Francesco amava il Natale più di tutte le altre feste.
Nel dicembre del 1223 si trova a Greccio e nella notte di Natale vuole vedere con i suoi occhi il disagio della povertà di Betlemme, desidera costruire la scena del presepe e invita tanta gente a partecipare a questo straordinario evento.
Nel cuore della notte la valle si riempie di canti. Tutti i convenuti avanzano, al lume delle torce, verso la grotta che si apre nel fianco della montagna.
E così una stalla diviene Chiesa, il sacerdote celebra la Messa accanto a una mangiatoia, Francesco canta il Vangelo e si commuove fino alle lacrime.
Da Greccio la rappresentazione del presepio, sgorgata dal cuore di Francesco, si diffonde in tutto il mondo, conservando intatto, nelle diverse espressioni delle culture e del Folklore, il messaggio evangelico.
Qui ad Assisi, ogni anno i Frati minori celebrano questa tradizione ospitando una mostra di presepi: durante le festività, nel santuario della Porziuncola e nel chiostro monumentale del convento è possibile ammirare “Presepi sotto le stelle”, con un’esposizione di quasi 100 presepi provenienti da ogni parte del pianeta.
Tra le novità di quest’anno la “Natività nella luce”, il dono fatto da Papa Francesco in occasione della giornata dei poveri del 2021 che il papa ha voluto vivere alla Porziuncola con i poveri.
Alla mostra anche il piccolo presepe in terracotta, da donare ai vostri cari come simbolo del Natale di Assisi.
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