono deducibili/detraibili.